Farmacologia/Ace inibitori: differenze tra le versioni

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La somministrazione in acuto provoca un repentino abbassamento di presione dovuto al venire meno dell'azione tonica dell AT-II sulle pareti delle arteriole e delle arterie maggiori, subito dopo Meccanismi compensatorii ristabilizzano la pressione su livelli normali, che si riabbasseranno dopo alcune settimane di terapia.
 
Sono considerati i farmaci di prima linea nel trattamento dell'ipertensione arteriosa in quanto molto efficaci e priivi di effetticollaterali gravi o permanenti, questo perchè sono particolarmente selettivi per l'enzima e per il sistema voluto. Sono anche associati ad una ridotta mortalità secondaria all'ipertensione.
 
Questi farmaci ven
E' stato dimostrato il beneficio che deriva dall'uso degli ACE-inib in caso di insufficienza cardiaca sx, ipertrofia ventricolare e nel trattamento e prevenzione dell'infarto del miocardio. La spiegazione dell'effetto non è conosciuta ma ci sono varie ipotesi plausibili.
 
L'ipotesi principale è che l'abbassamento della pressione esonera il cuore da un lavoro eccessivo, anche la diminuzione delle resistenze periferiche e delle resistenze polmonari contribuiscono a questo.
 
==Effetti collaterali==
 
Si distinguono in effetti in acuto e di efeti in cronico. Gli effetti alle prime somministrazioni possono essere: l'improvisa ipotensione o effeti cutanei di tipo allergico risolvibili con un ciclo di antistaminici senza necessità di interompere la terapia. In cronico, particolarmente temibili sono l'ipercaliemia e la neutropenia; la prima si verivica a causa della soppressione della produzione di aldosterone ed in particolar modo in pazienti in trattamento con[[Farmacologia/Diuretici#Inibitori del canale del sodio|diuretici risparmiatori di potassio]] o con diete iperpotassiche. La neutropenia è un effetto secondario abbastanza raro ma da tenere in considerazione.
 
Il più frequente effetto collaterale in pazienti trattati coi farmaci di queasta classe è l'insortgenza di una tosse secca continua; non se ne conosce la patogenesi e l'effetto scompare dopo pochi giorni dalla sospenzione del farmaco.