Utente:Mac9/Sandbox/Costituzione della Repubblica italiana/L'Intesa costituzionale
L'intesa che permise la realizzazione della costituzione è stata più volte definita compromesso costituzionale, consistente in una commistione di concezioni politiche diverse, risultato di reciproche rinunce e successi. Le forze in seno all'assemblea, infatti, tendenzialmente, non avendo sicure idee sul possibile prosieguo della vita politica italiana, piuttosto che tentare di ostacolare le altre parti politiche, spinsero per l'approvazione di norme che rispecchiassero i rispettivi principi base.
Tale maggioranza elaborerà e voterà la Costituzione che sarà il frutto di un compromesso tra la sinistra (PSI-PCI) e i cattolici (DC) sui principi fondamentali, anche se i liberali eserciteranno un'influenza decisiva sui meccanismi istituzionali e in particolare la separazione dei poteri.
I lavori dovevano terminare il 24 febbraio 1947 ma la Costituente non verrà sciolta che il 31 dicembre 1947, dopo aver adottato la Costituzione il 22 dicembre con 453 voti contro 62. La Costituzione entra in vigore il primo gennaio 1948.