(Per le varie versioni complete dello Zohar, si veda la "Bibliografia" — La traslitterazione dei caratteri ebraici qui di seguito è irregolare)
§ 3. Perché la Torà inizia con la lettera Beth? Perché inizia come una benedizione (Berakah significa infatti benedizione). Come sappiamo che la Torà è chiamata " benedizione "?
Perché è scritto (Deuteronomio 33:23), "e pieno di benedizione di Yhwh, possiede il Mare ed il Sud".Il Mare non è altro che la Torà, come è scritto (Giobbe 11:9), "essa è più larga del mare". Quale è il significato del versetto, "e pieno di benedizione di Yhwh"? Ciò significa: ogni qual volta troviamo la lettra Beth questa indica una benedizione. È scritto (Genesi 1:1), "in principio (BeReshit) [Dio creò il cielo e la terra. "BeReshit è Beth Reshit.]
Il parola "principio" (Reshit) altro non è che la Saggezza. È scritto (Salmi 111:10), "principio della saggezza, è il timore di Yhwh".
La saggezza è una benedizione. È scritto, "E Dio benedisse Salomone". È anche scritto (1 Re 5:26), "E Dio diede la Saggezza a Salomone". Ciò somiglia ad un re che sposa sua figlia a suo figlio. Gliela dà in matrimonio dicendogli, "Fa' con lei secondo il tuo desiderio".
§ 4. Come sappiamo che la parola Berakhah deriva dalla parola Baroukh hu [sia benedetto]? Forse perché deriva dalla parola Berek [ginocchio]. È scritto (Isaia 44:23), "dinanzi a a me si piegherà ogni ginocchio". [Berakah può significare dunque] il luogo dove ogni ginocchio si piega. A cosa è comparabile questo? A tutte le persone che vorrebbero vedere il re, ma non sanno dove si trovi la sua casa (Beth). Chiedono, quindi prima, "Dove è la casa del re"? E dopo "Dov'è il re"?
È scritto, "dinanzi a me si piegherà ogni ginocchio" anche quello degli esseri celesti, e "ogni lingua giurerà per me".
§ 5. Rabbi Rahoumai si sedette e spiegò:Qual è il significato del versetto (Deuteronomio 33:23), "è colmo delle benedizione di Yhwh, il Mare ed il meridione sono sua proprietà"?
Questo significa che dovunque noi troviamo la lettera Beth c'è benedizione. È la pienezza alla quale si fa' riferimento nel versetto, "colmo di benedizioni di Dio".
Di là, nutre quelli che lo chiedono, è da questa pienezza che Dio ha preso consiglio all'origine.
A cosa è comparabile tutto questo? Ad un re che voleva costruire il suo palazzo su delle grandi scogliere. Ruppe le rocce e scoprì un abbondante flusso di acqua sorgiva. Il re disse allora, "poiché mi sono state date delle acque, pianterò un giardino. Poi mi rallegrerò, come il mondo (olam) intero, in lui”. È scritto dunque (Proverbi 8:30), "io ero con lui come architetto ed ero la sua delizia ogni giorno, mi rallegravo davanti a lui in ogni momento".
La Torà dice, "per duemila anni sarò nel petto del Santo, baruk ha-shem, come Sua delizia".
Il versetto dice, "giorno dopo giorno". Ogni giorno del Santo, baruk ha-shem, dura mille anni, come è scritto (Salm1 90:4), "mille anni ai vostri occhi sono come il giorno di ieri che è passato".
Da allora, in seguito, ogni tanto soltanto, perché è detto, "senza fine". Poi sarà per tutti (leolam). È scritto (Isaia 48:9), "[spirerò] per voi la mia lode affinché non siate stroncati".
Qual è il significato di "la mia lode"? Come è scritto (Salmi 145:2), "lodi di David: ti esalterò...". Perché questa lode? A causa di "ti esalterò".
Che cosa significa quest’esaltazione? Significa "benedirò eternamente il tuo nome e per sempre".
§ 6. Che cosa è una benedizione? Questo può essere spiegato con un esempio. Un re aveva piantato degli alberi nel suo giardino. Anche se pioveva e il suolo era bagnato e umido, occorreva, in ogni modo, innaffiarli. Per questo è scritto: (Salmi 111:10), "l'inizio della Saggezza, è il timore di Yhwh, la buona intelligenza è per quelli che praticano (la Sua lode eternamente)".
Potete pensare che manchi qualche cosa. Ecco perché è scritto, la "Sua lode eternamente".
§ 7. Rabbi Amorai si sedette e spiegò:
Qual è il significato del versetto (Deuteronomio 33:23), "e colmo delle benedizioni di Dio, il mare ed il meridione sono sua proprietà"?
Mosé diceva, "se seguite le mie leggi, erediterete al tempo stesso questo mondo e il mondo a venire".
Il mondo a venire è simile al mare, come è scritto (Giobbe 9:9), "è più vasta del mare".
Il mondo attuale sottintende il meridione. Ecco perché è scritto (Giosuè 15:19), "poiché ci hai dato il paese del Negeb". Il Targoum traduce questa parola con "il paese del meridione".
§ 8: Perché Dio ha aggiunto la lettera Hé, invece di un’altra, al nome di Abraham?
Ciò è avvenuto affinché tutte le membra del corpo dell'uomo fossero degne del mondo a venire che è simile al mare. É come se l'edificio fosse completato in Abraham. [Per quanto riguarda quest’edificio] è scritto (Genesi 9:6), "ad immagine di Élohïm, fece Adamo". Il valore numerico di Abraham è 248, quantità delle articolazioni del corpo umano.
§ 9: Qual è il significato di (Deuteronomio 33:23), ["è colmo delle benedizione di Yhwh, il mare ed il meridione sono sua] proprietà (Yirashah)"? Sarebbe stato sufficiente che il versetto dicesse, "possiedi (Rash wr) (il mare ed il meridione)". Questo ci aiuta a capire che anche Dio deve essere incluso. La parola Yirashah contiene, infatti, Rash e le lettere YH che significano, "possiedi" Yah (Dio).
A cosa può essere comparato questo? É paragonabile ad un re che aveva due tesori, di cui uno nascosto lontano (conservato come riserva). Passato del tempo disse a suo figlio, "prendi quanto è in questi due tesori". Il figlio rispose, "non intenderai, forse, anche quanto hai conservato come riserva". Il re disse, "prendi tutto".Ecco perché è scritto, "il mare ed il meridione, sono il tuo possesso".
Possiedi Dio (YH Rash) tutto vi sarà dato se seguirete semplicemente le mie vie.
§ 13: Rabbi Bun si sedette e spiegò. Qual è il significato del versetto (Isaia 45:7), "forma la luce e crea le tenebre"? La luce ha della sostanza. Il termine "Yetzirah" (Formazione) è, quindi, adoperato al suo riguardo. Le tenebre non hanno nessuna sostanza, ecco perché è utilizzata la parola "Beriah” (Creazione). Questo in accordo a (Amos 4:13), "forma le montagne e crea il vento". C'è anche un'altra spiegazione a questo; la luce ha una consistenza reale, come è scritto (Genesi 1:3), "e Dio disse, che la luce sia". Nulla può essere portato in
esistenza salvo che non sia prodotta. La parola "Yetzirah" (formazione) è, quindi, adoperata. Nel caso delle tenebre, tuttavia, non c'era nessuna azione, soltanto la separazione e la differenziazione. È per questa ragione che il termine "Beriah" (Creazione) è adoperato. É come se si dicesse, "questa persona ricupera la salute (hiBria)”.
§ 14: Perché la lettera Beth è chiusa da ogni lato ed aperta davanti? Per informarci che si tratta della Casa del mondo. Questo significa che Il Santo, baruk ha-shem, è il luogo del mondo, ma il mondo non è il suo luogo. Non leggere Beth, ma Bait (casa). È scritto (Proverbi 24:3), "con la H’ocmâ (saggezza) una casa si alza, e con l'intelligenza si rende salda".
§ 15: A cosa somiglia la Beth? Essa è simile ad un uomo formato dalla H’ocmâ (saggezza). È chiuso da ogni lato, ma aperto sul davanti, mentre l'Aleph, è aperta nella parte posteriore. Questo c'insegna che la coda di Beth è aperta dietro. Se così non fosse, l'uomo non potrebbe esistere. Ugualmente, se non ci fosse una Beth sulla coda dell'Aleph, il mondo non potrebbe esistere.
§ 18: Perché la Beth segue subito dopo l'Aleph? Poiché essa è il fondamento del mondo. Per quale motivo ha una coda? Per indicare il luogo di dove viene. Alcuni affermano che grazie alla coda il mondo è sostenuto.
§55. Che cosa indica qui la Beth? di cui è scritto (Proverbi 24:3), "con la saggezza, la casa (Bait) sarà costruita". Il versetto non dice è costruita, ma sarà costruita. Nel futuro Dio la costruirà e l'ornerà migliaia di volte più di quanto non fosse prima. È come l'abbiamo detto, perché la Torà inizia con una Beth? Come è scritto (Proverbi 18:30), "io ero con lui come architetto ed ero la sua delizia ogni giorno" durante i duemila anni che hanno preceduto il "principio". Due? Ma la scrittura dice sette, come è scritto (Isaia 30:26), "la luce della luna sarà come la luce del sole, e la luce del sole sarà sette volte più forte". Rispose: non ho detto alpaim, duemila, ma alaphim, migliaia".
§ 32. Rabbi Ishmael chiese a Rabbi Akiva: qual è il significato del versetto, "ed i cieli e la terra” (éth ha shamaim ve éth haéréts) (Genesi 1:1)? Se la parola "éth" [un pronome accusativo ebraico che non ha traduzione] fosse stato omesso, avremmo potuto pensare che "shamaim" e "haéréts" fossero degli dei. Rispose: per il Tempio! Puoi giungere al vero significato, ma non ti sei abbastanza diffuso sulla domanda perché parli di questo modo. Ma la parola "éth" [la particella davanti a shamaim] include il sole, la luna, le stelle e le costellazioni mentre [quella davanti a haéréts] viene ad aggiungere gli alberi, le piante, ed il giardino dell'Eden.
§ 33. Gli dissero: leggi. È scritto, "ha gettato la gloria d'Israele dai cieli sulla terra”. (Lamentazioni 2:1). Dobbiamo intendere, forse, che sono caduti? Rispose: se l'avete letto, non l'avete ripetuto, e se l'avete ripetuto, non l'avete riletto una terza volta. A cosa è paragonabile questo? É simile ad un re che aveva una bella corona sulla sua testa ed una stola sontuosa sulle spalle. Apprendendo una cattiva notizia, gettò via la corona della sua testa e ugualmente fece con la stola sulle spalle.
§ 40: I suoi studenti chiesero: cosa è il punto vocale H’olém? Rispose: è l'anima ed il suo nome è H’olem. Se gli ubbidisci, il tuo corpo sarà vigoroso (h’alam) nei tempi futuri. Ma se ti rivolti contro di lui, ci sarà la malattia (h’oléh) sulla tua testa, e le malattie (h’olim) sulla sua [l'anima].
§ 41: Dissero ancora: ogni sogno (h’alom) è nel dominio di h’olem. [Come] ogni pietra preziosa bianca è nell’H’olem. Così com’è scritto [a proposito del pettorale del Grande Sacerdote] (Esodo 28:19), "un bianco di veah’lamah".
§ 42: Disse loro: venite ed ascoltate l'esame minuzioso sui punti vocali che si trovano nella Torà di Mosé. Si sedette e spiegò: H'irik odia i cattivi e li punisce. Ingloba la gelosia, l'odio e la controversia. Così com’è scritto (Salmi 37:12), "digrigna (h’orek) i denti contro di loro". Non leggete h’orek (digrigna), ma roh’ek (allontana). Allontana (roh’ek) questi difetti da te stesso, ed il male anche si allontanerà da te, mentre il bene si attaccherà sicuramente a te.
§ 43: H’irik. Non leggere H’irik ma Zera’h (Ghiaccio). Tutto ciò che H’irik tocca diventa del ghiaccio. È scritto così (Esodo 34:7), "e purifica".
§ 44: In quale senso H’irik designa l’azione di bruciare? Giacché H’irik è un fuoco che consuma ogni altro fuoco. É scritto così (1 Re 18:38), "cadde il fuoco di Yhwh, e consumò l'offerta, il bosco, le pietre, la cenere ed evaporò l'acqua che era nella grondaia".
§ 45: Disse, qual è il significato del versetto (Esodo 20:15), "tutto il popolo vide le voci e le fiamme". Queste voci sono quelle di cui parla il Re David, com’è scritto: (Salmo 29:3), "la voce di Yhwh è sulle acque, il Dio di gloria ha tuonato”. (Salmi 29:4) "la voce di Dio è poderosa”. A tale proposito è scritto (Isaia 10:13), "con la forza della mia mano, ho agito". È scritto anche (Isaia 48:13), "la mia mano ha posto le fondamenta della terra”. (Salmi 29:4) "la voce di Yhwh è nella maestà". Com’è anche detto (Salmi 111:3), "splendore e bellezza sono le sue opere, la sua giustizia dura per sempre". (Salmo 29:5), "la voce di Yhwh rompe i cedri". È l'arcobaleno che rompe i cedri ed i cipressi. (Salmi 29:7), "la voce di Yhwh scava con le fiamme di fuoco". È lei che installa la pace tra l'acqua ed il fuoco. Riduce il potere del fuoco e l'impedisce di fare evaporare l'acqua. Impedisce anche all'acqua di spegnere il fuoco. (Salmi 29:8), "la voce di Yhwh scuote il deserto". È scritto (Salmi 18:51), "concede la grazia al suo unto, verso David e la sua discendenza per sempre", grazia che si estende al di la del deserto. (Salmi 29:9), "la voce di Yhwh fa partorire le cerve, e spoglia le foreste, e nel suo Tempio, tutti gridano: Gloria!". È anche scritto (Cantico 2:7), "vi scongiuro figlie di Gerusalemme, per le gazzelle e le cerve dei campi". Questo c'insegna che la Torà fu data da sette voci. Tramite ognuna di loro il Maestro dell'universo si rivelò a loro, e loro lo vedevano. Così com’è scritto, "e tutto il popolo vide le voci".
§ 46: Un versetto dice (2 Samuele 22:10), "inclinò i cieli e scese, con l'oscurità sotto i suoi piedi". Un altro versetto dice (Esodo 19:20), "e Yhwh scese sul monte Sinai, sulla vetta della montagna". Tuttavia, un altro versetto riporta (Esodo 20:22), "è dei cieli che vi ho parlato". In quale maniera conciliare tutto questo? Il suo "grande fuoco" era sulla terra, ed era una voce. Le altre voci erano nei cieli. Com’è scritto (Deuteronomio 4:36), "dai cieli ti ha fatto sentire la sua voce, per istruirti. E sulla terra ti ha mostrato il suo grande fuoco e le sue parole, le hai udite dal fuoco". Quale era questo fuoco? Di dove sono emanate queste parole? Da questo fuoco, com’è scritto, "e le Sue parole, le hai udite dal fuoco".
§ 47: Che cosa significa il versetto (Deuteronomio 4:12), "voi non vedevate nessuna immagine, solamente una voce"? È quanto Mosé ha spiegato quando ha detto ad Israele (Deuteronomio 4:15), "non vedevate un'immagine intera". Vale a dire vedevate un'immagine, ma non una "immagine intera". A cosa è paragonabile questo? È equiparabile ad un re, il quale tenendosi davanti ai suoi servitori, vestito di un abito bianco, benché lontano fa sentire la sua voce, anche se i servitori non possono vedere la sua gola quando parla. Essi vedono una qualche immagine, ma non "la figura intera" del re. È scritto quindi, "non vedevate nessuna immagine, solamente una voce". Ecco perché è detto (Deuteronomio 4:12), "sentivate il suono delle parole".
§ 48: Un versetto (Esodo 20:15), dice, "e tutto il popolo vedeva le voci". Un altro versetto, tuttavia, (Deuteronomio 4:12), menziona, "sentivate il suono delle parole" Come conciliare questi passi? All'inizio, vedevano le voci. Che cosa hanno visto? Le sette voci cantate da David, e alla fine udirono la Parola che usciva da tutte esse. Ma abbiamo appreso che erano dieci. I nostri saggi hanno insegnato che sono state pronunciate tutte come una sola parola. Ma abbiamo detto che erano sette. Erano sette voci. Per tre di esse, è scritto: (Deuteronomio 4:12), "sentivate il suono delle parole, ma non vedevate nessuna figura, vi era solo una voce". Questo ci istruisce che furono pronunciate tutte come una parola unica. Questo affinché Israele non commettesse un errore e dicesse, "altri l'hanno aiutato", ipotizzando che si trattasse di uno degli angeli. Soltanto la Sua voce, però, non sarebbe stata tanto potente. Ecco perché le ripete e le riunisce.
§ 49: Un'altra spiegazione, affinché il non si possa dire che c'erano dieci parole per dieci re, e non potevano essere pronunciate simultaneamente, è detto (Esodo 20:2), "io (anokhi)" che congloba i dieci. Quali sono i dieci re? Sono le sette voci e le tre parole (Amarim). Quali sono queste Parole? Esse fanno allusione al versetto (Deuteronomio 26:18), "Yhwh ha detto per te oggi". Quali sono le tre Parole? È il versetto (Proverbi 4:7) che vi fa allusione, "principio della Saggezza è: acquista la Saggezza (H’ocmâ), e con tutti questi beni acquista l'intelligenza (Binâ). È anche scritto (Giobbe 32:8), "l'anima di Shaddaï dà loro intelligenza". L'anima (neshamah) di Shaddaï è ciò che dà loro intelligenza (Binâ). Dov’è la terza Parola? è al suo riguardo che il Vecchio ha detto al Bambino, "non cercare ciò che è nascosto di te, e ciò che dimora sepolto, non scavarlo. Cerca quanto ti è permesso, cerca di comprendere, ma non farti attirare dai misteri ".
Sefer Hakavanot da
"Kisvei HaAri", discepoli della
Cabala lurianica, Venezia, 1620
Prologo: LA ROSA
1.
רִבִּי חִזְקִיָּה פָּתַח, כְּתִיב כְּשׁוֹשַׁנָּה בֵּין הַחוֹחִים. מָאן שׁוֹשַׁנָּה, דָּא כְּנֶסֶת יִשְׂרָאֵל. בְּגִין דְּאִית שׁוֹשַׁנָּה וְאִית שׁוֹשַׁנָּה, מַה שׁוֹשַׁנָּה דְּאִיהִי בֵּין הַחוֹחִים אִית בַּהּ סוּמָק וְחִוָּור, אוּף כְּנֶסֶת יִשְׂרָאֵל אִית בַּהּ דִּין וְרַחֲמֵי. מַה שׁוֹשַׁנָּה אִית בַּהּ תְּלֵיסַר עָלִין, אוּף כְּנֶסֶת יִשְׂרָאֵל אִית בַּהּ תְּלֵיסַר מְכִילִין דְּרַחֲמֵי דְּסַחֲרִין לַהּ מִכָּל סִטְרָהָא. אוּף אֱלֹהִים דְּהָכָא מִשַׁעְתָּא דְּאִדְכַּר אַפִּיק תְּלֵיסַר תֵּיבִין לְסַחֲרָא לִכְנֶסֶת יִשְׂרָאֵל וּלְנַטְרָא לַהּ.
2.
וּלְבָתַר אִדְכַּר זִמְנָא אָחֳרָא, אַמַּאי אִדְכַּר זִמְנָא אָחֳרָא, בְּגִין לְאַפְקָא חָמֵשׁ עָלִין תַּקִּיפִין דְּסַחֲרִין לַשׁוֹשַׁנָּה. וְאִינּוּן חָמֵשׁ, אִקְרוֹן יְשׁוּעוֹת. וְאִינּוּן חָמֵשׁ תַּרְעִין. וְעַל רָזָא דָא כְּתִיב, כּוֹס יְשׁוּעוֹת אֶשָׂא, דָּא כּוֹס שֶׁל בְּרָכָה. כּוֹס שֶׁל בְּרָכָה אִצְטְרִיךְ לְמֶהֱוֵי עַל חָמֵשׁ אֶצְבְּעָן וְלָא יַתִּיר, כְּגַוְונָא דְּשׁוֹשַׁנָּה דְּיָתְבָא עַל חָמֵשׁ עָלִין תַּקִּיפִין דּוּגְמָא דְחָמֵשׁ אֶצְבְּעָן. וְשׁוֹשַׁנָּה, דָא אִיהִי כּוֹס שֶׁל בְּרָכָה, מֵאֱלֹהִים תִּנְיָנָא עַד אֱלֹהִים תְּלִיתָאָה חָמֵשׁ תֵּיבִין. מִכָּאן וּלְהָלְאָה, אוֹר דְּאִתְבְּרֵי וְאִתְגְּנִיז, וְאִתְכְּלִיל בַּבְּרִית, הַהוּא דְּעָאל בַּשׁוֹשַׁנָּה וְאַפֵּיק בַּהּ זַרְעָא. וְדָא אִקְרֵי עֵץ עוֹשֶׂה פְּרִי אֲשֶׁר זַרְעוֹ בוֹ. וְהַהוּא זֶרַע, קַיָּימָא בְּאוֹת בְּרִית מַמָּשׁ.
3.
וּכְמָה דְדִיּוּקְּנָא דִבְרִית אִזְדְּרַע בְּאַרְבְּעִין וּתְרֵין זִוּוּגִין דְּהַהוּא זַרְעָא, כָּךְ אִזְדְּרַע שְׁמָא גְלִיפָא מְפָרַשׁ, בְּאַרְבְּעִין וּתְרֵין אַתְוָון דְּעוֹבָדָא דִּבְרֵאשִׁית.
4. I germogli
בְּרֵאשִׁית. רִבִּי שִׁמְעוֹן פָּתַח, הַנִּצָּנִים נִרְאוּ בָאָרֶץ. הַנִּצָּנִים, דָּא עוֹבָדָא דִּבְרֵאשִׁית. נִרְאוּ בָאָרֶץ, אֵימָתַי, בַּיּוֹם הַשְּׁלִישִׁי, דִּכְתִיב וַתּוֹצֵא הָאָרֶץ, כְּדֵין נִרְאוּ בָאָרֶץ. עֵת הַזָּמִיר הִגִּיעַ, דָּא יוֹם רְבִיעִי, דַּהֲוָה בֵיהּ זְמִיר עָרִיצִים. מְאֹרֹת, חָסֵר. וְקוֹל הַתּוֹר, דָּא יוֹם חֲמִישִׁי, דִּכְתִיב יִשְׁרְצוּ הַמַּיִם וגו', לְמֶעְבַּד תּוֹלָדוֹת. נִשְׁמַע, דָּא יוֹם שִׁשִׁי, דִּכְתִיב נַעֲשֶׂה אָדָם, דַּהֲוָה עָתִיד לְמִקְדַּם עֲשִׂיָּה לִשְׁמִיעָה, דִּכְתִיב הָכָא נַעֲשֶׂה אָדָם, וּכְתִיב הָתָם נַעֲשֶׂה וְנִשְׁמַע. בְּאַרְצֵנוּ, דָּא יוֹם שַׁבָּת, דְּאִיהוּ דּוּגְמַת אֶרֶץ הַחַיִּים.
5.
דָּבָר אַחֵר, הַנִּצָּנִים, אִלֵּין אִינּוּן אֲבָהָן, דְּעָאלוּ בַּמַּחֲשָׁבָה, וְעָאלוּ בְּעָלְמָא דְּאָתֵי וְאִתְגְּנִיזוּ תַּמָּן. וּמִתַּמָּן נָפְקוּ בִּגְנִיזוּ וְאִטָּמִירוּ גוֹ נְבִיאֵי קְשׂוֹט. אִתְיְלִיד יוֹסֵף, וְאִטָּמִירוּ בֵּיהּ. עָאל יוֹסֵף בְּאַרְעָא קַדִּישָׁא וּנְצִיב לוֹן תַּמָּן, וּכְדֵין נִרְאוּ בָאָרֶץ וְאִתְגְּלוּ תַּמָּן. וְאֵימָתַי אִתְחָזוּן, בְּשַׂעֲתָא דְּאִתְגְּלֵי קֶשֶׂת בְּעָלְמָא, דְּהָא בְּשַׂעֲתָא דְּקֶשֶׂת אִתְחֲזֵי כְּדֵין אִתְגַּלְּיָין אִינּוּן. וּבְהַהִיא שַׂעֲתָא עֵת הַזָּמִיר הִגִּיעַ עִדָּן לְקַצֵּץ חַיָּיבִין מֵעָלְמָא. אַמַּאי אִשְׁתְּזִיבוּ, בְּגִין דְּהַנִּצָּנִים נִרְאוּ בָאָרֶץ, וְאִלְמָלֵא דְנִרְאוּ לָא אִשְׁתָּאֲרוּן בְּעָלְמָא, וְעָלְמָא לָא אִתְקַיָּים.
6.
וּמָאן מְקַיֵּים עָלְמָא וְגָרִים לַאֲבָהָן דְּאִתְגַּלְּיָין, קַל יְנוֹקֵי דְּלָעָאן בְּאוֹרַיְיתָא, וּבְגִין אִינוּן רַבְיָין דְּעָלְמָא, עָלְמָא אִשְׁתְּזֵיב. לְקָבְלֵיהוֹן, תּוֹרֵי זָהָב נַעֲשֶׂה לָךְ, אִלֵּין אִינוּן יְנוֹקֵי רַבְיָין עוּלְמִין, דִּכְתִיב וְעָשִׂיתָ שְׁנַיִם כְּרוּבִים זָהָב.
7. Chi le ha create?
בְּרֵאשִׁית. רִבִּי אֶלְעָזָר פָּתַח, שְׂאוּ מָרוֹם עֵינֵיכֶם וּרְאוּ מִי בָרָא אֵלֶּה. שְׂאוּ מָרוֹם עֵינֵיכֶם. לְאָן אֲתַר, לַאֲתַר דְּכָל עַיְינִין תָּלְיָאן לֵיהּ. וּמָאן אִיהוּ, פֶּתַח עֵינַיִם. וְתַמָּן תִּנְדְּעוּן, דְּהַאי סָתִים עַתִּיקָא דְקַיְימָא לַשְּׁאֵלָה, בָּרָא אֵלֶּה. וּמָאן אִיהוּ, מִ"י. הַהוּא דְאִקְרֵי מִקְצֵה הַשָּׁמַיִם לְעֵילָּא, דְּכֹלָא קַיְּימָא בִּרְשׂוּתֵיהּ. וְעַל דְּקַיְימָא לַשְּׁאֵלָה, וְאִיהוּ בְּאֹרַח סָתִים וְלָא אִתְגַּלְיָא, אִקְרֵי מִ"י, דְּהָא לְעֵילָּא לֵית תַּמָּן שְׁאֵלָה. וְהַאי קְצֵה הַשָּׁמַיִם אִקְרֵי מִ"י.
8.
וְאִית אָחֳרָא לְתַתָּא וְאִקְרֵי מַ"ה. מַה בֵּין הַאי לְהַאי, אֶלָּא קַדְמָאָה סְתִימָאָה דְּאִקְרֵי מִ"י קַיְּימָא לַשְּׁאֵלָה, וְכֵיוָן דְּשָׁאַל בַּר נָשׁ וּמְפַשְׁפֵּשׁ לְאִסְתַּכְּלָא וּלְמִנְדַע מִדַּרְגָּא לְדַרְגָּא עַד סוֹף כָּל דַּרְגִּין, כֵּיוָן דְּמָטֵי תַּמָּן מַ"ה, מַה יָּדַעְתָּ, מַה אִסְתָּכַּלְתָּא, מַה פִּשְׁפַּשְׁתָּא, הָא כֹּלָא סָתִים כִּדְקַדְמֵיתָא.
9.
וְעַל רָזָא דְּנָא כְּתִיב, מָה אֲעִידֵךְ מָה אֲדַמֶּה לָךְ. כַּד אִתְחְרִיב בֵּי מַקְדְּשָׁא, נָפַק קָלָא וַאֲמַר, מָה אֲעִידֵךְ וּמָה אֲדַמֶּה לָךְ, בְּהַהוּא מָ"ה אֲעִידֵךְ, בְּכָל יוֹמָא וְיוֹמָא אַסְהִידַת בָּךְ מִיּוֹמִין קַדְמָאִין, דִּכְתִיב הַעִדֹתִי בָכֶם הַיּוֹם אֶת הַשָּׁמַיִם וְאֶת הָאָרֶץ. מָה אֲדַמֶּה לָךְ, בְּהַהוּא גַוְונָא מַמָּשׁ, עֲטָרִית לָךְ בְּעִטְרִין קַדִּישִׁין, עֲבָדִית לָךְ שָׁלְטָנוּ עַל עָלְמָא, דִּכְתִיב הֲזֹאת הָעִיר שֶׁיֹּאמְרוּ כְּלִילַת יֹפִי וגו'. קָרֵינָא לָךְ יְרוּשָׁלַיִם הַבְּנוּיָה כְּעִיר שֶׁחֻבְּרָה לָּהּ. מָה אַשְׁוֶה לָּךְ. כְּגַוְונָא דְּאַנְתְּ יָתְבָא, הָכֵי הוּא כִּבְיָכוֹל לְעֵילָא, כְּגַוְונָא דְּלָא עָאלִין הַשְׁתָּא בָּךְ עַמָּא קַדִּישָׁא בְּסִדְּרִין קַדִּישִׁין, הָכֵי אוֹמֵינָא לָךְ, דְּלָא אֵיעוֹל אֲנָא לְעֵילָא עַד דְּיֵעֲלוּן בָּךְ אֻכְלוֹסָךְ לְתַתָּא. וְדָא אִיהוּ נֶחָמָה דִילָךְ, הוֹאִיל דְּדַרְגָא דָא אַשְׁוֶה לָךְ בְּכֹלָא. וְהַשְׁתָּא דְּאַנְתְּ הָכָא, גָּדוֹל כַּיָּם שִׁבְרֵךְ. וְאִי תֵימָא דְּלֵית לָךְ קַיָּימָא וְאַסְוָותָא, מִ"י יִרְפָּא לָךְ, וַדַּאי הַהוּא דַרְגָּא סְתִימָאָה עִלָּאָה, דְכֹלָא קַיְּימָא בֵּיהּ, יִרְפָּא לָךְ וְיוֹקִים לָךְ.
10.
מִ"י קְצֵה הַשָּׁמַיִם לְעֵילָא, מַ"ה, קְצֵה הַשָּׁמַיִם לְתַתָּא, וְדָא יָרִית יַעֲקֹב, דְּאִיהוּ מַבְרִיחַ מִן הַקָּצֶה אֶל הַקָּצֶה, מִן הַקָּצֶה קַדְמָאָה דְּאִיהוּ מִ"י, אֶל הַקָּצֶה בַּתְרָאָה דְּאִיהוּ מַ"ה, בְּגִין דְּקָאֵים בְּאֶמְצָעִיתָא. וְעַל דָּא, מִי בָּרָא אֵלֶּה.
11. Incontro con Elia
אָמַר רָבִּי שִׁמְעוֹן, אֶלְעָזָר בְּנִי פְּסוֹק מִילָךְ, וְיִתְגְּלֵי סְתִימָא דְרָזָא עִלָּאָה דִּבְנֵי עָלְמָא לָא יָדְעִין. שָׁתִיק ר' אֶלְעָזָר. בָּכָה ר"ש, וְקָאֵים רִגְעָא חֲדָא. אָמַר רָבִּי שִׁמְעוֹן, אֶלְעָזָר, מַאי אֵלֶּה. אִי תֵימָא כֹּכְבַיָא וּמַזָּלֵי, הָא אִתְחֲזָן תַּמָּן תָּדִיר. וּבַמֶּ"ה אִיתְבְּרִיאוּ, כד"א בִּדְבַר ה' שָׁמַיִם נַעֲשׁוּ. אִי עַל מִלִּין סְתִימִין, לָא לִכְתּוֹב אֵלֶּה, דְּהָא אִיתְגַּלְּיָא אִיהוּ.
12.
אֶלָּא רָזָא דָא לָא אִתְגַּלְּיָא, בַּר יוֹמָא חַד דַּהֲוֵינָא עַל כֵּיף יַמָּא, וַאֲתָא אֵלִיָּהוּ וַאֲמַר לִי, רַבִּי יָדַעְתְּ מַה הוּא מִי בָּרָא אֵלֶּה. אֲמֵינָא לֵיהּ, אִלֵּין שְׁמַיָּא וְחֵילֵהוֹן, עוֹבָדָא דְקָדוֹשׁ בָּרוּךְ הוּא דְּאִית לֵיהּ לְבַר נָשׁ לְאִסְתַּכְּלָא בְּהוֹ, וּלְבָרְכָא לֵיהּ, דִּכְתִיב כִּי אֶרְאֶה שָׁמֶיךָ מַעֲשֵׂה אֶצְבְּעוֹתֶיךָ וגו' ה' אֲדוֹנֵינוּ מָה אַדִּיר שִׁמְךָ בְּכָל הָאָרֶץ.
13.
אָמַר לוֹ, רַבִּי: מִלָּה סְתִימָא הֲוָה קַמֵּי קָדוֹשׁ בָּרוּךְ הוּא, וְגָלֵי בִּמְתִיבְתָּא עִלָּאָה, וְדָא הוּא. בְּשַׁעְתָּא דִּסְתִימָא דְכָל סְתִימִין בָּעָא לְאִתְגַּלְּיָא, עֲבַד בְּרֵישָׁא נְקוּדָה חֲדָא, וְדָא סָלֵיק לְמֶהֱוֵי מַחֲשָׁבָה. צַיֵּיר בָּהּ כָּל צִיּוּרִין חָקַק בָּהּ כָּל גְּלִיפִין.
14.
וְאַגְלִיף גּוֹ בּוֹצִינָא קַדִּישָׁא סְתִימָא גְּלִיפוּ דְּחַד צִיּוּרָא סְתִימָאָה קֹדֶשׁ קַדִּישִׁין בִּנְיָינָא עֲמִיקָא דְּנָפֵיק מִגּוֹ מַחֲשָׁבָה, וְאִקְרֵי מִי שֵׂירוּתָא לְבִנְיָנָא קַיָּימָא וְלָא קַיָּימָא, עָמִיק וְסָתִים בִּשְׁמָא. לָא אִקְרֵי אֶלָּא מִי. בָּעָא לְאִתְגַּלְיָיא וּלְאִתְקְרֵי בִּשְׁמָא דָא, וְאִתְלַבַּשׁ בִּלְבוּשׁ יְקָר דְּנָהֵיר, וּבָרָא אֵלֶּ"ה, וְסָלֵיק אֵלֶּ"ה בִּשְׁמָא. אִתְחַבְּרוּן אַתְוָון אִלֵּין בְּאִלֵּין וְאִשְׁתְּלִים בִּשְׁמָא אֱלֹהִים. וְעַד לָא בָרָא אֵלֶּה לָא סָלֵיק בִּשְׁמָא אֱלֹהִים. וְאִינוּן דְּחָבוּ בְּעֶגְלָא. עַל רָזָא דְנָא אֲמָרוּ אֵלֶּה אֱלֹהֶיךָ יִשְׂרָאֵל.
15.
וּכְמָה דְּאִשְׁתַּתַּף מִ"י בְּאֵלֶּה, הָכֵי הוּא שְׁמָא דְּאִשְׁתַּתַּף תָּדִיר, וּבְרָזָא דָא אִתְקַיֵּים עָלְמָא. וּפְרַח אֵלִיָּהוּ וְלָא חָמֵינָא לֵיהּ. וּמִנֵּיהּ יְדַעְנָא מִלָּה דְאוֹקִימְנָא עַל רָזָא וְסִתְרָא דִילָהּ. אֲתָא ר' אֶלְעָזָר וְכָלְהוֹ חַבְרַיָיא וְאִשְׁתְּטָחוּ קַמֵּיהּ, בְּכוֹ וַאֲמָרוּ, אִלְמָלֵא לָא אֲתֵינָא לְעָלְמָא אֶלָּא לְמִשְׁמַע דָּא דַּי.
16. Ima e le sue vesti
אָמַר רָבִּי שִׁמְעוֹן, עַל דָּא, שְׁמַיָא וְחֵילֵיהוֹן בַּמֶּ"ה אִתְבְּרִיאוּ, דִּכְתִיב כִּי אֶרְאֶה שָׁמֶיךָ מַעֲשֵׁה אֶצְבְּעוֹתֶיךָ וגו' וּכְתִיב מָ"ה אַדִּיר שִׁמְךָ בְּכָל הָאָרֶץ אֲשֶׂר תְּנָה הוֹדְךָ עַל הַשָּׁמָיִם, עַל הַשָּׁמַיִם אִיהוּ לְסַלְקָא בִּשְׁמָא. בְּגִין דְּבָרָא נְהוֹרָא לִנְהוֹרֵיהּ, וְאִתְלַבַּשׁ דָּא בְדָא וְסָלֵיק בִּשְׁמָא עִלָּאָה. וְעַל דָּא בְּרֵאשִׁית בָּרָא אֱלֹהִים. דָּא אֱלֹהִים עִלָּאָה, דְּהָא מָ"ה לָא הֲוֲי הָכֵי וְלָא אִתְבְּנֵי.
17.
אֶלָּא בְּשַׁעֲתָא דְּאִתְמַשְּׁכָן אַתְוָון אִלֵּין אֵלֶּ"ה מִלְּעֵילָא לְתַתָּא, וְאִמָּא אוֹזִיפַת לִבְרַתָּא מֵאִנְהָא, וְקַשִּׁיטָא לַהּ בְּקִישׂוּטָהָא. וְאֵימָתַי קַשִׁיטָא לַהּ בְּקִישׁוּטָהָא כִּדְקָא חָזֵי. בְּשַׁעֲתָא דְּאִתְחֲזוֹן קַמֵּהּ כָּל דְּכוּרָא, דִּכְתִיב אֶל פְּנֵי הָאָדוֹן ה', וְדָא אִקְרֵי אָדוֹן, כד"א הִנֵּה אֲרוֹן הַבְּרִית אֲדוֹן כָּל הָאָרֶץ. כְּדֵין נַפְקַת ה' וְאָעֵילַת י', וְאִתְקַשִּׁיטַת בְּמָאנֵי דְכוּרָא לְקָבְלֵיהוֹן דְּכָל דְּכַר בְּיִשְׂרָאֵל.
18.
וְאַתְוָון אָחֳרָנִין מָשְׁכָן לוֹן יִשְׂרָאֵל מֵעֵילָא לְגַבֵּי אֲתַר דָּא: אֵלֶּה אֶזְכְּרָה, אַדְכַּרְנָא בְּפוּמָאי, וְשָׁפֵיכְנָא דִּמְעָאי בִּרְעוּת נַפְשִׁי, בְּגִין לְאַמְשָׁכָא אַתְוָון אִלֵּין, וּכְדֵין אֱדַדֵּם מֵעֵילָא עַד בֵּית אֱלֹהִים, לְמֶהֱוֵי אֱלֹהִים כְּגַוְונָא דִילֵיהּ. וּבְמַאי בְּקוֹל רִנָּה וְתוֹדָה הָמוֹן חוֹגֵג. אָמַר רָבִּי אֶלְעָזָר, שְׁתִיקָא דִילִי בְּנָה מַקְדְּשָׁא לְעֵילָא, וּבְנָה מַקְדְּשָׁא לְתַתָּא. וּבְוַדַּאי מִלָּה בְּסֶלַע, מִשְׁתּוֹקָא בִּתְרֵין. מִלָּה בְּסֶלַע, מַה דַּאֲמַרְנָא וְאִתְעַרְנָא בֵיהּ, מִשְׁתּוֹקָא בִּשְׁתַּיִם מַה דְּשָׁתֵיקְנָא, דְּאִבְרוֹ וְאִיבְנוֹ תְּרֵין עָלְמִין כַּחֲדָא.
19.
אֲמַר ר' שִׁמְעוֹן מִכָּאן וּלְהָלְאָה שְׁלִימוּ דִקְרָא, דִּכְתִיב הַמּוֹצִיא בְּמִסְפָּר צְבָאָם, תְּרֵין דַּרְגִּין אִינוּן, דְּאִיצְטְרִיךְ לְמֶהֱוֵי רְשִׁים כָּל חַד מִינַיְיהוּ, חַד דָּא דְּאִתָּמַר מָ"ה, וְחַד מִ"י, דָא עִלָּאָה, וְדָא תַתָּאָה: דָּא עִלָּאָה רָשִׁים וַאֲמַר הַמּוֹצִיא בְּמִסְפַּר צְבָאָם, הַמּוֹצִיא, הַהוּא דְּאִשְׁתְּמוֹדַע וְלֵית כַּוָּותֵיהּ. כְּגַוְונָא דָא, הַמּוֹצִיא לֶחֶם מִן הָאָרֶץ, הַמּוֹצִיא, הַהוּא דְאִשְׁתְּמוֹדַע, דָּא דַרְגָא תַתָּאָה, וְכֹלָא חַד. בְּמִסְפַּר שִׁתִּין רִבּוֹא אִינוּן דְּקַיָּימִין כַּחֲדָא וְאַפִּיקוּ חֵילִין לְזִינַיְיהוּ דְּלֵית לוֹן חֻשְׁבְּנָא.
20.
לְכֻלָּם, בֵּין אִינוּן שִׁתִּין, בֵּין כָּל חֵילִין דִּילְהוֹן, בְּשֵׂם יִקְרָא. מַאי בְּשֵׂם יִקְרָא. אִי תֵימָא דְּקָרָא לוֹן בִּשְׁמָהַתְהוֹן, לָאו הָכֵי הוּא, דְא"כ בִּשְׁמוֹ מִבָּעֵי לֵיהּ. אֶלָּא בְּזִמְנָא דְדַרְגָא דָא לָא סָלֵיק בִּשְׁמָא וְאִקְרֵי מִ"י, לָא אוֹלִיד וְלָא אַפֵּיק טְמִירִין לְזִינֵיהּ, אַף עַל גָּב דְּכָלְהוֹ הֲווֹ טְמִירִין בֵּיהּ, כֵּיוָן דְּבָרָא אֵלֶּ"ה, וְאִסְתַּלַּק בִּשְׁמֵיהּ, וְאִקְרֵי אֱלֹהִים, כְּדֵין בְּחֵילָא דִּשְׁמָא דָא, אַפֵּיק לוֹן בִּשְׁלִימוּ, וְדָא הוּא בְּשֵׁם יִקְרָא, בְּהַהוּא שֵׁם דִּילֵיהּ, קְרָא וְאַפֵּיק כָּל זִינָא וְזִינָא לְאִתְקַיְימָא בִּשְׁלֵימוּתֵיהּ. כְּגַוְונָא דָא רְאֵה קָרָאתִי בְשֵׂם: אַדְכַּרְנָא שְׁמִי לְאִתְקְיָימָא בְּצַלְאֵל עַל קִיּוּם אַשְׁלָמוּתֵיהּ.
21.
מֵרוֹב אוֹנִים, מַאי מֵרוֹב אוֹנִים, דָּא רֵישׁ דַּרְגִּין, דִּסְלִיקוּ בֵיהּ כָּל רְעוּתִין וְאִסְתַּלָּקוּ בֵיהּ בְאֹרַח סָתִים. וְאַמִּיץ כֹּחַ, דָּא רָזָא דְּעָלְמָא עִלָּאָה, דְּאִסְתַּלַּק בְּשֵׁם אֱלֹהִים כִּדְקָאַמְרָן. אִישׁ לֹא נֶעְדָּר, מֵאִינוּן שִׁתִּין רִבּוֹא דַּאֲפֵיק בְּחֵילָא דִשְׁמָא, וּבְגִין דְּאִישׁ לֹא נֶעְדָּר, בְּכָל אֲתַר דְּמִיתוּ יִשְׂרָאֵל וְאִתְעֲנָשׁוּ בְּחוֹבַיְיהוֹ, אִתְמְנוּן וְלָא אַעֲדַר מֵאִינוּן שִׁתִּין רִבּוֹא אֲפִילוּ חָד, בְּגִין לְמֶהֱוֵי כֹּלָא דְיוֹקְנָא חֲדָא: כְּמָה דְּאִישׁ לָא נֶעְדַּר לְעֵילָא, אוֹף הָכֵי לָא נֶעְדַּר לְתַתָּא.
22. Le lettere di Rav Hamnuna Saba
בְּרֵאשִׁית רַב הַמְנוּנָא סָבָא אֲמַר, אַשְׁכְּחָן אַתְוָון בְּהִפּוּכָא, בֵּית בְּקַדְמֵיתָא וּלְבָתַר ב', הַיְינוּ בְּרֵאשִׁית בָּרָא, לְבָתַר א' בְּקַדְמֵיתָא וּלְבָתַר א', הַיְינוּ אֱלֹהִים אָת. אֶלָּא כַּד בָּעָא קָדוֹשׁ בָּרוּךְ הוּא לְמֶעְבַּד עָלְמָא כָּל אָתְוָון הֲווֹ סְתִימִין, וּתְרֵין אַלְפִין שְׁנִין עַד דְּלָא בְּרָא עָלְמָא, הֲוָה מִסְתַּכֵּל קָדוֹשׁ בָּרוּךְ הוּא וְאֶשְׁתַּעְשַׁע בְּהוֹ.
23. La lettera Tav
כַּד בְּעָא לְמִבְרֵי עָלְמָא, אֲתוֹ כָּל אַתְוָון קַמֵּיהּ מִסּוֹפָא אֲרֵישַׁיְיהוּ. שָׁרֵיאַת אָת ת לְמֵיעַל בְּרֵישָׁא, אָמְרָה, רִבּוֹן עָלְמִין: נִיחָא קַמָּךְ לְמִבְרֵי בִּי עָלְמָא, דַּאֲנָא חוֹתְמָא דְגוּשְׁפַּנְקָא דִילָךְ, אֱמֶת, וְאַתְּ אִתְקְרִיאַת אֱמֶת, יָאוֹת לְמַלְכָּא לְמִשְׁרֵי בְּאוֹת אֱמֶת, וּלְמִבְרֵי בִּי עָלְמָא. אֲמַר לָהּ קָדוֹשׁ בָּרוּךְ הוּא יָאוֹת אַנְתְּ וְזַכָּאָה אַנְתְּ, אֶלָּא לֵית אַנְתְּ כְּדַאי לְמִבְרֵי בָּךְ עָלְמָא. הוֹאִיל וְאַנְתְּ זַמִּינָא לְמֶהֱוֵי רָשִׁים עַל מִצְחִין דְּגוּבְרִין מְהֵימְנִין, דְּקַיָּימוּ אוֹרַיְיתָא מֵא' וְעַד ת', וּבִרְשִׁימוּ דִילָךְ יְמוּתוּן. וְעוֹד, דְּאַנְתְּ חוֹתָמָא דְמָוֶת, הוֹאִיל וְאַנְתְּ כָּךְ, לֵית אַנְתְּ כְּדַאי לְמִבְרֵי בָּךְ עָלְמָא. מִיָּד נָפְקַת.
24. La lettera Shin
עָאלַת אָת ש קַמֵּיהּ, אָמְרָה קַמֵּיהּ: רִבּוֹן עָלְמִין, נִיחָא קַמָּךְ לְמִבְרֵי בִּי עָלְמָא, דְּבִי אִתְקְרֵי שְׁמָךְ שַׂדַּ"י, וְיָאוֹת לְמִבְרֵי עָלְמָא בִּשְׁמָא קַדִּישָׁא. אֲמַר לָהּ: יָאוֹת אַנְתְּ וְטַב אַנְתְּ וּקְשׂוֹט אַנְתְּ, אֲבָל הוֹאִיל וְאָתְוָון דְּזִיּוּפָא נָטְלִין לָךְ לְמֶהֱוֵי עִמְּהוֹן לָא בָעֵינָא לְמִבְרֵי בָּךְ עָלְמָא, דִּבְגִין דְּלָא יִתְקַיַּים שִׁקְרָא אֶלָּא אִי יִטְלוֹן לָךְ ק ר.
25. Le lettere Kof e Resh
מִכָּאן, מָאן דְּבָעֵי לְמֵימַר שִׁקְרָא יִטּוֹל יְסוֹדָא דִקְשׂוֹט בְּקַדְמֵיתָא, וּלְבָתַר יוֹקִים לֵיהּ שִׁקְרָא, דְּהָא אָת ש אָת קְשׂוֹט אִיהוּ, אָת קְשׂוֹט דַּאֲבָהָתָן דְּאִתְיַיחֲדוּ בַהּ ק ר אָתְוָון דְּאִתְחֲזִיאוּ עַל סִטְרָא בִישָׁא אִינוּן, ובְגִין לְאִתְקַיָּימָא נָטְלֵי אָת ש בְּגַוַּוייהוּ הֲוֵי קֶשֶׁר. כֵּיוָן דְּחָמַאת הָכֵי נָפְקַת מִקַּמֵּיהּ.
26. La letter Tzadi
עָאלַת אָת צ אָמְרָה קַמֵּיהּ: רִבּוֹן עָלְמָא, נִיחָא קַמָּךְ לְמִבְרֵי בִּי עָלְמָא, דַּאֲנָא, בִּי חֲתִימִין צַדִּיקִים, וְאַנְתְּ, דְּאִתְקְרִיאַת צַדִּיק, בִּי רָשִׁים, דִּכְתִיב כִּי צַדִּיק ה' צְדָקוֹת אָהֵב, וּבִי יָאוֹת לְמִבְרֵי עָלְמָא. אֲמַר לָהּ: צַדִּי, צַדִּי אַנְתְּ, וְצַדִּיק אַנְתְּ, אֲבָל אַנְתְּ צָרִיךְ לְמֶהֱוֵי טְמִירָא, לֵית אַנְתְּ צָרִיךְ לְאִתְגַּלְּיָא כָּל כָּךְ, בְּגִין דְּלָא לְמֵיהַב פִּתְחוֹן פֶּה לְעָלְמָא. מ"ט,
אִיהִי, אַתְיָא י דִּשְׁמָא דִבְרִית קַדִּישָׁא וְרָכִיב עֲלָהּ וְאִתְאֲחַד בַּהֲדָהּ. וְרָזָא דָא, כַּד בְּרָא קָדוֹשׁ בָּרוּךְ הוּא לְאָדָם הָרִאשׁוֹן דוּ פַּרְצוּפִין בְּרָאוֹ. וּבְגִין כָּךְ אַנְפּוֹי דְּיוּ"ד מְהַדַּר לַאֲחוֹרָא כְּגַוְונָא דָא צ, וְלָא אִתְהַדְּרוּ אַנְפִּין בְּאַנְפִּין כְּגַוְונָא דָא צ, אִסְתַּכַּל לְעֵילָא כְּגַוְונָא דָא צ אִסְתַּכָּלַת לְתַתָּא כְּגַוְונָא דָא אֲמַר לָהּ קֻדְשָׁא בְּרִיךְ הוּא: תּוּ, דַּאֲנָא זַמִּין לְנַסְרָא לָךְ, וּלְמֶעְבַּד לָךְ אַפִּין בְּאַפִּין, אֲבָל בְּאַתְרָא אָחֳרָא תִּסְתַּלַּק. נָפְקַת מִקַּמֵיהּ וַאֲזָלַת.
27. La lettera Pei e la lettera Ayin
עָאלַת פ אָת אָמְרָה קַמֵּיהּ: רִבּוֹן עָלְמִין, נִיחָא קַמָּךְ לְמִבְרֵי בִּי עָלְמָא, דְּהָא פּוּרְקָנָא דְּאַנְתְּ זַמִּין לְמֶעְבַּד בְּעָלְמָא, בִּי רְשִׁים, וְדָא הוּא פְּדוּת, וּבִי יָאוֹת לְמִבְרֵי עָלְמָא. אֲמַר לָהּ: יָאוֹת אַנְתְּ, אֲבָל בָּךְ אִתְרְשִׁים פֶּשַׁע בִּטְמִירוּ, כְּגַוְונָא דְּחִיוְיָא דְּמָחֵי, וְאָעֵיל רֵישֵׁיהּ בֵּין גּוּפֵיהּ, הָכֵי, מַאן דְּחָב, כָּפִיף רֵישֵׁיהּ וְאַפֵּיק יְדוֹי. וְכֵן ע עָוֹן, אַף עַל גָּב דְּאָמְרָה, דְּאִית בִּי עֲנָוָה, אֲמַר לָהּ קָדוֹשׁ בָּרוּךְ הוּא לָא אִבְרֵי בָךְ עָלְמָא. נָפְקַת מִקַּמֵּיהּ.
28. La lettera Samech
עָאלַת ס אָת אָמְרָה קַמֵּיהּ: רִבּוֹן עָלְמִין, נִיחָא קַמָּךְ לְמִבְרֵי בִּי עָלְמָא, דְּאִית בִּי סְמִיכָא לִנְפָלִין, דִּכְתִיב סוֹמֵךְ ה' לְכָל הַנּוֹפְלִים. אֲמַר לָהּ: עַל דָּא אַנְתְּ צָרִיךְ לְאַתְרָךְ, וְלָא תָזוּז מִנֵּיהּ, אִי אַתְּ נָפִיק מֵאַתְרָךְ, מַה תְּהֵא עֲלַיְיהוּ דְּאִינוּן נְפִילִין, הוֹאִיל וְאִינוּן סְמִיכִין עֲלָךְ. מִיָּד נָפְקַת מִקַּמֵּיהּ.
29. La lettera Nun
עָאלַת נ אָת אָמְרָה קַמֵּיהּ רִבּוֹן עָלְמָא, נִיחָא קַמָּךְ לְמִבְרֵי בִּי עָלְמָא, דְּבִי כְתִיב נוֹרָא תְהִלּוֹת, וּתְהִלָּה דְּצַדִּיקִים נָאוָה תְהִלָּה. אֲמַר לָהּ: נוּ"ן, תּוּב לְאַתְרָךְ דְּהָא בְגִינָךְ תָּבַת סַמֶ"ךְ לְאַתְרָהּ, וַהֲוֵי סָמִיךְ עֲלָהּ. מִיָּד תָּבַת לְאַתְרָהּ וְנָפְקַת מִקַּמֵּיהּ.
30. Le lettere Mem e Lamed
עָאלַת מ אָת אָמְרָה קַמֵּיהּ: רִבּוֹן עָלְמָא, נִיחָא קַמָּךְ לְמִבְרֵי בִּי עָלְמָא, דְּבִי אִתְקְרִיאַת מֶלֶךְ. אֲמַר לָהּ: הָכֵי הוּא וַדַּאי, אֲבָל לָא אִבְרֵי בָּךְ עָלְמָא, בְּגִין דְּעָלְמָא אִצְטְרִיךְ לְמֶלֶךְ, תּוּב לְאַתְרָךְ, אַנְתְּ וְ ל וְ ך, דְּהָא לָא יָאוֹת לְעָלְמָא לְמֵיקַם בְּלָא מֶלֶךְ.
31. La lettera Caf
בְּהַהִיא שַׁעֲתָא, נָחֲתָא מִן קֳדָמוֹהִי אָת מֵעַל כּוּרְסְיֵהּ יְקָרֵיהּ, אִזְדַעְזְעַת וְאָמְרָה קַמֵּיהּ: רִבּוֹן עָלְמָא, נִיחָא קַמָּךְ לְמִבְרֵי בִּי עָלְמָא, דַּאֲנָא כְּבוֹדָךְ. וְכַד נָחֲתַת כ מֵעַל כּוּרְסְיֵהּ יְקָרֵיהּ, אִזְדַּעְזְעוּ מָאתָן אֶלֶף עָלְמִין וְאִזְדַּעְזַע כָּרְסְיָיא, וְכָלְהוֹ עָלְמִין אִזְדַּעְזָעוּ לְמִנְפַּל. אֲמַר לָהּ קֻדְשָׁא בְּרִיךְ הוּא: כָ"ף, כָ"ף, מָה אַתְּ עָבֵיד הָכָא, דְּלָא אִבְרֵי בָּךְ עָלְמָא, תּוּב לְאַתְרָךְ, דְּהָא בָּךְ כְּלָיָה, כָּלָה וְנֶחֱרָצָה אִשְׁתְּמַע, תּוּב לְכָרְסְיָיךְ וַהֲוֵי תַמָּן. בְּהַהִיא שַׁעֲתָא נָפְקַת מִקַּמֵּיהּ וְתָבַת לְדוּכְתָּהּ.
32. La lettera Yud
עָאְלַת י אָת אָמְרָה קַמֵּיהּ: רִבּוֹן עָלְמָא, נִיחָא קַמָּךְ לְמִבְרֵי בִּיעָלְמָא, דַּאֲנָא שֵׂירוּתָא דִשְׁמָא קַדִּישָׁא, וְיָאוֹת לָךְ לְמִבְרֵי בִּי עָלְמָא. אֲמַר לָהּ: דַּי לָךְ דְּאַנְתְּ חָקִיק בִּי, וְאַנְתְּ רָשִׁים בִּי, וְכָל רְעוּתָא דִילִי בָּךְ, סָלֵיק, לֵית אַנְתְּ יָאוֹת לְאִתְעַקָּרָא מִן שְׁמִי.
33. La lettera Tet
עָאלַת ט אָת אָמְרָה קַמֵּיהּ: רִבּוֹן עָלְמָא, נִיחָא קַמָּךְ לְמִבְרֵי בִּי עָלְמָא, דְּאַנְתְּ, בִּי אִתְקְרִיאַת טוֹב וְיָשָׁר. אֲמַר לָהּ: לָא אִבְרֵי בָּךְ עָלְמָא, דְּהָא טוּבָךְ סָתִים בְּגַוָּוךְ וְצָפוּן בְּגַוָּוךְ, הה"ד מָה רַב טוּבְךָ אֲשֶׂר צָפַנְתָּ לִירֵאֶךָ, הוֹאִיל וְגָנִיז בְּגַוָּוךְ, לֵית בֵּיהּ חוּלָקָא לְעָלְמָא דָא, דַּאֲנָא בָּעֵי לְמִבְרֵי, אֶלָּא בְּעָלְמָא דַּאֲתֵי. וְתוּ, דְּעַל דְּטוּבָךְ גָּנִיז בְּגַוָּוךְ, יִטְבְּעוּן תַּרְעֵי דְהֵיכָלָא. הה"ד טָבְעוּ בָאָרֶץ שְׁעָרֶיהָ. וְתוּ דְ ח לְקִבְלָךְ, וְכַד תִּתְחַבְּרוּן כַּחֲדָא, הָא ח"ט, וְעַל דָּא אָתְוָון אִלֵּין לָא רְשִׁימִין בְּשִׁבְטִין קַדִּישִׁין, מִיָּד נָפְקַת מִקַּמֵּיהּ.
34. La lettera Zayin
עָאלַת ז אָת אָמְרָה לֵיהּ: רִבּוֹן עָלְמָא, נִיחָא קַמָּךְ לְמִבְרֵי בִּי עָלְמָא, דְּבִי נָטְרִין בְּנָיךְ שַׂבָּת, דִּכְתִיב זָכוֹר אֶת יוֹם הַשַּׁבָּת לְקַדְּשׂוֹ. אֲמַר לָהּ: לָא אִבְרֵי בָּךְ עָלְמָא, דְּאַנְתְּ אִית בָּךְ קְרָבָא, וְחַרְבָּא דְּשִׁנְנָא, וְרוֹמָחָא דִקְרָבָא, כְּגַוְונָא דְנוּן, מִיָּד נָפְקַת מִקַּמֵּיהּ.
35. Le lettere Vav e Hei
עָאלַת ו אָת אָמְרָה קַמֵּיהּ: רִבּוֹן עָלְמָא, נִיחָא קַמָּךְ לְמִבְרֵי בִּי עָלְמָא, דַּאֲנָא אָת מִשְּׁמָךְ. אֲמַר לָהּ: וָאו, אַנְתְּ וְ ה, דַי לְכוֹן דְּאַתּוּן אָתְוָון דִּשְׁמִי, דְּאַתּוּן בְּרָזָא דִשְׁמִי, וַחֲקִיקִין וּגְלִיפִין בִּשְׁמִי, וְלָא אִבְרֵי בְּכוֹ עַלְמָא.
36. Le lettere Dalet e Gimel
עָאלַת ד אָת וְאָת ג אָמְרוּ אוֹף הָכֵי, אֲמַר אוֹף לוֹן, דַּי לְכוֹן לְמֶהֱוֵי דָּא עִם דָּא, דְּהָא מִסְכְּנִין לָא יִתְבַּטְּלוּן מִן עָלְמָא, וּצְרִיכִין לִגְמוֹל עִמְּהוֹן טִיבוּ. דָּלֶ"ת אִיהוּ מִסְכְּנָא, גִימְ"ל גְּמוֹל לָהּ טִיבוּ, לָא תִתְפָּרְשׂוּן דָּא מִן דָּא וְדַי לְכוֹן לְמֵיזַן דָּא לְדֵין.
37. La lettera Bet
עָאלַת ב אָת אָמְרָה לֵיהּ: רִבּוֹן עָלְמָא, נִיחָא קַמָּךְ לְמִבְרֵי בִּי עָלְמָא, דְּבִי מְבָרְכָאן לָךְ לְעֵילָא וְתַתָּא. אֲמַר לָהּ קָדוֹשׁ בָּרוּךְ הוּא: הָא וַדַּאי בָּךְ אִבְרֵי עָלְמָא, וְאַתְּ תְּהֵא שֵׁירוּתָא לְמִבְרֵי עָלְמָא.
38. La lettera Aleph
קָיְימָא אָת א לָא עָאלַת. אֲמַר לָהּ קָדוֹשׁ בָּרוּךְ הוּא: אָלֶ"ף, אָלֶ"ף, לָמָּה לֵית אַנְתְּ עָאלַת קַמָּאי כִּשְׁאָר כָּל אָתְוָון. אָמְרָה קַמֵּיהּ: רִבּוֹן עָלְמָא, בְּגִין דַּחֲמֵינָא כָּל אָתְוָון נָפְקוּ מִן קַמָּךְ בְּלָא תוֹעַלְתָּא, מָה אֲנָא אַעֲבֵיד תַּמָּן. וְתוּ, דְּהָא יְהֵיבְתָּא לְאָת בֵּי"ת נְבַזְבְּזָא רַבְרְבָא דָא, וְלָא יָאוֹת לְמַלְכָּא עִלָּאָה, לְאַעֲבָרָא נְבַזְבְּזָא דִּיהַב לְעַבְדוֹ וּלְמֵיהַב לְאָחֳרָא. אֲמַר לָהּ קָדוֹשׁ בָּרוּךְ הוּא: אָלֶ"ף אָלֶ"ף, אַף עַל גָּב דְּאָת בֵי"ת בַּהּ אִבְרֵי עָלְמָא, אַתְּ תְּהֵא רֵישׂ לְכָל אָתְוָון, לֵית בִּי יִחוּדָא אֶלָּא בָּךְ. בָּךְ יִשְׁרוֹן כָּל חוּשְׁבָּנִין, וְכָל עוֹבָדֵי דְעָלְמָא, וְכָל יִחוּדָא, לָא הֲוֵי אֶלָּא בְּאָת אָלֶ"ף.
39.
וַעֲבַד קָדוֹשׁ בָּרוּךְ הוּא אָתְוָון עִלָּאִין רַבְרְבָן וְאָתְוָון תַּתָּאִין זְעִירִין, וּבְגִין כָּךְ בֵּי"ת בֵּי"ת, בְּרֵאשִׁית בָּרָא. אָלֶ"ף אָלֶ"ף, אֱלֹהִים אֶת. אָתְוָון מִלְּעֵילָא וְאָתְוָון מִתַּתָּא, וְכָלְהוֹ כַּחֲדָא הֲווֹ, מֵעָלְמָא עִלָּאָה וּמֵעָלְמָא תַּתָּאָה.
40. La Sapienza su cui si fonda il mondo
בְּרֵאשִׁית, רַבִּי יוּדָאי אֲמַר, מַאי בְּרֵאשִׁי"ת, בְּחָכְמָ"ה, דָּא חָכְמָ"ה דְּעָלְמָא קָיְימָא עֲלָהּ לְעָאלָא גוֹ רָזִי סְתִימִין עִלָּאִין. וְהָכָא אִגְלִיפוּ שִׁית סִטְרִין רַבְרְבִין עִלָּאִין, דְּמִנְהוֹן נָפֵיק כֹּלָא, דְּמִנְהוֹן אִתְעֲבִידוּ שִׁית מְקוֹרִין וְנַחֲלִין לְעָאלָא גוֹ יַמָּא רַבָּא. וְהַיְינוּ בָּרָא שִׁי"ת, מֵהָכָא אִתְבְּרִיאוּ. מַאן בָּרָא לוֹן הַהוּא דְּלָא אִדְכַּר, הַהוּא סָתִים דְּלָא יְדִיעַ.
~ * ~
Per il testo originale completo dello Zohar, si consigliano i seguenti:
- ⇒ THE ZOHAR ONLINE, su zohar.com. URL consultato il 2 marzo 2021.
- ⇒ Kabbalah—Zohar, su sefaria.org. URL consultato il 2 marzo 2021.