Utente:Sarabordin/Sandbox

La piramide alimentare della dieta mediterranea è una guida visiva che mostra le proporzioni relative e la frequenza con cui dovremmo consumare diversi gruppi alimentari per seguire una dieta equilibrata e salutare. Gli alimenti alla base della piramide dovrebbero essere consumati più frequentemente, mentre quelli verso il vertice dovrebbero essere consumati con moderazione. Ecco come si struttura:

  • Base della piramide: comprende l'attività fisica regolare e la convivialità dei pasti, elementi fondamentali dello stile di vita mediterraneo. Gli alimenti a questo livello, che dovrebbero essere consumati più frequentemente, includono carboidrati complessi (come pane, pasta, riso, cereali integrali) e olio d'oliva, utilizzato come principale fonte di grassi.
  • Secondo livello: comprende frutta e verdura. Questi alimenti sono essenziali e dovrebbero essere presenti in abbondanza in ogni pasto, fornendo vitamine, minerali, fibre e antiossidanti.
  • Terzo livello: include legumi (fagioli, lenticchie, ceci), che sono importanti fonti di proteine vegetali, fibre e altri nutrienti. Questi alimenti dovrebbero essere consumati regolarmente.
  • Quarto livello: comprende proteine magre come pollo, uova e pesce. Il pesce, in particolare, dovrebbe essere consumato almeno due volte a settimana per i suoi benefici sulla salute cardiovascolare.
  • Quinto livello: include latticini come latte, yogurt e formaggi. Questi alimenti dovrebbero essere consumati con moderazione, fornendo calcio, proteine e altre vitamine e minerali essenziali.
  • Vertice della piramide: comprende carne rossa, dolci e bibite gassate. Questi alimenti dovrebbero essere consumati raramente e con moderazione, poiché un consumo eccessivo può essere dannoso per la salute.

In sintesi, la piramide alimentare della dieta mediterranea sottolinea l'importanza di consumare frequentemente alimenti freschi e non processati, con una base solida di carboidrati complessi e grassi sani provenienti dall'olio d'oliva, un'abbondanza di frutta e verdura, legumi come principale fonte di proteine vegetali, e un consumo moderato di proteine animali e latticini. Carne rossa, dolci e bevande zuccherate dovrebbero essere limitati per mantenere una dieta equilibrata e promuovere la salute a lungo termine.


I denti permanenti sono in totale 32, 16 in arcata superiore ed altrettanti in arcata inferiore. Diversi tra loro, vengono classificati come 4 incisivi, 2 canini, 4 premolari e 6 molari per ciascuna arcata.

  • Gli incisivi sono i primi denti che spuntano durante il periodo dell’infanzia e presentano la classica forma “a palettone”. Gli incisivi sono perfetti per mordere e strappare in tanti bocconcini il cibo, infatti presentano un bordo affilato, molto simile alla lama di un coltello. Trattandosi di corone solide ma comunque sottili, non potrebbero sopportare i carichi pesanti della masticazione.
  • I canini sono in tutto 4 denti, 2 sopra e 2 sotto, dalla forma molto riconoscibile, con una corona allungata che presenta una sola cuspide appuntita. La loro forma suggerisce già la loro funzione: sono fondamentali nel tagliare il cibo, come gli incisivi.
  • I premolari sono considerati denti di transizione poiché la loro funzione è quella di triturazione e poi masticazione del cibo: la loro superficie, infatti, è piatta diversamente da quanto accade con i canini e gli incisivi.
  • I molari sono i denti più grossi e robusti delle arcate e hanno una forma simile a quella di un cubo munito di cuspidi e sono anche paragonati alla forma di un diamante.  La funzione dei molari è di finire il lavoro di masticazione e triturazione del cibo iniziato già dai premolari, in modo tale che il gli alimenti adeguatamente sminuzzati possano essere in seguito ingeriti e digeriti.

I denti hanno una struttura complessa, composta da diverse parti: la corona, il colletto, la radice e la polpa.

  • La corona è la parte visibile del dente, che si trova sopra la gengiva. È ricoperta da uno strato di smalto, il tessuto più duro del corpo umano, che protegge il dente dai danni causati dalla masticazione.
  • Il colletto è la zona di transizione tra la corona e la radice del dente. È la parte più vulnerabile del dente, poiché qui lo smalto è più sottile e meno resistente.
  • La radice è la parte del dente che si trova sotto la gengiva, ancorata all'osso mascellare. Ha la funzione di sostenere il dente e di trasmettere la pressione della masticazione all'osso sottostante.
  • La polpa è la parte interna del dente, dove si trovano i vasi sanguigni, i nervi e il tessuto connettivo. È responsabile della sensibilità del dente e della nutrizione delle cellule che compongono il dente.
    struttura del dente
    I denti denti si dividono anche in denti da latte e denti permanenti.

I denti da latte, noti anche come denti decidui, sono i primi denti che si sviluppano nei bambini e cadono naturalmente quando il bambino cresce. Questi denti sono più piccoli e più bianchi dei denti permanenti.

I denti permanenti sono i denti che crescono dopo la caduta dei denti da latte. Questi denti sono più grandi, più forti e più resistenti rispetto ai denti decidui. Svolgono un ruolo importante nella masticazione, nella pronuncia delle parole e nell'aspetto estetico del sorriso.