Crittografia/Violare il cifrario di Vigenère
Per decifrare la Cifratura di Vigenerè si usa solitamente il Metodo Kasiski Il metodo Kasiski è un metodo di attacco del cifrario di Vigenère. Prende il nome dal colonnello prussiano Friedrich Kasiski, che nel 1863 pubblicò un metodo di decifratura della tavola di Vigénère.
Il colonnello Kasiski notò che spesso in un crittogramma di Vigénère si possono notare delle sequenze di caratteri identiche poste ad una certa distanza fra di loro; questa distanza corrisponde ad un multiplo della lunghezza della chiave.
In genere la stessa lettera con il cifrario di Vigénère viene cifrata in modo diverso nelle sue varie occorrenze, come si confà ai cifrari polialfabetici, ma se due lettere del testo in chiaro sono poste ad una distanza pari alla lunghezza della chiave (o ad un suo multiplo), questo fa si che vengano cifrate nello stesso modo.
Individuando tutte le sequenze ripetute (cosa che avviene frequentemente in un testo lungo), si può dedurre quasi certamente che la lunghezza della chiave è il massimo comun divisore tra le distanze tra sequenze ripetute, o al più un suo multiplo.
Conoscere la lunghezza n della chiave permette di ricondurre il messaggio cifrato ad n messaggi intercalati cifrati con un cifrario di Cesare facilmente decifrabile.