Diritto pubblico/Regole e sanzioni

Indice del libro

Sezione: Il diritto, i soggetti, gli atti. Nozioni di base

La sanzione

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Le conseguenze negative che colpiscono il trasgressore in relazione alla trasgressione della regola si chiamano comunemente, ed anche nel linguaggio giuridico, sanzioni. Anche a questo proposito, tuttavia, bisogna meglio precisare ciò che intendiamo, dato che non sempre le conseguenze negative di un comportamento sono vere sanzioni. Ad esempio, chi infranga frequentemente il precetto di non mentire, si farà prima o poi fama di essere bugiardo: non sarà creduto, e potrà capitare che le altre persone non intrattengano volentieri rapporti con lui, almeno rapporti nei quali sia essenziale la fiducia reciproca.

È probabile che ciò accada: ma non è in nessun modo prescritto che ciò debba accadere. La «regola» secondo la quale chi è bugiardo viene evitato è (nei limiti in cui risulta verificata, dato che altri fattori possono agire in senso contrario) una regola descrittiva, non una regola prescrittiva.

Molto spesso, però, la situazione è ben diversa. Nella pallacanestro ad esempio - come del resto in genere negli sport - il comportamento del giocatore che irregolarmente intervenga su un altro giocatore potrà essere (sul piano descrittivo) disapprovato o meno da coloro che seguono la partita (potrebbe ben trattarsi di un intervento involontario, o comunque giustificato dalle circostanze del gioco); ma sul piano delle regole prescrittive proprie di quel gioco, il comportamento irregolare dovrà essere colpito.