C/Compilatore e precompilatore/Direttive
Il precompilatore può eseguire diverse istruzioni.
Le direttive
modificaLe direttive sono delle istruzioni al precompilatore e dipendono dal compilatore stesso, per cui è consigliabile consultarne la documentazione.
Le direttive non finiscono con il punto e virgola ma con la fin di riga.
Ecco le direttive:
#define
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La direttiva #define
serve per definire macro. Sintassi:
#define nomemacro testomacro
Il testo può essere una costante o un'espressione, anche parametrizzata:
#include <stdio.h>
#include <stdlib.h>
int main(void)
{
#define NUM 10
#define EXPR(a) (a)==6 ? 6 : 0
printf("%d\n", NUM);
printf("%d\n", EXPR(7));
return 0;
}
Abbiamo trattato l'operatore ? qui.
#if, #else, #elif ed #endif
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Queste direttive servono per la compilazione condizionale. Il loro uso è del tutto analogo a quello dell'istruzione if
, ma con una sostanziale differenza: mentre in una normale istruzione if
la condizione viene valutata a tempo di esecuzione per decidere quale gruppo di istruzioni eseguire, la direttiva #if seleziona a tempo di compilazione quale gruppo di istruzioni debba essere compilato, mentre le istruzioni scartate vengono completamente rimosse e, ai fini del codice eseguibile prodotto, è come non fossero esistite.
Come conseguenza immediata, le espressioni lecite in una direttiva #if sono solo ed esclusivamente quelle valutabili interamente a tempo di compilazione.
Una forma particolare di direttiva #if è la #ifdef e la sua corrispondente negata #ifndef, che restituiscono un valore di verità rispettivamente vero e falso se la macro fornita come parametro è stata precedentemente definita.
Esempio:
#include <stdio.h>
#include <stdlib.h>
int main(void)
{
#define NUM 10
#define EXPR(a) (a)==6 ? 6 : 0
#ifdef NUM // vera: NUM è stato precedentemente definito
#if NUM==10 // vera
printf("NUM è uguale a 10.\n");
#if EXPR(6) // vera: per un valore pari a 6 del parametro, l'espressione restituisce 6
printf("EXPR ha dato un risultato! %d\n", EXPR(6));
#else
printf("EXPR non ha dato alcun risultato!\n");
#endif
#elif NUM<10 // falsa
printf("NUM è minore di 10: %d\n", NUM);
#else
printf("NUM è maggiore di 10: %d\n", NUM);
#endif
#else
printf("NUM non è definito.\n");
#endif
return 0;
}
Tale codice, una volta elaborato dal preprocessore, è equivalente al seguente:
/*... trascrizione completa dei file stdio.h e stdlib.h...*/
int main(void)
{
printf("NUM è uguale a 10.\n");
printf("EXPR ha dato un risultato! %d\n", (6)==6 ? 6 : 0);
return 0;
}
Si noti che il preprocessore sostituisce ogni occorrenza delle macro con il loro testo equivalente.
#include
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La direttiva #include
è molto importante: permette di includere un file C in un altro. La sua sintassi è la seguente:
#include <nomefile.h>
#include "nomefile.h"
Qual è la differenza fra parentesi angolari e virgolette? Dipende dal compilatore, ma solitamente con le parentesi angolari il linker cerca nelle directory della libreria standard, mentre con le virgolette si cerca il file prima all'interno della directory corrente e poi all'interno delle directory della libreria standard.
#line
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La direttiva #line
permette di alterare il contenuto delle macro __LINE__ e __FILE__.
Essa non salta ad un altro punto del programma; modifica semplicemente queste macro.
La sintassi è:
#line numerolinea "nomefile"
Esempio:
#include <stdio.h>
#include <stdlib.h>
#line 70 "prova.c"
int main(void) //linea 71
{ //Linea 72
printf("Linea: %d; File: %s\n", __LINE__, __FILE__); //Linea 73
return 0;
}
Il file è opzionale.
#pragma
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La direttiva #pragma
serve per inviare particolari istruzioni al compilatore. Le opzioni disponibili variano da compilatore a compilatore, per cui è consigliabile consultarne la documentazione.
#undef
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La direttiva #undef
serve per cancellare delle macro definite in precedenza con #define
. Sintassi:
#undef macro
Esempio:
#include <stdio.h>
#include <stdlib.h>
int main(void)
{
#define NUM 10
printf("NUM: %d\n", NUM);
#undef NUM
return 0;
}
Operatori
modificaIl preprocessore accetta anche degli speciali operatori:
L'operatore #
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Questo operatore serve per trasformare una sequenza di caratteri in stringa all'interno di una macro.
Esempio:
#include <stdio.h>
#include <stdlib.h>
int main(void)
{
#define str(s) # s
printf(str(Il C mi piace molto.));
return 0;
}
L'operatore ##
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Questo operatore si chiama operatore di concatenamento. Esempio:
#include <stdio.h>
#include <stdlib.h>
int main(void)
{
#define cat(x,y) x ## y
int cd=10;
printf("%d\n", cat(c,d));
return 0;
}
Questo programma stamperà il numero 10.
L'operatore defined
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Questo operatore restituisce vero se la macro che lo segue è definita.
#ifdef MIA_MACRO
puts("mio messaggio");
#endif
/* Queste tre righe si possono scrivere anche così */
#if defined MIA_MACRO
puts("mio messaggio");
#endif
È utile quando si vogliono usare gli operatori logici o per rimediare alla mancanza di una direttiva #elifdef
#if defined MACRO_A
puts("aaa");
#elif defined MACRO_B
puts("bbb");
#elif defined MACRO_C && defined MACRO_D
puts("ccc");
#else
puts("eee");
#endif
Le macro
modificaIl linguaggio C definisce anche delle macro:
__DATE__
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La macro __DATE__
contiene la data della compilazione nel formato mese/giorno/anno.
__FILE__
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La macro __FILE__
contiene il nome del file correntemente in compilazione. Può essere modificata con la direttiva #line.
__LINE__
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La macro __LINE__
contiene il numero della linea correntemente in compilazione. Può essere modificata con la direttiva #line.
__TIME__
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La macro __TIME__
contiene l'ora della compilazione nel formato ore:minuti:secondi.
__STDC__
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Il contenuto della macro __STDC__
varia da compilatore a compilatore. Solitamente, se essa è definita, il compilatore accetterà soltanto codice C standard.