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Clelia Manelli

Clelia Manelli è stata una partigiana italiana. Nasce il primo Gennaio 1917 a Collecchio (PR) da una famiglia di piccola borghesia con ideali anarchici e antifascisti.

Studia, nel 1937 diventa maestra e nel 1942 si sposa con un militare di Modena, Oscar Righi, il quale durante le lotte partigiane è il capo del Comitato militare provinciale modenese. Fino al 43 è impiegata nell’ufficio sperimentale anagrafico comunale e nel 44 diventa maestra nella zona di Montefiorino, in cui inizia l'attività partigiana. Nell’aprile del '44 nasce il suo primo figlio, quindi si trasferisce a Modena, dove dona ai partigiani la sua casa come base. Diventa una staffetta partigiana, entra nelle Squadre d’Azione Patriottica col nome di battaglia ‘Clara’, si occupa di diffondere la stampa clandestina e di opere di collegamento.

Nel 45, dopo la fine della guerra, entra a fare parte della Giunta Popolare organizzata dal Cnl locale. E’ una delle fondatrici dell’UDI di Modena, viene eletta nel consiglio comunale di Modena e poi diventa assessore ordinario. Durante il mandato di assessore viene anche nominata presidente dell’Omni (Opera Nazionale Maternità ed Infanzia). Dal 1947 è componente del comitato federale e della commissione femminile del Pci di Modena.

Nel 1956 conclude il suo periodo nell’amministrazione e ritorna a insegnare e ad occuparsi dei tre figli.

Muore a Modena il 10 luglio 1997