Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-2: differenze tra le versioni

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Né il sistema d'arma né il postbruciatore risultarono però molto affidabili, mentre in generale le caratteristiche dell'aereo lasciavano molto a desiderare. Si arrivò poi al modello F-94B che era molto più affidabile, con 351 esemplari da metà del 1951. Il tipo F-94C, modello definitivo, era un apparecchio assai più pesante e interamente riprogettato, con ben 6000 litri di carburante interno per migliorare il raggio d'azione. Questo rese tuttavia necessario passare ad un altro motore, il R.R. Tay inglese, prodotto su licenza come J48. Sistema radar E-5 con un nuovo radar, l'APQ-40. Aveva adesso una batteria di razzi tutt'attorno al muso, a mò di anello, lanciando una rosa di 24 armi contro il bersaglio (un bombardiere). Si trattava dei razzi FFAR da 70 mm, supersonici e basati sui tedeschi R4M da 55. In seguito vennero spostati in due pod sotto le ali, perché di notte abbagliavano il pilota anche se erano molto precisi. prodotti in tutto in 387 esemplari nel 1951-54. Rimasero in servizio fino al 1959. Dopo un periodo di scarsa affidabilità, divenne un velivolo soddisfacente e il primo intercettore notturno a superare la velocità del suono, in picchiata. La versione D non venne costruita, si trattava praticamente di un cacciabombardiere con 8 mitragliere da 12.7 e 1.800 kg di carico, nonché un totale di 7.000 litri sotto le ali. Con questo si chiuse l'epopea del primo progetto (di successo) tra i jet da caccia americani.
 
[[Immagine:F82 twin mustang.jpg|250px|right|thumb|Un F-84G]]
Non sarebbe tuttavia del tutto corretto se, oltre a ricordare il caccia P-61, che era un tipico apparecchio della II GM anche se ampiamente utilizzato anche nel dopoguerra, non si ricordasse il P-82 Twin Mustang, che univa 2 fusoliere del più veloce dei P-51, il modello H (almeno tra quelli entrati in servizio). Il P-82 era un caccia con un radar di scoperta aerea sotto l'ala centrale. Decollò per la prima volta solo il 6 luglio 1945 ed entrò in servizio nel 1946. Venne concepito per operare come caccia a lungo raggio per scortare i B-29 ma poi divenne un intercettore notturno-diurno a lungo raggio. Venne anche utilizzato per ottenere alcune delle prime vittorie aeree USA durante la Guerra di Corea. Tuttavia, nonostante i suoi 742 kmh e 36003.600 km non era un apparecchio dal successo incondizionato, e come d'altro canto il peso di 7.200-11.000 kg suggeriva aveva un comportamento in volo meno brillante dei Mustang monoposto e ne vennero costruiti solo 270, tutti nel dopoguerra.
 
 
Nel 1944 la Republic iniziò a lavorare ad una versione a reazione del proprio cacciabombardiere Republic P-47 Thunderbolt, ma durante la progettazione ci si accorse che quest'idea avrebbe prodotto un risultato insoddisfacente, specie per l'allocazione del motore.
[[Immagine:F-84G.jpg|300px|right|thumb|Un F-84G]]
Il fatto che gli aerei ad elica abbiano usualmente il motore davanti e non dietro come nel nei jet ha causato il regolare fallimento dei modelli monomotore estrapolati da progetti a pistoni. Così venne accettato di progettare l'aereo partendo praticamente da zero, anche se questo comportava molto più tempo. Il motore scelto era il J-33 assiale, che riusciva a rendere possibile un design snello ed aerodinamico della fusoliera centro-posteriore.
 
Le ali passarono da ellittiche a pianta rettangolare. L'USAAF ordinò 400 aerei di serie e 3 prototipi; la fine delle ostilità comportò però la cancellazione di quasi tutti questi ordinativi, ma l'XP-84 stabilì nell'estate del 1946 un nuovo primato di velocità in volo livellato, 611 miglia orarie: nonostante che venisse superato in giornata dalle 616 miglia dell'inglese Gloster Meteor, l'attenzione per il nuovo aereo venne indubbiamente guadagnata.