Software e didattica/Uso di JClic nella didattica
Uso di Jclic nella didattica
modificaJClic, da solo o (meglio) in abbinamento con altri software autore, come EdiLIM, può essere usato in modo proficuo in ambito scolastico. La facilità e l'immediatezza del programma, ma anche la presenza di tanti progetti già pronti e di un'interfaccia di distribuzione appositamente predisposta, depongono a favore di JClic rispetto ad altri programmi autore comunque validi (ad esempio Hot Potatoes, Didapages e eXeLearning). Giorgio Musilli negli ultimi 8 anni ha catalogato, ordinato e descritto migliaia di software didattici freeware, occupandosi nello specifico proprio dei programmi autore. In quest'ambito in modo particolare sono stati studiati, analizzati e illustrati JClic e il suo predecessore Clic 3.0. Di seguito verranno descritte le esperienze di Giorgio Musilli legate all'uso di JClic e dei programmi educativi freeware (chiavette didattiche, corsi di aggiornamento frequentati e tenuti, progetti scolastici, prospettive future). Naturalmente tutte queste esperienze sono state svolte contemporaneamente all'attività di programmazione informatica da parte di Giorgio Musilli. Le competenze acquisite negli anni hanno spesso permesso di superare i problemi di compatibilità dei dati tra i vari software didattici e di predisporre strumenti adeguati per la loro distribuzione. A questo proposito si segnalano le interfacce realizzate per i progetti Powerpoint [1] e JClic [2].
I corsi
modificaParallelamente all'attività di catalogazione dei software educativi freeware, Giorgio Musilli ha ritenuto opportuno documentarsi opportunamente sui principali programmi autore, sia leggendo decine di manuali, sia provando direttamente le funzioni delle varie applicazioni, sia infine frequentando corsi specifici tenuti dai maggiori esperti italiani del settore (Ivana Sacchi, Nicoletta Secchi, Laura Properzi, ecc.). A quest'ultimo proposito si segnalano: 1) per la loro rilevanza nazionale, alcuni corsi tenutisi a Crema, Gubbio, Roma, Cagliari, Milano, Bologna, Napoli e Vasto; 2) per la maturazione personale e professionale di Giorgio Musilli, alcuni corsi "minori" realizzati in diverse scuole del Lazio (ad esempio quello tenuto a Fiuggi nel Giugno 2008 da Ivana Sacchi).
Da corsista a relatore
modificaLe esperienze acquisite negli anni da Giorgio Musilli a proposito dei software didattici (dei quali è anche realizzatore tramite i linguaggi di programmazione Delphi e Flash) sono state apprezzate sia dagli utilizzatori dei prodotti creati (DVD didattici, progetti di JClic, programmi educativi, interfacce di distribuzione varie), sia dai partecipanti ai corsi di aggiornamento tenuti da Giorgio Musilli, sia infine dagli stessi alunni che nel tempo hanno potuto provare decine di software autore preparando lavori di qualità.
Come relatore Giorgio Musilli ha tenuto diversi corsi a Roma e nel Lazio, ma ha anche avuto alcune esperienze in altre regioni italiane. Ad esempio si possono ricordare i 4 corsi realizzati nel 2008 e nel 2009 a Crema in occasione della nota manifestazione Mediaexpo: 1) "Facile come un clic" (Alunni 8-14 anni, insegnanti, Crema, 23-24-25 ottobre 2008 - Provare progetti JClic già pronti relativi alle diverse discipline; preparare nuovi progetti JClic con attività semplici e immediate, come puzzle, memory, associazioni immagini-testi; modificare progetti JClic esistenti; uso creativo dei programmi "Quadratini 1.12" e "Annerisci 1.63"); 2) "Costruiamo un programma" (Insegnanti, Crema, 23-24-25 ottobre 2008 - Preparare nuovi progetti JClic con attività sia semplici che complesse; modificare e tradurre progetti JClic esistenti; illustrazione dei linguaggi di programmazione ad oggetti ed elaborazione di semplici progetti con Delphi e Flash; illustrazione di diversi programmi didattici, con particolare attenzione alle possibilità di integrarne i contenuti); 3) "Gli esercizi che vorrei" (Alunni 5-18 anni, Crema, 5-6-7 novembre 2009 - Attraverso il programma autore JClic gli alunni sono sollecitati a preparare test sulla base dei propri gusti personali e scegliendo: tipologia degli esercizi, immagini, suoni, sfondi, font, colori; gli alunni imparano a determinare l'ordine di presentazione delle attività e a predisporre opportune e chiare indicazioni e vivaci rinforzi positivi; vengono mostrati alcuni progetti di Silvia Di Castro - www.latecadidattica.it); 4) "Le schede didattiche prendono vita" (Insegnanti, Crema, 5-6-7 novembre 2009 - Come trasformare le schede didattiche in valido materiale interattivo; viene mostrato come sfruttare a fondo alcuni strumenti e in particolare il programma autore JClic per realizzare attività educative a partire dal materiale su carta o in formato .pdf o immagine; gli insegnanti possono determinare l'ordine di presentazione delle attività, creando un progetto completo e coerente, e predisporre opportune e chiare indicazioni e vivaci rinforzi positivi; vengono mostrati alcuni progetti di Silvia Di Castro - www.latecadidattica.it). Nel 2010, nel 2012, nel 2014 e nel 2015, Giorgio Musilli è stato presente alla stessa manifestazione con altri 9 corsi: 1) "Giochiamo a creare esercizi" (Alunni 5-18 anni - Utilizzando vari programmi autore, ma soprattutto Jclic, gli alunni preparano test multimediali interattivi scegliendo: il tipo di esercizi - puzzle, memory, cruciverba, crucipuzzle, collegamenti, selezioni, completamenti -, le immagini, i suoni, gli sfondi, i font e i colori; gli alunni infine determinano l'ordine di presentazione delle attività e predispongono opportune e chiare indicazioni e vivaci rinforzi positivi e provano alcuni progetti JClic e Didapages già pronti); 2) "Realizzare oggetti di apprendimento con i software autore freeware" (Insegnanti - Introduzione alle caratteristiche dei principali programmi autore freeware, come eXeLearning, Didapages, Hot Potatoes e JClic; uso del programma autore JClic per realizzare attività didattiche, come puzzle, memory, cruciverba, crucipuzzle, collegamenti, selezioni, completamenti; gli insegnanti apprendono come determinare l'ordine di presentazione delle attività, come creare un progetto completo e coerente e come predisporre opportune e chiare indicazioni e vivaci rinforzi positivi; vengono mostrati progetti JClic già pronti prelevati dal sito www.didattica.org/clic.htm e alcuni lavori di Silvia Di Castro realizzati con JClic e Didapages); 3) "I software per creare attività didattiche: Didapages, Hot Potatoes, JClic, ma anche Scrath, Il Mio Libro, Quizfaber, Winasks, eXeLearning" (insegnanti); 4) "Giochi didattici interattivi" (alunni); 5) "Come creare oggetti di apprendimento con eXeLearning" (insegnanti); 6) "Realizzazione di attività interattive con Hot Potatoes" (insegnanti); 7) "I software freeware e i servizi on-line per la creazione di giochi enigmistici" (insegnanti); 8) "Le applicazioni gratuite e i servizi web per la creazione e gestione di test" (insegnanti); 9) "JClic - Uso di base ed avanzato" (insegnanti). Sabato 24 novembre 2012, nella manifestazione Handimatica di Bologna, Giorgio Musilli ha guidato il laboratorio "Gli esercizi che vorrei con il software JClic" [3], nel quale ha mostrato ai numerosi intervenuti come: 1) determinare l'ordine di presentazione delle attività in JClic, creando un progetto completo e coerente; 2) predisporre opportune e chiare indicazioni e vivaci rinforzi positivi; 3) trasformare le schede didattiche cartacee in valido materiale interattivo. Ancora, sabato 16 novembre 2013 Giorgio Musilli ha avuto l'onore di partecipare ad una tavola rotonda sul software libero all'interno del convegno "Didattica Aperta" tenutosi ad Ivrea (TO). Infine il 26 aprile 2014, durante il Meeting "Docenti Virtuali & Insegnanti 2.0" (Città della Scienza, Napoli, 25-27 aprile 2014), organizzato da Anna Pietra Ferraro, Iolanda Caponata, Chiara Spalatro, Elisabetta Nanni e Giuseppe Corsaro, il sottoscritto ha esposto nel laboratorio "Realizzare oggetti di apprendimento con i software autore freeware" le possibilità offerte dai programmi open source e gratuiti per la creazione di learning objects distribuibili e riutilizzabili. Si noti che tutti i corsi tenuti da Giorgio Musilli hanno avuto e hanno un carattere essenzialmente pratico, alla ricerca del raggiungimento della massima autonomia ed efficienza operativa da parte dei corsisti.
Due corsi a Roma
modificaDue corsi sono stati realizzati nell'anno scolastico 2009-2010 in due scuole di Roma (l'Istituto Comprensivo "Daniele Manin" nel quartiere Esquilino e il 101° Circolo Didattico nel quartiere Appio Claudio) nell'ottica di promuovere l'uso di JClic tra gli operatori scolastici. I corsi sono stati strutturati in 6 incontri da 2 ore (tra il 3 marzo 2010 e il 6 maggio 2010) e hanno registrato un notevole interesse, testimoniato da una presenza costante delle/degli insegnanti. Gli argomenti trattati sono stati: 1) presentazione del corso e dei vari programmi autore; prova pratica di alcuni progetti realizzati con JClic ed evidenziazione delle tipologie di esercizi utilizzate in essi; illustrazione delle modalità di uso e distribuzione dei progetti JClic; riusabilità di progetti e attività; possibilità di lavorare in gruppo e di modificare progetti esistenti; illustrazione dell'ambiente di lavoro del programma JClic; 2) cartelle e files; strumenti semplici di JClic (Schermata informativa, Puzzle doppio, Puzzle a scambio, Puzzle a buchi, Memory); salvataggio dei primi progetti e uso di immagini e suoni; uso delle istruzioni e dei rinforzi (positivi e negativi); 3) modifica dei colori e delle caratteristiche dello schermo; uso di immagini e suoni nelle istruzioni e nei rinforzi; le attività visuali più propriamente utili al lavoro scolastico (Esplorazione, Identificare celle, Scrivi la risposta, Associazioni semplici, Associazioni complesse); 4) ordinamento delle sequenze di attività; rinominamento coerente delle attività e creazione di sequenze con menu; le attività "enigmistiche" (Cruciverba e Crucipuzzle), con o senza immagini e suoni; 5) uso di JClic per l'analisi approfondita di un testo; le attività testuali, anche con immagini (Completa il testo, Riempi gli spazi, Identifica gli elementi, Ordina gli elementi); alcuni accorgimenti importanti nell'uso di JClic; 6) alcuni "trucchi" per sfruttare a fondo JClic; trasformazione di schede didattiche in valido materiale interattivo; importanza dello strumento "Ritagli"; illustrazione dell'ambiente visuale di programmazione Delphi e del codice di alcuni semplici programmi di prova. Anche se nei corsi sono stati realizzati e completati progetti di notevole qualità e complessità, tali esperienze non hanno avuto particolare seguito, evidenziando così la necessità di creare strutture di raccordo nel web tra esperti e corsisti di varie scuole. Ad esempio si possono ipotizzare gruppi e liste di discussione, depositi di progetti, elenchi di FAQ, raccolte di manuali, gruppi su Facebook.
Il progetto "JClic a scuola"
modificaCome detto, i corsi tenuti su JClic in varie scuole di Roma (ma anche in altri luoghi d'Italia, ad es. i recenti 3 corsi avanzati svolti a Vetralla - VT ed a Sutri - VT) hanno evidenziato la necessità di creare una struttura di coordinamento che supporti le varie iniziative collegate. E' nato così il progetto "JClic a scuola", pensato da Giorgio Musilli per la diffusione di tale programma autore all'interno delle istituzioni educative. Il progetto prevede l'implementazione e l'uso di diversi strumenti: 1) una costante assistenza dei corsisti tramite mailing list; 2) una raccolta di FAQ e manuali su JClic; 3) un esteso database di software didattici freeware utili per la preparazione di oggetti di apprendimento; 4) una lista di discussione, un blog e un gruppo Facebook dedicati a JClic; 5) la sperimentazione di JClic con insegnanti e alunni di classi diverse della scuola primaria; 6) soprattutto la predisposizione di uno spazio web (repository) per la raccolta, descrizione e distribuzione dei progetti JClic preparati da insegnanti, alunni, genitori, esperti vari sul modello di clicZone [4].
L'idea centrale
modificaL'idea centrale alla base del progetto "JClic a scuola" è la condivisione delle esperienze nell'arricchimento reciproco. Lo schema di attuazione prevede la predisposizione di un nucleo di insegnanti programmatori ben distribuiti per provenienza geografica e scolastica, attorno a cui organizzare piccoli gruppi di lavoro, come satelliti attorno a pianeti all'interno di un sistema stellare. Al centro ci sarebbe un luogo forte di aggregazione costituito da un repository di risorse (FAQ, manuali, progetti, files multimediali).
La documentazione
modificaUna parte importante del progetto "JClic a scuola" è costituito dalla predisposizione di manuali e raccolte di FAQ su JClic e su altri software autore freeware. In quest'ottica il presente lavoro stesso rappresenta un contributo pensato e voluto per agevolare proprio la conoscenza di questi strumenti. Ma sono da segnalare anche: 1) le descrizioni accurate di software freeware inserite in centinaia di siti Internet; 2) gli specifici lavori di esperti, assistenti e docenti universitari (si veda la "Guida all’utilizzo di programmi scaricabili gratuitamente da internet", a cura delle dottoresse Cristina Torreri ed Alessandra Manassero dell'Università di Torino); 3) i manuali in varie forme (.pdf, .swf, ecc.) di Ivana Sacchi [5]; 4) la documentazione contenuta nei diversi siti degli autori dei programmi in questione (per JClic si veda [6]); 5) i DVD didattici preparati in passato da Giorgio Musilli per agevolare e diffondere l'uso dei software educativi freeware nelle scuole. Questi ultimi presentavano un'interfaccia creata in Delphi; in alto erano presenti l'indicazione del numero di programmi raccolti, una maschera per la ricerca nel titolo, le informazioni sull'uso della raccolta, il tasto di uscita e il menu a tendina con la lista dei software; in basso, per ogni applicazione selezionata nel menu a tendina venivano mostrati il percorso del programma, l'argomento (o gli argomenti), la classe (o le classi), una descrizione sintetica, un'immagine larga 300 pixel, il tasto di avvio.
L'attuazione
modificaSe il presente lavoro rappresenta una raccolta abbastanza completa di valutazioni sui software autore e se i DVD didattici predisposti da Giorgio Musilli hanno ottenuto una notevole diffusione e un grande successo nelle scuole primarie italiane, altre due iniziative sono giunte ormai a una fase piuttosto avanzata di attuazione: 1) la sperimentazione di JClic Author nelle classi con insegnanti e alunni; 2) la raccolta ordinata e accuratamente descritta di prodotti e risorse JClic, provvisoriamente poste all'interno del sito "Didattica" [7], ma in prospettiva da inserire in un sito web appositamente pensato e organizzato, con un nome più significativo e una visibilità maggiore. La sperimentazione con JClic è stata portata avanti in diversi istituti romani. Nel plesso Manetti del 5° Circolo "V. Alfieri" nell'anno scolastico 2010-2011 sono state interessate due classi seconde e due classi terze della scuola primaria, mentre nell'anno scolastico 2011-2012 sono state due classi quarte e due classi quinte a continuare ad usare JClic per produrre oggetti di apprendimento. Ancora due classi quarte e due classi quinte, questa volta dell'Istituto Comprensivo "Piazza Borgoncini Duca" di Roma, hanno provato nell'anno scolastico 2012-2013 i progetti JClic fin ad allora preparati o tradotti. Diverse classi di delle scuole primarie "Due Casette" all'interno dell'Istituto Comprensivo Marina Di Cerveteri di Cerveteri (RM) sono state invece interessate dalla sperimentazione nell'anno scolastico 2013-2014. Sempre nello stesso anno scolastico, dal 19 novembre 2013 al 25 febbraio 2014, un corso completo di 20 ore, dedicato prevalentemente proprio a JClic, è stato tenuto per una rete di scuole all'interno dell'Istituto Comprensivo Piazza Marconi di Vetralla (VT). Infine due corsi dedicati da JClic e agli altri software autori si sono svolti nel periodo ottobre 2014-marzo 2015 nell'Istituto Comprensivo di Sutri (VT). Si noti che alcuni progetti contenuti nei pacchetti disciplinari illustrati in precedenza [8] hanno visto il contributo di varie realtà scolastiche e di numerosi operatori scolastici. Si segnalano in particolare i progetti di: Silvia Di Castro [9], Laura Properzi [10], Cristina Correra, Marcella Maramigi [11], Giuseppe Gravano, Marcella Rosso, Marco Spaziani, Splash Ragazzi [12].
Una riflessione finale
modificaSi auspicano per il futuro un maggior coinvolgimento del personale della scuola durante la predisposizione e la preparazione di oggetti di apprendimento (freeware, ma anche a pagamento), il superamento di determinate logiche commerciali che hanno in passato condizionato pesantemente le scelte governative, e soprattutto la “coltivazione” di gruppi di programmatori in grado di elaborare, predisporre e diffondere strumenti adatti alla preparazione di learning objects di qualità. In quest'ottica è stato pensato anche il presente lavoro, qui continuamente aggiornato.
TUTTI I COLLEGAMENTI:
Appendice: risorse didattiche interattive in Html5
modificaCollegamenti a risorse didattiche interattive in Html5 (compatibili con qualsiasi device):
- Francese [13]
- Immagine [14]
- Inglese [15]
- Italiano [16]
- Matematica [17]
- Musica [18]
- Religione [19]
- Scienze [20]
- Spagnolo [21]
- Storia e geografia [22]
- Varie [23]