Esperanto/Frasi semplici: differenze tra le versioni
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non c'era bisogno di kaj, è facile. E mancava qualcosa sugli avverbi |
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* ''En Romo '''estis''' Cezaro'' = A Roma '''c'era (ci fu, c'è stato)''' Cesare.
==Uso di avverbi per descrivere frasi o per frasi impersonali==
Quando il soggetto è rappresentato da un'azione, esso deve essere descritto da un avverbio e non da un aggettivo, mentre in italiano in questo caso si usa un aggettivo maschile e singolare ('''Stare con te''' è bell'''o'''. = '''''Esti kun vi''' estas bel'''e'''''). In modo simile nelle frasi in cui il soggetto è omesso (frasi impersonali), si usa sempre un avverbio (Quando piove è buono. = ''Kie pluvas estas bon'''e''''').
*Ballare è divertente. = ''Danci estas amuze.''
*(Sottinteso: stare, viaggiare, vivere ...) In Italia è stato piacevole. = ''En italio estis plac'''e'''.''
Nota la differenza:
*È stato noioso. = ''Estis enuig'''e'''.'' (Non so se il soggetto è un luogo, un oggetto ...)
*Il pranzo è stato noioso. = ''La tagmanĝo estis enuig'''a'''.'' (In questo caso indico un soggetto)
==Frasi interrogative semplici (risposta sì-no)==
In esperanto non bisogna cambiare l'ordine delle parole per fare una domanda, vige sempre la libertà lasciata a chi parla. Le domande che richiedono una risposta di tipo sì-no, per chiarezza devono essere precedute dalla particella "ĉu". Infatti (come vedremo in seguito) tutte le altre domande sono chiaramente indicate da una parola che corrisponde alle italiane: quanto, come, dove, quando ... ma il tipo di domande sì
*Affermazione:'' La floro estas bela.'' = Il fiore è bello.
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