Imelde Corelli Grappadelli

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Imelde Corelli Grappadelli è un'artista e orafa italiana.

Carriera

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Imelde Corelli che regge in mano un cavallo di bronzo, una delle sue innumerevoli opere.
 
Scultura realizzata in bronzo che raffigura Ginevra Sforza sul rogo, mentre la vita la abbandona, dallo sguardo malinconico

Le sue prime opere sono realizzate in terracotta decorata da ricchi gioielli. Col trascorrere del tempo, la sua scultura si è evoluta, utilizzando materiali più pregiati come il bronzo, terracotta maiolicata[1] e metallo. Il suo lavoro influenzato dalla corrente artistica "Patafisica[2]", ovvero dalle vicende storiche e dai personaggi del rinascimento bolognese; Giovanni II Bentivoglio, Ginevra Sforza, Gentile Budrioli "strega enormissima[3]".L'esordio della sua carriera è avvenuto nel 1987-1988 con una prima mostra presso il museo Civico archeologico di Bologna, alla quale l'artista ha partecipato con una fibula avente granulazione etrusca. La partecipazione ad altre collettive tenutesi al Circolo artistico (1989, 1990, 1991) le permettono di essere riconosciuta ufficialmente come artista Patafisica. La sua prima mostra personale, intitolata "Archeopatafisica", ha luogo presso la galleria Fattoadarte nel 1991 a cura dalla critica Simonetta Bondoni Pastorio[4]. Seguono le esposizioni alla galleria d'arte L'Ariete nel 1994 e la Rocca di Bentivoglio a Bazzano nel 1998

  1. La terracotta smaltata e cotta nuovamente
  2. https://imeldecorelligioielli.blogspot.com/
  3. Soprannome attribuitole per le numerose accuse di stregoneria
  4. https://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Simonetta_Bondoni_Pastorio

Bibliografia

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