Logistica/Concetti generali

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CHE COSA E’ LA LOGISTICA ?

Alla parola “logistica”, utilizzata con maggior frequenza in questi ultimi anni, sono state date varie definizioni ……. Ma nel 1991 il British Standard Institution (BSI), uno dei più importanti enti di certificazione del mondo definisce : Logistica in generale L’organizzazione, pianificazione e realizzazione della movimentazione e stoccaggio di persone e beni, al fine di raggiungere un obiettivo. La definizione riportata esalta il significato di movimentazione, inteso come flusso di materie da un punto all’altro del flusso produttivo, oppure dalla produzione al consumo. Elemento fondamentale nel movimento delle merci è l’immagazzinamento, che trova una giustificazione sia durante il ciclo produttivo, sia durante la distribuzione nel territorio. Per cui gli elementi sia di sviluppo che di competenze della logistica sono: movimentazione immagazzinamento (stoccaggio)[1]

Secondo la definizione data dall’Associazione Italiana di Logistica (AILOG), essa è “l’insieme delle attività organizzative, gestionali e strategiche che governano nell’azienda i flussi di materiali e delle relative informazioni dalle origini presso i fornitori fino alla consegna dei prodotti finiti ai clienti e al servizio post-vendita“. Secondo la definizione data dalla Society Of Logistic Engineers, (SOLE) la logistica è “arte e scienza dell’organizzazione, della progettazione e dell’attività tecnica riguardante i requisiti, la definizione, la fornitura e le risorse necessarie a supportare obiettivi, piani ed operazioni”.

ETIMOLOGIA Il termine “logistica” deriva dal greco “logistikos” (λογιστικός) che significa “che ha senso logico”, a sua volta derivato da “lógos” (λόγος), “parola” o “ordine”, per i greci infatti i due concetti erano strettamente collegati ed espressi con la stessa parola. Da lógos deriva anche “logica” cioè lo studio delle argomentazioni ed il modo in cui risultano corrette, quindi tale termine, come si vede, si rifà allo stesso concetto di “ordine”.[2]

ORIGINI MILITARI Le origini della logistica si trovano già nell’antichità e hanno una connotazione prettamente militare. Essa infatti veniva considerata una branca dell’arte militare che trattava tutte quelle attività volte ad assicurare agli eserciti quanto si rendesse necessario per vivere, muoversi e combattere nelle migliori condizioni di efficienza. In campo militare è “il complesso di tutte le attività volte all’organizzazione e al coordinamento dello spostamento di uomini, materiali e mezzi”.

TIPI DI LOGISTICA E OBBIETTIVI

In un’azienda, a seconda del tipo della stessa, si possono applicare varie tipologie di logistica:

  • Logistica integrata;
  • Logistica parzialmente integrata;
  • Logistica bipartita;
  • Logistica distributiva;
  • Logistica manifatturiera;
  • Logistica frazionata

Gestisce totalmente i materiali che vengono movimentati dall’entrata all’uscita dall’azienda occupandosi dagli acquisti alla distribuzione, passando per la produzione, fino all’ottimizzazione attraverso il coordinamento delle risorse, delle funzioni e delle infrastrutture. L’obbiettivo principale è quello di ottimizzare il livello di servizio ai clienti in relazione ai costi.

Logistica parzialmente integrata

Gestisce solo alcune attività della logistica dell’azienda.

Logistica bipartita

Gestisce i rapporti tra la sede centrale e le sedi distaccate.

SEDE CENTRALE: si occupa di pianificare la produzione e l’approvvigionamento di materie prime e componentistica.

SEDI PERIFERICHE: gestiscono le scorte delle materie prime, programmano la loro movimentazione dalla sede centrale alle periferiche, oppure la movimentazione merci fra più sedi periferiche.

Logistica distributiva

Si occupa del processo di distribuzione curando la gestione delle scorte dei prodotti finiti e il ricevimento e stoccaggio della merce da distribuire.

Logistica manifatturiera

Si applica solo nelle aziende di produzione, in cui vi è la gestione delle scorte di materie prime, semilavorati o componenti adibiti a tale fase; gestisce l’intera fase di produzione e le operazioni connesse come la movimentazione merci che servono per produrre.

Logistica frazionata

Le decisioni logistiche vengono “frazionate” fra le varie funzioni aziendali, ciò significa che ogni funzione aziendale gestisce la propria logistica, ad esempio gli uffici acquisti si occuperanno della movimentazione in entrata per gli approvvigionamenti.



OBBIETTIVI DELLA LOGISTICA

Gli obbiettivi principali della logistica sono verso l’esterno e verso l’interno. All’interno le attività sono rivolte alla movimentazione dei materiali e ad operare per soddisfare le esigenze del marketing e delle vendite. La movimentazione tende all’ottimizzazione delle strutture di posizionamento disponibili nel magazzino, dell’utilizzo di mezzi di movimentazione opportuni, dell’allestimento degli ordini principalmente per la produzione e per i clienti e delle risorse umane. I Verso l’esterno l’attività logistica riguarda i clienti e i fornitori. – Verso i clienti la logistica deve migliorare il livello di affidabilità, riducendo i tempi e gli errori di spedizione. I clienti inoltre ricercano sempre di più la riduzione dei tempi di resa. – Gli stessi elementi legati ai tempi di resa, alla flessibilità ed alla disponibilità si hanno verso i fornitori che devono tener conto delle stesse difficoltà che deve affrontare l’azienda verso i clienti. L’attività logistica all’interno di un’azienda si può così suddividere in tre settori base :

  • logistica degli acquisti, riguarda l’approvvigionamento e il rifornimento dei materiali necessari alla produzione;
  • logistica di produzione, prevede il coordinamento per la pianificazione e la programmazione della produzione e dei materiali in uscita;
  • logistica distributiva, mediante la quale si gestisce il magazzino dei prodotti finiti dalla loro entrata nel magazzino alla loro distribuzione ai clienti.


Note

  1. (tratto da “Logistica : alla ricerca di una esatta definizione” di E. Mendace Rivista Logistica, Aprile ’93- Casa editrice: Tecniche Nuove – Milano)
  2. [1]