Pesca alla trota/Pesca a fondo

Indice del libro


È la tecnica di pesca più semplice da eseguire. Si fa passare la lenza attraverso un piombo scorrevole (olivetta, bombarda, vetrino di grammature comprese tra i 3 e i 10 grammi, in base alla distanza di lancio desiderata),che sarà libero di scorrere,bloccato in basso da una girella a cui legheremo il nostro terminale e successivamente l'amo di misura compresa tra 6 e 10. Sopra la girella applicheremo un gommino "salvanodo" che fungendo da paracolpi, ci eviterà la rottura della lenza madre proteggendo così, da eventuali contraccolpi del nostro piombo, il nodo fatto alla girella. Collegare cosi alla girella uno spezzone di filo di misura variabile tra lo 0,12 allo 0,20 (venendo prima a conoscenza della taglia media delle trote in questione). L'azione consiste,dopo aver applicato all'amo l'esca prescelta con l'esca galleggiante (polistirolo, pasta berkley o zuccherini per trota), nel lanciare la lenza in acqua, attendere che la nostra lenza arrivi sul fondo e tendere leggermente il filo. A questo punto posizioneremo la nostra canna in modo da avere ben visibile il cimino della stessa, a cui per comodità e per evitare una continua attenzione,potremo applicare una "campanellina" di quelle che normalmente troviamo in commercio, a cui se volessimo pescare di notte o in condizioni di scarsa luminosità, possiamo applicare uno starlight.L'avvenuta abboccata sarà visibile in quanto il cimino della canna si piegherà violentemente.Lasciate sempre la frizione un po' aperta cosi anche nella ferrata più violenta non si romperà mai il cimmino della canna. Recuperate con calma il pesce, stando attenti a eventuali e frequenti fughe; dopodiché salpate il pesce(se le dimensioni sono buone aiutatevi con un guadino).