Grammatica contestuale/Il linguaggio: differenze tra le versioni

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Il '''linguaggio''' è una associazione di '''segni fonici o grafici significanti univocamente combinati con i relativi significati''' (idee -, oggetti): un “insieme"insieme", insomma, del tutto '''arbitrario''' di simboli convenzionali ad ognuno dei quali viene associato un preciso campo di significati.
 
Come ogni oggetto, come ogni essere vivente, le parole hanno un loro corso vitale, nel quale è difficile anche riconoscere e distinguere la nascita dalla morte, tanto che spesso lessemi e fonemi ritenuti ‘estinti’estinti e abbandonati, gettati quasi nel dimenticatoio come un umile rifiuto, rinascono, rivivono e si riaffermano nel dominio linguistico, come risorti.
Simboli e significati mutano, nascono e muoiono, come tutte le altre cose.
 
Questo ricorrente anche se misconosciuto fenomeno ci indica e ci insegna che in effetti non esistono in assoluto persone, cose e lingue morte, ossia nullificate e in eterno assenti e spente, perché esse, come gli uomini, rivivono nei figli, dormono apparentemente nel loro tempo dell'oblio e si risvegliano nell’uso e nella memoria affettiva. Tutto quello che è veramente importante, è come un seme sotto la neve e la terra, quasi ignorato e dimenticato ma pronto a farsi pianta e fruttificare. Quello che invece è già scoria e spazzatura, può rivivere e rinascere, essere rigenerato, come fa la natura solitamente con le cose.
Come ogni oggetto, come ogni essere vivente, le parole hanno un loro corso vitale, nel quale è difficile anche riconoscere e distinguere la nascita dalla morte, tanto che spesso lessemi e fonemi ritenuti ‘estinti’ e abbandonati, gettati quasi nel dimenticatoio come un umile rifiuto, rinascono, rivivono e si riaffermano nel dominio linguistico, come risorti.
 
PossiamoPrendiamo dividerloil inmessaggio tre''divieto di '''parti'sosta'', possiamo dividerlo in tre parti, ognuna delle quali può essere usata in altre occasioni:
Questo ricorrente anche se misconosciuto fenomeno ci indica e ci insegna che in effetti non esistono in assoluto persone, cose e lingue morte, ossia nullificate e in eterno assenti e spente, perché esse, come gli uomini, rivivono nei figli, dormono apparentemente nel loro tempo dell'oblio e si risvegliano nell’uso e nella memoria affettiva.
 
*'''''divieto''' di sorpasso''.
Tutto quello che è veramente importante, è come un '''seme sotto la neve''' e la terra, quasi ignorato e dimenticato ma pronto a farsi pianta e fruttificare.
*''il libro '''di''' Luigi''.
*''ho fatto una lunga, '''sosta'''''.
 
Inoltre uno qualsiasi di questi '''segni''' linguistici può essere a sua volta diviso: ''diviet-o;'', questa forma di divisione del linguaggio in unità successive fornite di significato è detta '''prima articolazione''' del linguaggio. Ma ognuna delle unità individuate nella prima articolazione può essere divisa in unità più piccole prive di significato, per esempio:
Quello che invece è già scoria e spazzatura, può '''rivivere e rinascere''', essere rigenerato, come fa la Natura sempre con tutto, e questo suo abituale comportamento è sempre davanti a noi, in piena visibilità.
 
Per esempio: "*''sosta"'': è formata da 5 unità:, ''s-o-s-t-a'', ossia da cinque '''fonemi''', ognuno dei quali fa distinguere questo segno da altri come ''p-osta'', ''s-e--sta'', ''so–r-ta'', ''sos-i-a,'' e così via.
Prendiamo il messaggio '''divieto di sosta'''.
 
Questa è la '''seconda articolazione''' del linguaggio''', con cui dividiamo le unità significative nei singoli suoni che la compongono.
Possiamo dividerlo in tre '''parti''', ognuna delle quali può essere usata in altre occasioni:
 
[[Categoria:Grammatica contestuale|Linguaggio]]
... divieto - di sorpasso / il libro…- di- Luigi / ho fatto una lunga - sosta .
 
{{Avanzamento|75%|14 luglio 2008}}
Inoltre uno qualsiasi di questi '''segni''' linguistici può essere a sua volta diviso: diviet-o; questa forma di divisione del linguaggio in unità successive fornite di significato è detta '''prima articolazione del linguaggio.
 
Ma ognuna delle unità individuate nella '''prima articolazione''' può essere divisa in unità più piccole ''prive di significato''.
 
Per esempio: "sosta" è formata da 5 unità: s-o-s-t-a, ossia da cinque '''fonemi''', ognuno dei quali fa distinguere questo segno da altri come p-osta, s-e--sta, so–r-ta, sos-i-a,.
 
Questa è la '''seconda articolazione del linguaggio''', con cui dividiamo le unità significative nei singoli suoni che la compongono.
 
[[Categoria:Grammatica contestuale|Doppia articolazione del linguaggio]]{{Avanzamento|100%|14 giugno 2008}}