Chimica organica/Alcani (Proprietà): differenze tra le versioni
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→Come verificare la stabilità relativa di due molecole
{{Chimica organica}}
=== Come verificare la stabilità relativa di due molecole ===
In [[Chimica_organica/Principi_di_Termodinamica_Chimica|questo]] capitolo, dedicato alla termodinamica chimica, abbiamo visto come l'energia interna di una molecola non possa essere misurata, ma possa esserlo la differenza di energia interna tra tale molecola ed un'altra ottenuta da essa tramite una serie di reazioni.
Gli alcani (C<sub>n</sub>H<sub>2n+2</sub>) in presenza di un eccesso di [[w:ossigeno|ossigeno]] ed elevate temperature reagiscono con l'O<sub>2</sub> per formare nCO<sub>2</sub> e (n+1)H<sub>2</sub>O con reazione esotermica (combustione), cioè con produzione di calore. Questa razione risponde pienamente allo scopo. ▼
▲Gli alcani (C<sub>n</sub>H<sub>2n+2</sub>) in presenza di un eccesso di
Naturalmente maggiore è la lunghezza della catena dell'alcano, maggiore è il calore che viene prodotto. La stabilità di due alcani a peso molecolare diverso può dunque essere confrontata dividendo il calore totale sprigionato per il numero dei carboni che compongono la catena. É da notare come contemporaneamente al calore sviluppato aumenti anche la temperatura di attivazione della reazione: gli alcani a peso molecolare sopra il C<sub>30</sub> sono cattivi combustibili. Un esempio è dato dal [w:bitume|bitume]].
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