Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/Germania: differenze tra le versioni

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E infine lo '''[[w:Junkers Ju-488|Junkers Ju-488]]''' . Quest'aereo era la soluzione a 'basso rischio' per il bombardamento strategico, visto che l'He-177 aveva continui problemi. Esso venne realizzato con: nuova sezione di fusoliera; abitacolo pressurizzato di Ju-388K; parte centrale e posteriore di Ju-188; ala di Ju-388K con sezione aggiuntiva per il secondo motore; stiva bombe in legno, cosa che potrà stupire ma era la stessa soluzione dello Ju-388K e dello Ju-88A-15 (per via della maggiorazione della stiva rispetto allo standard, per contenere 3 t di bombe). In seguito la sezione posteriore di quest'aereo venne riprogettata usando tela, mentre caratteristico rimase il carrello anteriore con 4 ruote singole ripartite sulle gondole motori. Si stabilì che l'aereo dovesse essere prodotto in Francia ma i due primi prototipi vennero sabotati dai francesi negli stabilimenti Latecoere e nel novembre del '44 il progetto venne annullato. La Francia ovviamente non era più sicura, anzi non era più nemmeno nelle mani dei Tedeschi, la Germania era bombardata pesantemente e non poteva fare molto di più che sparare missili V-1 e V-2, e infine si pensò di dare il progetto ai Giapponesi, ma non si riuscì a passare la documentazione tecnica e per lo Ju-488 non ci fu nulla da fare. Se realizzato, lo Ju-488A avrebbe avuto 3 soli uomini a bordo, con 4 motori Jumo 222A radiali a 24 cilindri da 2.500 hp e 15.066 l di carburante avrebbe ottenuto una velocità di 690 kmh a 7.200 m, una tangenza pratica di 11.500 m, e un'autonomia di 3.400 km a 485 kmh/7.200 m. L'armamento era di due cannoni MG151 e due MG131 più 5 t di bombe. Pesi di 21-36 t, dimensioni di 31 m (ap alare), 23,24 m (lunghezza) e superficie alare di 88 m2. Era un aereo piuttosto pesante per le dimensioni, ma sopratutto non è chiaro come mai l'abbondante quantità di carburante non gli consentisse che 3.400 km di autonomia anche se ad alta velocità, non è molto se si pensa che si tratta del 50% in più dei B-17. Forse la risposta è che i motori sono quasi il doppio più potenti, come quelli del B-29 americano. Qui finisce la saga dei bombardieri Junkers ad elica. Ma gli studi continuarono con altri filoni molto interessanti.
 
 
 
====Ju-86====
Potrà sembrare strano che tra gli aerei 'avanzati' si possa considerare un apparecchio ordinato dalla Luftwaffe ai tempi in cui questa era ancora costretta alla clandestinità; ma nondimeno è il caso di farlo, perché questo grosso aereo, utilizzabile anche come trasporto commerciale, coevo dell'He.111, volò il 4 novembre del '34, ma era ancora sulla breccia molti anni dopo, e in un compito molto importante. Sebbene lo Ju-86A fosse provvisto solo di due Jumo 205C-4 da 510 hp, questi motori erano molto originalmente, dei diesel; per il resto l'armamento era di 3 MG 15 da 7,92 mm e 8 bombe da 100 kg; dopo 12 aerei di questo tipo, fu la volta della versione D; nel mentre la versione B da trasporto venne prodotta solo in 7 esemplari, più 4 C con coda della versine D. Questo modello venne costruito con più carburante e miglioramenti per correggere problemi di stabilità; ma i 5 mandanti in Spagna si dimostrarono inferiori agli He-111B in ongi aspetto, e i motori diesel non erano buoni quanto a rapidità di risposta alla manetta né in potenza sopra i 5.000 m. Nondimeno lo Ju-86K venne esportato in Svezia con motori Hornet e poi Pegasus per un totale di ben 40 apparecchi, che vennero a lungo usati se l'ultimo venne ritirato nel '56. Non mancarono i K-2 per l'Ungheria, gli E con motori BMW 132F, i G con abitacolo con migliore visibilità al decollo, con la classica 'palla di vetro' che poi sarà marchio della Junkers.
 
Tutto sarebbe stato dimenticato tra il successo dello He-111 e dello Ju-88, senonché nel '40 apparve il modello Ju-86P, un 'D' con due posti in una cabina pressurizzata, senza armi e con due Jumo 207A-1, sempre diesel, ma con due compressori centrifughi in serie. L'accesso alla cabina, dai vetri molto spessi, era possibile con un oblò laterale. La versione P-1 era un bombardiere capace di portare 1000 kg di bombe, ma la P-2 era un più silenzioso e discreto ricognitore strategico. Strano che per un velivolo tanto mediocre ad alta quota alla fine, per contrappasso, si sia realizzato un livello di prestazioni tali da essere immune alle intercettazioni persino degli Spitfire. Eppure, dal 1940 accadde davvero che questi velivoli eseguissero ricognizioni e bombardamenti sulla Gran Bretagna alla faccia dei radar e dei caccia che la difendevano. Le missioni clandestine sull'URSS erano un'altro aspetto, ma i sovietici non avevano radar e non si accorsero di nulla. Solo nel '42, finalmente, uno Spitfire V modificato appositamente con armamento ridotto (anche i Mosquito erano stati modificati appositamente ma non ebbero successo), riuscì a danneggiare uno Ju-86P, e poi un altro caso vide lo Spit abbattere lo Junkers nonostante una quota di oltre 12.000 m, che era difficilmente resistibile in un aereo privo di pressurizzazione. Venne installata una mitragliatrice telecomandata ma senza molto successo e altri due aerei vennero perduti. La versione Ju-86R aveva gli Jumo 207B-3 da 1.000 hp al decollo, e pochi aerei vennero prodotti, spesso da modifiche degli P, con una capacità eccezionale: anche se restavano lenti rispetto ai caccia, la loro quota operativa, grazie al sistema GM-1 (nitrossido d'azoto) potevano mantenere ben 15.000 m di quota quando questo veniva attivato. Erano macchine davvero fuori dalla portata; a dire il vero, anche lo 'P' era praticamente invulnerabile, anche se qualche perdita poteva avere luogo. Il guaio era che ce n'erano pochi e quindi anche le rarissime perdite erano importanti. Al dunque il tipo R venne radiato dal servizio nel luglio 1944 e le missioni sulla Gran Bretagna passarono agli Ar-234 poco dopo, meno prestanti in quota ma con maggiore velocità. Al dunque, in ogni caso, uno Ju-86 ad una quota di 15.000 m era un 'quasi U-2', visto che questa vitale attività di ricognizione era quasi impossibile da contrastare. Se si considera che gli U-2, aerei piuttosto lenti, erano stati contrastati in pratica giusto con i MiG-19 e gli SA-2, si può apprezzare come lo Ju-86 fosse in avanti suoi suoi tempi. Quanto all'Ar.234, in ogni caso, solo uno venne perso in oltre 1.000 missioni, e solo perché aveva un guasto al motore che lo mise in condizione d'esser raggiunto dai caccia alleati.
 
 
 
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Tra le missioni va mensionata quella del 20 novembre 1943 dal KG II/40 con ben 20 aerei, ma l'uso delle bombe Hs293 risultò difficoltosa per le manovre contro i 66 bastimenti di due convoglio Alleati, con due navi colpite ma 3 bombardieri abbattuti; pochi giorni dopo altri 4 vennero abbattuti dalla reazione contraerea e altri 3 si distrussero in atterraggio, su una forza di 14 aerei. In seguito si fecero missioni con lanci da circa 10 km di notte usando bengala o il chiaro di luna. I bombardieri del KG 40 e 100 vennero usati nella Steinbock perdendo solo 4 aerei in un mese di azione, ma con risultati abbastanza modesti. Il KG I usò i suoi 104 aerei per attaccare obiettivi ad Est, attaccando anche in massa e con risultati soddisfacenti. Ma dopo che vennero usati come aerei d'attacco al suolo controcarri con una quarantina di aerei che però persero circa 10 velivoli a causa della reazione sovietica, anche se volavano a coppie per proteggersi dai caccia nemici. Da non dimenticare anche Stalingrado, quando vennero usati come aerei di rifornimento volendo mantenere la promessa di Goering di rifornire l'Armata con 500 t di carico al giorno, promessa poi non mantenuta. Gli He-177 non riuscirono, nonostante le loro tre stive, a cambiare la situazione; lo stesso comandante venne abbattuto durante la prima missione.
 
====FW-190/Ta-152====
 
[[Immagine:Fw 190A Abschuss1 1944-45.jpg|320px|right|thumb|La superiorità dei FW-190A decadde rapidamente nel '44]]
Nel corso della Storia vi sono stati spesso degli scambi di idee che hanno avuto origine da dei confronti diretti tra opposte civiltà, e magari tra le loro forze armate. In Spagna i caccia I-16
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Al dunque non vi fu quasi modo di mettere in servizio tale nuovo aereo, che ebbe limitato impiego, come si è detto, solo con il JG 301 dal gennaio 1945.
 
 
 
 
 
==Trasporti e seconda linea==