Ebrei a Caluso - Progetto "Salva una storia"/Capitolo 2

Indice del libro

Capitolo 2. Registro degli internati a Caluso: nomi, genealogie e destino.


A Caluso arrivarono 9 famiglie per un totale di 22 persone tra adulti, giovani ragazzi e bambini come rinvenuto nel fascicolo “1942-immigrazione”

Guglielmo Eisenstaedter

nato a Sleiningen il 27 dicembre 1875
ebreo croato
commerciante

Johana Hoffman in Eisenstaedter

moglie di Guglielmo
nata a Krizevici il 10 giugno 1885
ebrea croata
casalinga

Grete Eisenstaedter in Augenfeld

figlia di Guglielmo e Johana
nata a Zagabria il 24 ottobre 1909
ebrea croata
casalinga

Vlado Augenfeld

figlio di Grete
nato a Zagabria il 11 maggio 1933
ebreo croato, bambino

Guglielmo, Johana e la figlia Grete furono arrestati a Caluso il 3/12/43. Nel gennaio 1944 vennero trasferiti al campo di concentramento di ed il 22/2/44 sono sul convoglio n. 8 (lo stesso di Primo Levi) diretto ad Auschwitz e dove arrivano quattro giorni dopo.
Tutti e tre furono uccisi ad Auschwitz.
Vlado nel gennaio del 1951 è a Milano, poi a Bagnoli ed infine emigra in Usa: sopravvissuto

Leone Kresic

nato a Vocin il 16 agosto 1898
ebreo croato
commerciante


Nada Eisenstaedter in Kresic

figlia di Guglielmo e Joahana
nata a Zagabria il 7 agosto 1911
ebrea croata
casalinga

Zdenko Kresic

figlio di Nada
nato a Zagabria l’8 agosto 1936
ebreo croato
bambino


Zdenko, con mamma Nada e papà Leone riuscì a passare il confine e si rifugiò in Svizzera grazie all'aiuto della sig.ra Lea Trentaz di Gaby e di due guide alpine di Gressoney Eugenio e David e di una di Alagna. Sopravvissuti

Guglielmo Laush

nato il 20 novembre 1992 a Ludbreg
ebreo croato
esercente

Slava Hirschl

nata a Ludbreg il 20 dicembre 1914
ebrea croata
casalinga

Olga Laush in Fisher

figlia di Guglielmo e Slava
nata a Bjelovar il 20 dicembre 1914
ebrea croata
casalinga

Olga, il padre Guglielmo e la madre Slava sono arrestati a Caluso il 3/12 /43. Nel gennaio 1944 vengono trasferiti al campo di concentramento di Fossoli ed il 22 /2/44 risultano presenti sul convoglio n. 8 diretto ad Auschwitz e quivi arrivato quattro giorni dopo. Dalle ricerche avviate nel 1946 dalla figlia Zdenka risultano deportati nel campo di concentramento di Buchenwald e vivi dopo la sua liberazione (arch.Arolsen) Fonti successive certificano il loro sterminio all’arrivo ad Auschwitz

Nada Lausch in Selan

figlia di Guglielmo e Slava
nata a Bjelovar il 1 gennaio 1919
ebrea croata
Casalinga

Selan Branko

figlio di Nada
nato a Zagabria il 4 novembre 1939
ebreo croato
bambino

Nada, nel luglio del 1944 si rifugia con il figlio Selan a Napoli e poi a Fort Ontario, situato presso la città di Oswego, nello stato di New York. Qui la troviamo con il marito Rudolf, che avrebbe voluto raggiungerla a Caluso, ma non ci riuscì. Iniziò come commessa a Buffalo in un piccolo negozio di abbigliamento e fu poi per 15 anni coordinatrice di moda per Bergdorf Goodman

David Steinlauf

nato il 25 febbraio 1897 ad Okany (Polonia)
ebreo croato
commerciante
detenuto nel carcere di Ivrea e poi nel campo di concentramento di Fossoli. Partito da Fossoli il 22 febbraio 1944 ed arrivato ad Auschwitz il 26 febbraio con il convoglio n. 8.
Numero di matricola 174553
Morto ad Auschwitz, dopo il 30 aprile 1945

Samuel Zelikovits

nato il 14 maggio 1906 a Sekete Ardo
ebreo ungherese
sarto

arrivato presso il campo di concentramento di Auschwitz il 25 febbraio 1944 n. matricola 174564 poi spostato al campo di concentramento di Flossenburg il 6 febbraio 1945 numero matricola 47959 morto il 16 aprile del 1945 nel corso dell’evacuazione dal campo, per arresto cardiaco sepolto nel cimitero di Pocking camp

Emilio Kis

nato a Djakovo il 7 gennaio 1915
ebreo croato
musicista

Oscar Kis fratello di Emilio
nato a Djakovo il 10 gennaio 1917
ebreo croato
impiegato

I fratelli Kis sopravvissero, Oscar emigrò a Torino e nel 1946 risulta residente in C.so Umberto 50.


Jakov Karijo

nato a Belgrado il 13 marzo 1918
ebreo serbo
impiegato

Abram Karijo

fratello di Jakov
nato a Belgrado il 22 marzo 1920
ebreo serbo
studente

I fratelli Karijo sopravvissero, Jakov nel 1944 è a Bari

Josephine Lederer in Oplatka

nata il 12 giugno 1890
ebrea croata
casalinga

Katika Lederer in Mirosavilievic

sorella di Jasephine
nata ad Osjek il 16 agosto 1889
ebrea croata
casalinga

Le sorelle Lederer sopravvissero, Katika fuggì in Svizzera

Adolf Eisner

cugino di Jesephine e Katika
nato il 12 giugno 1890 ad Helanin
ebreo ceco
esperto tessile

Rodolfo Reich

nato a Vienna il 4 maggio 1896
ebreo tedesco ex austriaco
commerciante

Adolf Eisner sopravvisse, come Rodolfo Reich.