Utente:LoStrangolatore/Scegliere l'hardware

Scelta del computer

Valutare questi fattori in base all'uso che si prevede di fare del computer:

  • processore, ovviamente
  • quantità di RAM
    • In genere, 4 GB sono più che sufficienti per gli usi tipici e atipici. 6 o 8 GB sono inutili con un processore a 32 bit, perché il proc. riconosce solo una minima parte della memoria.
  • disco interno: disco rigido? a stato solido? dimensione?
    • il disco a stato solido è molto più veloce in scrittura rispetto al disco rigido. In pratica, è una memoria Flash (come le comuni penne USB) inserita all'interno del computer. La velocità deriva dal fatto che non ha parti meccaniche in movimento.
  • sistema di raffreddamento (qui conviene informarsi con i pareri di altri utenti che già l'hanno provato)
  • durata della batteria (non è indispensabile avere una durata lunga, ma aiuta molto perché non bisogna stare sempre attaccati alla corrente)
  • tipo di connessioni di rete: wi-fi, LAN, ecc.
  • dimensioni dello schermo
  • dimensioni della tastiera (praticità nel digitare)
  • ...

Rivitalizzare un computer modifica

Il segreto è lavorare sui "colli di bottiglia" che limitano le prestazioni dei componenti più potenti del computer.

Per quanto riguarda il disco fisso, si può:

  • installare un disco a stato solido (SSD): ha una velocità in scrittura tremendamente più alta rispetto al disco rigido.
  • portare la RAM ad almeno 4 GB (riduce gli accessi allo swap, quindi al disco, pur non eliminandoli del tutto)
  • usare un sistema operativo più leggero
  • configurare il sistema operativo in modo che sia eseguito interamente in RAM (la RAM è molto più veloce delle memorie SSD). Solo un certo numero di SO permette di far questo; particolarmente noti i LiveCD delle distro Linux. All'obiezione: "ma come installo i programmi se ad ogni boot viene ricaricato il SO che è sul CD?" la risposta è: "Le distro per LiveCD tipicamente hanno opzioni che permettono di preservare i programmi installati. Per es. mediante un file di configurazione da salvare su SSD (che poi viene caricato in RAM durante il boot) oppure rimasterizzando una nuova versione del CD che include i programmi installati durante la sessione di lavoro."

Cambiare processore modifica

http://www.intel.com/consumer/products/processors/comparison.htm

Cambiare processore non è una grande idea. Infatti, (a meno di aver comprato un pacco di processore a priori, ) non ci si aspetti che le prestazioni del computer saliranno di molto. Ciò è dovuto al fatto che

  • le prestazioni del computer dipendono da molti altri fattori: quantità di RAM, tipo di disco, ecc.
  • i tempi di latenza delle periferiche (come i dischi e le connessioni di rete) sono più alti di diversi ordini di grandezza rispetto al tempo che intercorre tra due cicli di clock. In soldoni: il processore spreca numerosissimi cicli di clock aspettando che questi componenti restituiscano i dati. Quindi è più efficace lavorare su di essi per ridurne i tempi di latenza (per es. sostituendo l'hard disk con un disco a stato solido).
  • un software implementato con una cattiva scelta di algoritmi o strutture dati è lento o "pesante" anche sul processore più potente
  • la vera differenza di prestazioni sta tra processori prodotti a grande distanza di tempo l'uno dall'altro. Però, un processore si può sostituire con un altro solo se ha lo stesso socket, il che riduce la scelta ai proc. prodotti in uno stesso periodo...