Chitarra/Bending e Release: differenze tra le versioni

[[Categoria:Chitarra|Bending e Release]]

{{Avanzamento|25%|26 gennaio 2012}}

 

== Che cos'è il bending ==

Prestando attenzione a eseguire correttamente la tecnica (non permettendo alle corde di scivolare sopra le unghie, movimenti errati delle dita...) stoppare le corde appoggiando le dita non utilizzate sulle corde non d'interesse.<br />

 

Nei bending ampi, si incontra l'ostacolo delle altre corde. In questi casi si rende necessario dover spostare più di una corda. Le corde che si aggiungeranno al vostro bending, dovranno essere trascinate accanto alla corda d'interesse, nonostante ne renda più faticosa l'esecuzione. Deviarle facendole scorrere sopra le unghie o altri sistemi spesso risultano inadatti, perché, al rilascio del bending, potrebbero entrare in vibrazione arrecando suoni di disturbo. <br />

Prestare attenzione ad apportare una giusta intonazione.<br />

Questa tecnica '''non è semplice''', soprattutto inizialmente: non preoccupatevi se non riuscite a ''ricreare'' al primo tentativo il suono desiderato. Importante è correggersi sempre, non scoraggiarsi e soprattutto niente fretta.

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Per imparare a riconoscere i release in un tabulato, leggere la [[Chitarra/Leggere_i_tabulati#Bending_e_release|relativa spiegazione]]<br />

=== [[File:Inkscape icons free-hand-draw.svg|Inkscape icons free-hand-draw|30 px|]]Esercizio 1: bending di un semitono ===

In questo esercizio impareremo ad utilizzare la tecnica bending. Inizialmente consiglio di non concentrarsi sull'intonazione perfetta, bensì sull'accuratezza del movimento e accortezze per la [[Chitarra/Pulizia_del_suono#Bending_e_Release | pulizia del suono]].<br />

 

Eseguiremo prima la nota ''di destinazione'' (memorizzandone l'altezza) e poi realizzeremo il bending corrispondente.<br />

 

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Naturalmente sarà bene iniziare a far vibrare i bending di mezzo tono, sarà un pochino più facile. Allora in primo luogo dobbiamo realizzare bene il bending usando le due o tre dita consigliate, arrivando alla nota desiderata e quando arriviamo all'altezza di tono desiderata iniziamo a far vibrare la nota a quell'altezza lì mantenendo la posizione delle due/tre dita. In questo caso il tipo di vibrato da applicare sarà di quelli che fanno muovere la chitarra stessa, ovvero, muoveremo il polso e il manico stesso della chitarra, non le sole dita.<br />

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