Confessione di fede di Westminster/cfw33/cfw33-3
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33:3 Come Cristo vuole che siamo fermamente persuasi che vi sarà un futuro giorno del Giudizio, sia per dissuadere tutti dal peccato, sia per la maggiore consolazione dei pii nelle loro avversità (576), così Egli vuole che quel giorno rimanga per tutti sconosciuto, in modo che abbandoniamo ogni sicurezza carnale e siamo sempre vigilanti (poiché ignoriamo a che ora il Signore verrà), e possiamo essere quindi sempre pronti a dire: 'Vieni, Signore Gesù, vieni presto. Amen' (577).
Testo originale
modificaInglese | Latino |
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III. As Christ would have us to be certainly persuaded that there shall be a day of judgment, both to deter all men from sin, and for the greater consolation of the godly in their adversity: so will he have that day unknown to men, that they may shake off all carnal security, and be always watchful, because they know not at what hour the Lord will come; and may be ever prepared to say, Come, Lord Jesus, come quickly. Amen. | III. Quemadmodum Christus nobis, futurum esse aliquando diem judicii, esse velit persuasissimum; tum quo omnes a peccato absterreantur, tum ob majus piorum solatium in rebus adversis: ita sane diem ipsum vult ab hominibus ignorari, quo securitatem omnem carnalem excutiant, et nunquam non sint vigilantes (quum qua hora venturus sit Dominus ignorant) utque semper sint parati ad dicendum Veni Domine Jesu, etiam cito veni. Amen. |
Riferimenti biblici
modifica- (576) "Poiché dunque tutte queste cose devono dissolversi, quali non dovete essere voi, per santità di condotta e per pietà ... Perciò, carissimi, aspettando queste cose, fate in modo di essere trovati da lui immacolati e irreprensibili nella pace" (2 Pietro 3:11,14); "Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione di ciò che ha fatto quando era nel corpo, sia in bene sia in male. Consapevoli dunque del timore che si deve avere del Signore, cerchiamo di convincere gli uomini; e Dio ci conosce a fondo, e spero che nelle vostre coscienze anche voi ci conosciate." (2 Corinzi 5:10-11); "Questa è una prova del giusto giudizio di Dio, perché siate riconosciuti degni del regno di Dio, per il quale anche soffrite. 6 Poiché è giusto da parte di Dio rendere a quelli che vi affliggono, afflizione; e a voi che siete afflitti, riposo con noi, quando il Signore Gesù apparirà dal cielo con gli angeli della sua potenza" (2 Tessalonicesi 1:5-7); "Essi gli domandarono: «Maestro, quando avverranno dunque queste cose? E quale sarà il segno che tutte queste cose stanno per compiersi?» ... Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perché la vostra liberazione si avvicina»" (Luca 21:7,28); "non solo essa, ma anche noi, che abbiamo le primizie dello Spirito, gemiamo dentro di noi, aspettando l'adozione, la redenzione del nostro corpo. Poiché siamo stati salvati in speranza. Or la speranza di ciò che si vede, non è speranza; difatti, quello che uno vede, perché lo spererebbe ancora? Ma se speriamo ciò che non vediamo, l'aspettiamo con pazienza" (Romani 8:23‑25).
- (577) "«Ma quanto a quel giorno e a quell'ora nessuno li sa, neppure gli angeli del cielo, neppure il Figlio, ma il Padre solo. Vegliate, dunque, perché non sapete in quale giorno il vostro Signore verrà. Ma sappiate questo, che se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte il ladro deve venire, veglierebbe e non lascerebbe scassinare la sua casa. Perciò, anche voi siate pronti; perché, nell'ora che non pensate, il Figlio dell'uomo verrà" (Matteo. 24:36,42-44); "Vegliate dunque perché non sapete quando viene il padrone di casa; se a sera, o a mezzanotte, o al cantare del gallo, o la mattina; 36 perché, venendo all'improvviso, non vi trovi addormentati. Quel che dico a voi, lo dico a tutti: "Vegliate"»" (Marco 13:35-37); "«I vostri fianchi siano cinti, e le vostre lampade accese; siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando tornerà dalle nozze, per aprirgli appena giungerà e busserà" (Luca 12:35-36); "Colui che attesta queste cose, dice: «Sì, vengo presto!» Amen! Vieni, Signore Gesù!" (Apocalisse 22:20).
Commento
modificaCome Cristo vuole che siamo fermamente persuasi [con certezza, persuasissimi] che vi sarà un futuro giorno del Giudizio, sia per dissuadere [distogliere, scoraggiare, atterrire] tutti gli uomini dal peccato, sia per la maggiore consolazione dei pii nelle loro avversità, così Egli vuole che quel giorno rimanga sconosciuto agli uomini, in modo che essi possano eliminare [respingere, non intrattenere] ogni sicurezza carnale ed essere sempre vigilanti (poiché ignorano a che ora il Signore verrà) e possano essere quindi sempre pronti a dire: 'Vieni, Signore Gesù, vieni presto. Amen'