Confessione di fede di Westminster/cfw08/cfw08-7
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7. Nella Sua opera di mediazione, Cristo agisce secondo entrambe le sue nature, facendo con ogni natura ciò che le è proprio (196). Tuttavia, a causa dell'unità della Sua Persona, ciò che e proprio di una natura viene talvolta attribuito dalla Scrittura alla Persona denominata con l'altra natura (197).
Testo originale
modificaInglese | Latino |
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VII. Christ, in the work of mediation, acteth according to both natures; by each nature doing that which is proper to itself; yet, by reason of the unity of the person, that which is proper to one nature is sometimes, in Scripture, attributed to the person denominated by the other nature. | VII. Christus in opere Mediatorio agit secundum utramque naturam, id agens per utramvis, quod eidem proprium est, nonnunquam tamen fit propter personæ unitatem ut quod uni naturæ proprium est, personæ ab altera natura denominatæ in Scriptura tribuatur. |
Riferimenti biblici
modifica- (196) "...quanto più il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno offrì sé stesso puro di ogni colpa a Dio, purificherà la nostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente!" (Ebrei 9:14); "Anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, lui giusto per gli ingiusti, per condurci a Dio. Fu messo a morte quanto alla carne, ma reso vivente quanto allo spirito" (1 Pietro 3:18).
- (197) " Badate a voi stessi e a tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata con il proprio sangue" (Atti 20:28); " Nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo: il Figlio dell'uomo [che è nel cielo]" (Giovanni 3:13); "Da questo abbiamo conosciuto l'amore: egli ha dato la sua vita per noi; anche noi dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli" (1 Giovanni 3:16).