Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Grecia-1: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 6:
===Aeronautica, 1991===
Quanto segue nel capitolo è basato, salvo indicazioni, sullo speciale di Niccoli e Rollino,<ref>Niccoli R, Rollino P., ''Speciale Grecia'', JP-4 Maggio 1991, 4 articoli nelle pagg. 41-61</ref> un lungo e corposo articolo che approfondiva per la prima volta il tema dell'Aeronautica ellenica, almeno a questo livello e in Italia, con un reportage riccamente illustrato da foto scattate in numerose basi aeree. Con questa testimonianza e le aggiunte di altre fonti, è possibile 'scattare una foto' di come di presentava la PA alla fine della Guerra fredda, dopo 50 anni di evoluzione tecnica e problemi politici ed economici.
[[Immagine:F84f-1.jpg|250px330px|left|thumb|Uno degli F-84F greci; la versione recce era ancora in limitato servizio agli inizi degli anni '90, forse ultimi esemplari in tutto il mondo]]
A parte tutto questo, era piuttosto tipico considerare la Grecia e la Turchia utenti di aerei superati ex-NATO.
Inizialmente si trattava di caccia F-84G ed F-84F, poi sono arrivati i caccia F-104G e F-5 (questi nuovi), F-102 e i possenti F-4 Phantom. La linea della PA, Polemiki Aeroporia era negli anni '70 tragicamente carente: T-33A, F-84F, F-5A, C-47 e persino Noratlas ex-Luftwaffe, uno dei pochissimi aerei non americani. I caccia americani erano necessari per aggiornare la prima linea, ma la dittatura dei Colonnelli era un ostacolo in termini politici. Alla fine però, Colonnelli o no venne messo mano alla fornitura di un lotto di F-4 Phantom, precisamente nel marzo 1972. Entro un mese vennero ordinati 36 aerei F-4E su canali FMS. Per migliorare la prima linea con un maggior numero di aerei vennero ordinati i Mirage F.1 in Francia, caccia moderni di complessità non eccessiva, e i 40 apparecchi ordinati neò '74 vennero addirittura distolti dalla produzione per l'Aeronautica francese.
Riga 98:
 
Gli aerei erano i T-2E, stranamente macchine US Navy, del resto le uniche americane definibili coi criteri europei di addestratore intermedio-avanzato, esportate solo in Grecia e Venezuela. Sostituirono a suo tempo i T-33A, che hanno potuto continuare la loro carriera come macchine da collegamento. Le consegne ebbero luogo nel 1975-76 ma i serial erano ancora quelli dell'US Navy 160059-98. Dei 40, ve n'erano almeno 35-36 in servizio. Sono aerei di tutto rispetto, con la loro robusta struttura e due motori J85 senza postbruciatore, veloci nonostante la sagoma tozza, molto affidabili e capaci di tirare 5 g continui. I velivoli erano mimetizzati e ciascun Mira aveva 20 istruttori, ma il 361 aveva il compito di 37 missioni avanzate, altre 20 però erano per una fase di addestramento avanzato inclusa la cooperazione con l'esercito greco. Avevano 6 punti d'aggancio per bombe M-117, Mk 81, 82 razziere, pod-cannoni da 12.7 mm GPU-3A, Mk.20 Rockeye e CBU-55A per compiti antipersonali. Le esercitazioni a fuoco erano compiute in un poligono sull'isola di Skisa, spesso con armi da esercitazione come il pod B-37 con 2 razzi e 4 bombe. Il rateo di insuccessi dei piloti assegnati a questi MIra da addestramento avanzato era basso, il 95% superava i corsi. Questo portava al quarto anno di accademia con l'assegnazione poi ad una SMET con aerei di prima linea, ma già verso i 30-35 anni da mandare alla seconda linea come i C-130.
 
 
 
===La prima linea===