Storia di Roma/La crisi della Repubblica: differenze tra le versioni

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== La dittatura di Silla ==
[[Immagine:Sulla Glyptothek Munich 309.jpg|thumb|Busto di Lucio Cornelio Silla]]
NelNell' 88 a.C. Roma dovette fronteggiare un nuovo nemico: [[w:Mitridate VI del Ponto|Mitridate]], re del Ponto (nel nord dell'odierna Turchia). Egli invase la provincia romana dell'Asia (parte occidentale della Turchia) e con la sua flotta penetrò nell'Egeo incitando i greci e i macedoni a una rivolta concontro i romani e ad una riscossa dell'ellenismo;. questaQuesta politica trovò approvazioni non soltanto con i greci ma anche in Asia Minore e contra glii popoli italici: dei Sanniti e dei Lucani.<br/ >
Il senato affidò il comando della spedizione contro Mitridate a Silla, (ex lungotenenteluogotenente di Mario;) ma i cavalieri e i popolari riuscirono a far annullare la decisione del senato e farad affidare la missionemissine a Mario. Silla però non accettò la revoca e '''''marciò sulla capitale''''' con le sue sei legioni. Questo fatto è molto significativo poiché per la prima volta l'esercito onnon vienevenne usato per difendere lo stato, ma per imporre la volontà di un comandante.<br />
Mario e i suoi alleati scapparono e Silla si mise in viaggio per combattere Mitridate.<br />
Dopo la partenza di Silla a Roma i popolari si riorganizzarono sotto la guida di Mario e di [[w:Lucio Cornelio Cinna (console 87 a.C.)|Lucio Cornelio Cinna]] (eletto console nell'87 a.C.). Cinna occupò Roma con delle truppe arruolate tra i Sanniti ed eliminò gli avversari politici;. perPer due anni, dopo la morte di Mario, esercitò una dittatura sulla città finché non venne ucciso.<br />
Silla nel frattempo, dopo aver battuto Mitridate e stipulato con lalui un trattato di pace ('''Pace di Dardano''', nell' 85 a.C.) si trattenne in Grecia finoper alun suopaio ritornod'anni, ine Italiaripartì per Roma nell' 83 a.C.<br />
Al suo ritorno si scatenò una sanguinosa ''guerra civile'' tra i suoi sostenitori di Mario e quelli di Silla;Mario. finchéAlla nonfine prevalseprevalsero i sostenitori di Silla, nellacon la battaglia di Porta Collina nell'82 a.C. conquistando Roma per la seconda volta.<br />
La vendetta si Silla fu spietata, infatti per la prima volta furono pubblicate le [[w:liste di proscrizione|'''liste di proscrizione''']], ovvero liste che contenevano i nomi dei << ''"nemici pubblici>>"'', che potevano essere uccisi '''''da chiunque''''' e a cui venivano confiscati i beni e rivenduti a prezzi bassissimi.; Inoltreinoltre Silla assunse il titolo di '''Felix''' (chicolui hache laè protezioneprotetto degli dei) e si fece eleggere '''''dittatore a tempo indeterminato''';''.<br si/>
Si trattava dunque di unaun ''dittaturacolpo politica''di perstato volto a combattere gli avversari interni, otentando megliodi unripristinare verouna evolta proprioper colpotutte dil'ordine Statoa Roma.
Ma Silla introdusse anche delle riforme:
* aumentò il numero dei senatori ( da 300 a 600) aprendo il senato anche ai cavalieri con maggior prestigio
* estese fino ai fiumi Rubicone e Magra la linea del ''pomerium'' ( confine sacro in cui nessun generale romano poteva penetrare in armi)
* stabilì che alla fine del mandato di consoli e pretori, quest'ultimi fossero inviati come governatori nelle province
* tolse ai tribuni delle plebe il diritto di veto e la facoltà di formulare proposte di legge durante i comizi centuriati.
 
Ma Silla introdusse anche dellealcune riforme:
In questo modo il governo romano tornava nelle mani del senato che vedeva rafforzata la sua autorità sulle classi dello stato. Silla si ritirò a vita privata nell'79 a.C.
 
* aumentòAumentò il numero dei senatori ( da 300 a 600) aprendo il senato anche ai cavalieri con maggior prestigio;
* esteseEstese fino ai fiumi [[w:Rubicone|Rubicone]] e [[w:Magra|Magra]] la linea del [[w:Pomerium|''pomerium'']] ( confine sacro in cui nessun generale romano poteva penetrare in armi);
* stabilìStabilì che alla fine del mandato di consoli e pretori, quest'ultimi fossero inviati come governatori nelle province;
* tolseTolse ai tribuni delle plebe il diritto di veto e la facoltà di formulare proposte di legge durante i comizi centuriati.
 
In questo modo il governo romano tornava nelle mani del senato che vedeva rafforzata la sua autorità sulle classi dello stato. Silla<br si ritirò a vita privata nell'79 a.C./>
Silla si ritirò a vita privata nel 79 a.C.