Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-15: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Garandcar.jpg|300px|right|thumb|Il Garand]]
 
I fucili d'ordinanza americani erano inizialmente gli M1 Garand, a dire il vero piuttosto lontani dal concetto di moderno fucile d'assalto che poi si è affermato. Erano e sono armi pesanti, costruite sopratutto negli anni '40 e che sono a tutti gli effetti i primi fucili semiautomatici di successo. Sparano proiettili ad alta velocità e sono stati i successori degli ottimi Springfield M1903 a ripetizione ordinaria, praticamente dei Mauser in versione americanizzata. Queste armi erano state impiegate anche durante la guerra, prodotte nella vesione A3 e usate a lungo come fucili per cecchinaggio nella versione A4.
 
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Mentre i tipi precedenti erano da 7,62 mm e non hanno avuto molti ordinativi (apparsi dal 1955), l'M16 ha ottenuto molto seguito. Ha vinto la gara dopo la sua apparizione come progetto commerciale (AR-15), prodotto inizialmente dalla Armalite. In pratica era l'AR-10 con il calibro 5,56 mm.
[[Immagine:Garandcar.jpg|300px|left|thumb|Tanto per capire la differenza tra l'M1 carabina e fucile]]
 
Ma prima di parlare di quest'arma torniamo alle armi della II GM. Ce n'era una particolare, la carabina M1. Le armi tipiche delle fanterie di seconda linea o specializzate (mitraglieri, per esempio) sono sempre state le pistole. Ma siccome la loro gittata utile pratica è notevolmente ridotta, nel 1940 gli americani tentarono una via diversa, allorché l'Esercito prospettò una categoria di nuove armi, maneggevoli ma nondimeno efficaci. Queste erano qualcosa di più di un mitra e qualcosa di meno di un fucile. Si tratta delle carabine, e la gara per la nuova arma 'di seconda linea' venne vinta da un modello Winchester, subito adottato come Carbine Caliber 0.30 M1. Con un sistema di sottrazione dei gas inconsueto e una cartuccia intermedia (in un certo qual modo, un'anticipazione di quella dei Kalashnikov..) questa carabina ebbe un successo strepitoso. In pratica divenne un'arma tipica anche di molte fanterie di prima linea, specie gli ufficiali e i serventi delle armi come le mitragliatrici o i mortai. Inizialmente prevista come arma semiautomatica, venne poi modificata con un sistema di funzionamento automatico e una cadenza di tiro fino a 775 c.min. Designata M2, si riconosceva dal caricatore da 30 colpi, utilizzabile anche dalla M1 in luogo di quello da 15. C'era persino una versione, la M3, da combattimento notturno (un anticipo sui tempi ancora più clamoroso) con un congegno di visione e puntamento IR. Prodotta in soli 2.100 esemplari, nondimeno fu una rivoluzione potenziale. In tutto, a fine della guerra vennero prodotte 6.332.000 carabine, anche di tipi ancora più maneggevoli con il calcio ripiegabile. I tedeschi la utilizzarono come Selbstladenkarabiner 455(a). La carabina M1 aveva una potenza di fuoco elevata, sopratutto nella versione automatica (è molto facile ricavare, specie con munizioni di bassa potenza, un'arma automatica da una già semiautomatica) e con un buon margine di autonomia di fuoco disponibile. Ma la cartuccia era poco potente: la gittata non arrivava che a un centinaio di metri per cui non si può dire che fosse molto meglio delle pistole. Ma comparata a quel cannone che era ed è il Garand, l'M1 è un'arma 'femminile' molto complementare. Fatta in gran parte in legno, molto carina, a confronto del primo sembra quasi un giocattolo. Le sue caratteristiche: