Utente:Nicpap/sandbox
Margherita Pusterla
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I tumulti di Putignano nel 1902 e la morte di Margherita Pusterla Atti parlamentari, sentenze, pubblicistica e carte comunali
Regione Puglia, Assessorato alla Pubblica Istruzione CRSEC BA/18 - Putignano 2004 Saggi introduttivi di Giulio Esposito e Paolo Vinella SUMA Editore
Margherita Pusterla era una donna di Putignano, un piccolo paese in Puglia. Nata in una famiglia povera, lavorava come bracciante a giornata, zappando la terra dalle prime luci dell'alba fino a sera. Non aveva molto, ma con le sue mani faceva crescere cibo, pane e vino, e tutto ciò che riusciva a produrre.
Margherita aveva una vita difficile. Non sapeva leggere né scrivere, e conosceva solo il duro lavoro nei campi. Viveva in povertà insieme ai suoi figli, ma non si arrendeva mai. Era una donna forte, capace di cantare e lottare con i compagni di lavoro per un futuro migliore.
Nel 1902, Margherita partecipò a una protesta importante a Putignano insieme ad altre persone. Chiedevano "pane e lavoro, non elemosina", un grido di giustizia contro l2e condizioni dure dei lavoratori. Margherita gridava forte: "Ora basta! Siamo cristiani anche noi!", chiedendo uguali diritti e dignità.
Purtroppo, durante quella protesta, Margherita venne colpita da un proiettile e morì, ma la sua morte divenne simbolo di lotta per tanti altri. La sua storia è quella di una donna che non si è mai arresa, che ha lottato per un mondo migliore, dove tutti potessero essere liberi e uguali.
Fonti
modificahttps://tarantocontro.blogspot.com/2016/04/1-maggio-in-ricordo-di-una-bracciante.html
https://centrostoricoputignano.it/fatti-leggende-e-credenze/63-sollevazione-popolare-a-putignano-e-morte-di-margherita-pusterla.html