Lingua Taxi/Dialogo 5
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Dialogo 5: Gli occhi di Anna
modifica| 1 | MAX | Buongiorno Anna! |
| 2 | ANNA | Buongiorno.Oddio! Come mai sei arrivato cosí presto? Ti sei svegliato prima? |
| 3 | MAX | Si. Oggi vengo con te. Prenderemo insieme l’autobus. Che te ne pare? |
| 4 | ANNA | Ma guarda, l’autobus è qui. |
| 5 | MAX | Un biglietto per il centro della città. |
| 6 | AUTISTA | Uno e venticinque, per favore. |
| 7 | MAX | Eccoci. |
| 8 | AUTISTA | Una banconota da venti euro?! Ma non puoi pagare con una banconota così grossa sull'autobus. |
| 9 | MAX | Ups, scusi. Non ho banconote piú piccole. |
| 10 | ANNA | Vai. Lo pago dalla mia tessera/biglietto. |
| 11 | MAX | Grazie Anna. Che vergogna! Scusami. Grazie |
| 12 | ANNA | Prego. Non c’è di che. |
| 13 | MAX | Che begli occhi grigi hai! Mi lasciano senza parole. |
| 14 | ANNA | Me lo dicono spesso. Non sono di qua, per questo motivo ho questi occhi. |
| 15 | MAX | Veramente? Non sei di qua? Di dove sei? |
| 16 | ANNA | Vengo dalla Romania. Questi occhi sono rumeni. |
| 17 | MAX | La Romania è una nazione molto bella. Ci sono stato in vacanza l’anno scorso. Mi è piaciuta molto. Soprattutto le montagne e il mare. La gente è stata molto carina. A proposito, parli molto bene l'italiano. |
| 18 | ANNA | Grazie. Ho fatto un corso quando sono arrivata. All'inizio è stato molto difficile. Nuova lingua, nuovo lavoro, nuova vita. Sono venuta da un paese molto piccolo. È così piccolo che è impossibile non incontrarsi con la mia famiglia nell'uscire di casa. Mi mancano il mio paese, la mia nazione e la mia famiglia. Mi piacerebbe tornare. |
| 19 | MAX | Allora perché sei venuta? Non ti piace Roma? Tutti dicono che è una città fantastica. |
| 20 | ANNA | Roma è molto bella ma quasi tutta la mia famiglia ancora abita in Romania. Mi mancano i miei genitori, i miei cugini, i miei amici ... È difficile da spiegare. |
| 21 | MAX | Ma perché sei venuta a Roma? |
| 22 | ANNA | In Romania ho cercato lavoro per due anni. Non ho trovato niente. Inoltre gli stipendi sono molto bassi. La disoccupazione era molto elevata. Allora ho deciso di venire a Roma. Qua ho un fratello. |
| 23 | MAX | Ho capito. Hai vissuto a Roma per molto tempo? |
| 24 | ANNA | Sì, sono arrivata 5 anni fa. |
| 25 | ANNA | Guarda, siamo arrivati. Questa è la nostra fermata. |
| 26 | MAX | Ci possiamo incontrare a pranzo? |
| 27 | ANNA | Scusami, non posso. Esco alle due e mezza e vado di fretta. |
| 28 | MAX | Che peccato. E a colazione? |
| 29 | ANNA | Non mi fermo a fare colazione. Lavoro senza interruzioni. |
| 30 | MAX | Come mai non ti fermi per fare colazione? Ma in che dipartimento della banca lavori? |
| 31 | ANNA | Ne parleremo un altro giorno. Ora devo andare. Non vorrei arrivare in ritardo. |
Testo
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| Max è nato a Rovereto, un paese di montagna. Quando ha cominciato l’università, lui e i suoi compagni del paese hanno affittato un appartamento. Ha condiviso l’appartamento per sei anni. Quando cominciò a lavorare si comprò il suo appartamento. A Max non piace il centro della città perché c’è molto rumore. Max si veste molto elegante, indossa anche una cravatta. |
| Anna viene dalla Romania. È nata in Romania in un paese di mare, ma adesso abita a Roma. É venuta a Roma perché non trovava lavoro in Romania. Ama Roma, ma vorrebbe tornare al suo paese. Vive in un piccolo appartamento lontano dal centro, con suo figlio e suo marito. Anna non ha mai abbastanza soldi per comprare dei vestiti. Di solito indossa un semplice vestito. |
Vocabulario
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Max è nato in Italia. È italiano.
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Max è single. Non è sposato né ha figli.
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La bandiera italiana ha 3 colori: il verde, il bianco e il rosso.
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Rovereto è un paese di montagna e si trova vicino ai Alpi.
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Anna abita a Roma con suo figlio e suo marito. Anna ha i suoi genitori in Romania. A Roma ha un fratello.
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Anna è della Romania. Anna è rumena.
.svg) |
La bandiera rumena ha 3 colori: blu, giallo e rosso.
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Canzone
modifica- Artista: Tiziano Ferro
- Titolo: Il Regalo Più Grande
- Collegamento:Canzone
- Testi: Le parole interessanti stanno in grassetto
Voglio farti un regalo
qualcosa di dolce qualcosa di raro
non un comune regalo
di quelli che hai perso o mai aperto
o lasciato in treno o mai accettato
di quelli che apri e poi piangi
che sei contenta e non fingi
e in questo giorno di metà settembre
ti dedicherò...
il regalo mio più grande
Vorrei donare il tuo sorriso alla luna perché
di notte chi la guarda possa pensare a te
per ricordarti che il mio amore è importante
che non importa ciò che dice la gente perché
tu mi ha protetto con la tua gelosia che anche
che molto stanco il tuo sorriso non andava via
devo partire però se ho nel cuore la tua presenza
è sempre arrivo e mai partenza
il regalo mio più grande...
Vorrei mi facessi un regalo
un sogno inespresso donarmelo adesso
di quelli che non so aprire
di fronte ad altra gente
perché il regalo più grande
è solo nostro per sempre
Vorrei donare il tuo sorriso...
E se arrivasse ora la fine che sia in un burrone
Non per volermi odiare solo per voler volare
e se ti nega tutto questa estrema agonia
e se ti nega anche la vita respira la mia
E stavo attento a non amare prima di incontrarti
e confondevo la mia vita con quella degli altri
non voglio farmi più del male adesso
amore...amore
Vorrei donare il tuo sorriso alla luna perché
di notte chi la guarda possa pensare a te
per ricordarti che il mio amore è importante
che non importa ciò che dice la gente e poi
amore dato, amore preso, amore mai reso
amore grande come il tempo che non si è arreso
amore che mi parla coi tuoi occhi qui di fronte
e sei tu....
Esercizi
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