Rovereto/Lapidi storiche particolari

Indice del libro

Palestra San Giovanni Bosco


CIVICA ET EMINEAT FIRMATO CORPORE VIRTUS

Perché la civica virtù, consolidato il corpo, rifulga.
Note
Lapide della Palestra in Via San Giovanni Bosco.


Cappella Sant'Antonio


Note
Lapide sulla cappella di San'Antonio esterna alla Chiesa di San Rocco. La lapide è illeggibile.

Giovanna Maria della Croce (1926)


In questa casa nacque li 8 settembre 1603 la venerabile Giovanna Maria della croce che nella umile sua cella di clarissa emulò con gli scritti s.ta Teresa la senese col consiglio ai sovrani s.ta Chiara con lo splendore delle virtù ed opponendosi alle nuove eresie serbò intatte le patrie tradizioni onde vivrà nei secoli vanto dell’Italia nostra decoro della Chiesa Cattolica.
Note
Lapide del 1926.


Giovanna Maria della Croce (1930)


Tra fulgor di principeschi cortei ed omaggi di invocati consigli Francesco Nadasdj d’Ungheria Massimiliano Enrico ariv. elettor di Colonia il card. Ernesto de Harrach arciv. Di Praga l’arciduchessa Anna Maria de’ Medici coi suoi augusti figli Enrichetta Adelaide duchessa di Savoia collo sposo Ferdinando elettor di Baviera e l’infante di Spagna Maria Teresa imperatrice d’Austria la piissima monaca

VEN. GIOVANNA MARIA DELLA CROCE dal 1642 al 1673 tra queste monastiche mura visitarono sublime documento di quella splendida umiltà onde la Chiesa Cattolica sempre mirabile nei suoi santi rifulge.

Nel guibileo arcipretale di monsignor Vigilio Parteli V VIII MCMXXX

Note
Lapide del 1930.


Raffaele Zotti


A 150 ANNI DALLA NASCITA
RAFFAELE ZOTTI
DELLA VAL LAGARINA STORICO INSIGNE
SPIRATO IN TRENTO IL 24 MARZO 1873
RIVIVA NEL RICORDO DELLA GENTE TRENTINA
IN QUESTA DIMORA OVE VENNE ALLA LUCE
IL 28 DICEMBRE 1824

Note
Lapide in memoria di Raffaele Zotti, storico roveretano; è collocata sulla sua casa natale in via Damiano Chiesa, a Borgo Sacco.


Giambattista Giori


Note
Lapide dedicata al prelato Giambattista Giori.


Giovanni Coslop


QUI NEL 1880
NACQUE
GIOVANNI COSLOP
POETA DIALETTALE EMERITO
MORTO A PADOVA NEL 1912

I SACCENSI NEL 1912



Manifattura tabacchi


Nel primo centenario dalla fondazione
della Manifattura Tabacchi
Sacco evoca il coraggio e i sacrifici
sostenuti dai vecchi cittadini
per programmare le benefica industria
ricorda tutti quelli che l’onorarono
col lavoro e sollecitarono
con costante audacia le opere di assistenza
e il miglioramento morale ed economico
dei lavoratori
1854 1954

Note
Lapide dedicata al centenario della Manifattura Tabacchi


Paolo Orsi


ALLA MEMORIA DELL’ARCHEOLOGO

SENATORE PAOLO ORSI

DELLA TRINACRIA E DELLA MAGNA GRECIA

ESPLORATORE PRINCIPE

ONDE MILLENARIE CIVILTA’ DISVELANDO

DOVIZIA DI MONUMENTI E DI PREZIOSE SUPPELLETTILI

ALL’AMMIRAZIONE DEI SECOLI RIDONAVA

ROVERETO

DA LUI SPLENDIDAMENTE DOTATA

QUESTO MARMO CONSACRA

E QUESTA SUA CASA NATIVA

AL CULTO DEI POSTERI DECRETA.

ROVERETO 17.X.1859 – 8.XI.1935 XIV².E.F

Note
Inaugurata il 4 aprile 1937, questa lapide fu posta al numero 84 di via Santa Maria, casa nella quale nel 1859 nacque Paolo Orsi, al fine di ricordare proprio il grandissimo contributo culturale che l’archeologo portò a Rovereto.

Le parole dell’epigrafe, in carattere lapidario romano classico, furono scelte dal committente, Don Antonio Rossaro.

La lastra, in marmo mandorla levigato, fu fornita dalla Ditta Onorato Scanagatta su disegno dell’architetto professore Giovanni Tiella. L’iniziativa costò 300 lire e fu totalmente a spese del comune di Rovereto.


Paolo Orsi


1859 - ROVERETO - 1935

DALLE · TRADIZIONI · CULTURALI DELLA · SUA · TERRA · ATTINSE L’IMPULSO · ALLA · RICERCA ARCHEOLOGICA · ATTUATA IN · FORTUNATISSIMI · SCAVI NEL · TRENTINO · NELLA · SICILIA E · NELLA · CALABRIA.

ILLUSTRÒ LE · SUE · VASTE · INDAGINI CON · OPERE · DI · DOTTRINA CHE · GLI · DIEDERO · FAMA · NEL MONDO · E · LO · PORTARONO AGLI · ONORI · DEL · SENATO.

TENNE · VIVO NEL · CUORE · IL · RICORDO · E · L’AMORE PER · LA · CITTÀ · NATALE CHE · VOLLE · EREDE DELLE · SUE RACCOLTE · D’ARTE



Halberr


Federico Halbherr

archeologo e maestro sapientissimo

insigne esploratore della minoica civiltà

onde le scoperte

delle arcane leggi di Gortina

del palazzo di Fetos

e della villa di Aghia Triada

lo onoreranno nei secoli

in qvesta casa il 15 febbraio 1857

al decoro

della nazione e dell’archeologica italiana

favstamente nasceva

15.II.1857 17.VII.1930.VIII



Saccheggi


QUESTA CASA DA CXXVII FERITE STRAZIATA -
ULTIMA RIDONATA AL PRISTINO STATO - DOCUMENTI
AI POSTERI IL MARTIRIO DI ROVERETO - DEPLORANDO
LE SUE LV CASE DISTRUTTE - LE CCXC MUTILATE -
LE DXIV SACCHEGGIATE - LE SUE BIBLIOTECHE E
COLLEZIONI SCIENTIFICHE DISPERSE - INVOLATI
PATRIMONI DI SECOLARI SUPPELLETTILI - DEPREDATE E
VIOLATE LE SUE CHIESE - TUTTO IL POPOLO PROFUGO
RAMINGO CAPTIVO - L’INTERA CITTÀ - DAL MAGGIO
MCMXV AL NOVEMBRE MCMXVIII FATTA SCEMPIO IN
BRACCIO AD ORDE STRANIERE - MAGGIO MCMXXX

Note
È situata in Via Rialto al civico 54.


Antonio Rosmini


DA QUESTO NOSTRO TEMPIO DI S.MARCO
IL 25 SETTEMBRE 1823
ANTONIO ROSMINI
PIO PAPA VII COMMEMORANDO
TRA PRIMI SULL’ITALIA SERVA E DIVISA
LA BENEDIZIONE DI DIO INVOCAVA
RARO ESEMPIO DI MAGNANIMA FORTEZZA
IN TEMPI DI FUNESTA IGNAVIA
ONDE I NEPOTI
COMPIUTO IL VATICINIO
NUOVE FORTUNE ALLA PATRIA AUSPICANDO
QUESTO MARMO POSERO
MCMXXXV

Note
Questa lapide è situata in Piazza San Marco a Rovereto.

Antonio Rosmini


PERCORRENDO PENSOSO QUESTA VIA

ANTONIO ROSMINI

CONCEPIVA L’IDEA DELL’ESSERE

BASE DELL’ALTO SUO SISTEMA FILOSOFICO

Note
Questo dipinto murale è collocato in via della Terra ed è dedicato al filosofo Antonio Rosmini.

Papa Pio VI


PIO P.P. VI

PELLEGRINO APOSTOLICO

TRA IL 10 E L’ 11 MAGGIO 1782 REDUCE

DA VIENNA QUI PERNOTTAVA

E DA QUESTI BALCONI

AL POPOLO ROVERETANO COMMOSSO E CONCLAMANTE

BENEDICEVA



Lapide di Antonio Rosmini


IL SOMMO FILOSOFO

AB.ANTONIO DEI ROSMINI - SERBATI

QUI NACQUE IL XXIV. MAR. MDCCXCVII.

M. A STRESA IL I. LUGL. MDCCCLV.

Note
Iscrizione situata sulla facciata di Casa Rosmini, che dà sull’omonimo Corso, in onore del filosofo Antonio Rosmini.

Leone di S. Marco 68


Sum leo quo nullus possedi latius orbe imperium paret terra fretumque mihi et justiciam facio caveat sibi quisque malorum ulciscor scelera qui secat ense meo
Note
Lapide attestante il passaggio della Serenissima sul territorio trentino


Savoia



FRA I FAUSTI SABAUDI/ ONDE O ROVERETO TI ONORI/ RICORDA NEI SECOLI COME/ EUGENIO DI SAVOIA/ AUSPICATISSIMO TUO OSPITE ALL’IRA/ ULTRICE DI CESARE TI TOGLIEVA E FRA LE MURA/ DI QUESTO TUO PRETORIO LA DISCESA PER/ L’ASPRA BORCOLA AL SUO INVITTO ESERCITO/ PREPARAVA DONDE L’EPICA MARCIA SU/ TORINO NUOVI ALLORI A CASA SAVOIA/ ALTRE GLORIE ALL’ITALIA NOSTRA/ 1701 XVI E.F. 1938



Leone di S. Marco 69


Note
Lapide intitolata a Marin Sanudo, famoso cronista medievale.


Fortunato Zeni


IN QUESTA CASA

NACQUE NEL MDCCCXIX

FORTUNATO ZENI

FONDATORE DEL MUSEO CIVICO

I SOCI

POSERO NEL MDCCCCXXXIV



Antonio Rosmini 64


ANTONIO ROSMINI

UOMO FORNITO DI ALTO EMI-

NENTE INGEGNO ADORNO DI

EGREGIE QUALITÀ DI ANIMO

SOMMAMENTE ILLUSTRE PER LA

SCIENZA DELLA COSE DIVINE

E UMANE CHIARO PER ESIMIA

PIETÀ RELIGIONE VIRTÙ PRO-

BITÀ PRUDENZA E INTEGRITÀ

RISPLENDENTE DI MERAVIGLIOSO

AMORE E ATTACCAMENTO ALLA

RELIGIONE CATTOLICA E ALLA

SEDE APOSTOLICA

Note
Quest'iscrizione è nel cortile di Casa Rosmini, rivolto verso Via Stoppani.

Antonio Rosmini 65


ONNIPOTENTE

CHE PREDILIGI ITALIA

CHE CONCEDI A LEI IMMORTALI FIGLIUOLI

CHE DALL’ETERNA ROMA PER LI TUOI VICARI

GOVERNI IL MONDO

DEH! DONA ALTRESÌ AD ESSA

BENIGNISSIMO

IL CONOSCIMENTO DI SÈ

UNICA COSA CHE IGNORA

RENDILA AVIDA DI LIBERI VOTI ED AMORE

DI CUI È DEGNA

PIÙ CHE DI TRIBUTI E DI SPAVENTO

FA CHE IN SE STESSA ELLA TROVI

FELICITÀ E RIPOSO E IN TUTTO IL MONDO

UN NOME NON FEROCE MA PIO

Note
Quest’iscrizione dedicata al personaggio di Antonio Rosmini, riportante una citazione tratta dalla commemorazione di Pio VII, si trova dal 1955 sul lato di Casa Rosmini rivolto verso il giardino che costeggia Via Stoppani.

Antica contrada di via Garibaldi


Note
Questa lapide è composta da disegno e inscrizione su pietra. il disegno presenta un’antica contrada roveretana incorniciata da fastose decorazioni sulle quali una scritta rivela che il soggetto del disegno è un antico portone demolito risalente al 1877.

L’intera composizione è stata realizzata nel 1913 a cura della Società Di Abbellimento, composta da un gruppo di cittadini roveretani incaricati dal comune all’abbellimento della città dopo la prima guerra mondiale. Questa stessa società ha anche realizzato la fontana pubblica in Piazza Rosmini.

Guido Chiesa


tra queste antiche mura
nacque scrisse morì


GUIDO CHIESA

1898 — 1979


accademico degli agiati
attinse alle più belle tradizioni
roveretane immortalando
in centosettanta commedie
caratteri sentimenti pensieri della
nostra gente messaggio di
serenità e di riflessione nella
affermazione del dialetto
e della lingua ufficiale


nel decimo anniversario
della morte

Note
Questa lapide è collocata in Via della Terra a Rovereto (TN).


Casa dei Tolomei


Da qvesta avita casa dei Tolomei

ad onorate gesta vscirono

Arnaldo

n.1863 m.1913

indagatore sagace e strenvo difensore

dei fori imperiali di Roma

Ferrvccio

n.1868 m.1910

animatore e soldato

della campagna garibaldina in Grecia.

Nell’anno XVII E.F. 1938

Il comune



Caduti della Seconda Guerra Mondiale


ANGELO BETTINI
SOCIALISTA MARTIRE
QUI DOVE PIU’ FULGIDA FIAMMEGGIO’ L’IDEA
QUI DOVE IL BARBARO LO SPENSE
NEL GIORNO AUSPICATO DELLA LIBERAZIONE
DALLA TIRANNIDE DOMESTICA E STRANIERA
I COMPAGNI RICORDANO
II MAGGIO MCMXLV


Giovanni Battista Conzatti


G.B. Conzatti
K.U.K. T.K.J.
in questa casa nacque
Giovanni Battista Conzatti
1883-1965
Capitano del II reggimento Kaiserjäger tirolesi
Comandante il dente austriaco del Pasubio
nella I guerra mondiale

Note
Nel 1883 Giovanni Battista Conzatti nacque a Borgo Sacco, frazione di Rovereto. Nacque in una famiglia agiata. Il suo desiderio fin dall’inizio della guerra è quello di parteciparvi. Quando viene effettuata la chiamata alle armi si presentò all’esame medico ma venne scartato a causa della sua piccola statura. Riuscì ad entrare nell’esercito grazie al suo impegno e alle spiccate abilità strategiche che dimostrerà nel corso ufficiali. Divenuto capitano del II reggimento dei Kaiserjäger fu inviato a combattere sul dente austriaco del Pasubio.