Utente:ETrevisi/Sandbox

homo erectus Turkana

Il cervello aumenta di dimensioni e questa evoluzione da origina alla nascita del genere Homo modifica

La comparsa del genere Homo viene messo in relazione all'aumento della capacità cranica. Essa, in rapporto alla massa corporea, fornisce un'indicazione approssimativa dell'intelligenza.

  • Paranthropos: il nome deriva dagli affilati strumenti in pietra che usava. Fu un omino tarchiato, caratteristiche peculiari furono i grandi molari, le mascelle massicce e i potenti muscoli masticatori, utili per la masticazione del materiale vegetale coriaceo
  • Homo habilis: è in questa specie che si osserva per la prima volta l’aumento delle dimensioni del cervello. Aveva il cervello con un volume compreso tra i 500 e gli 800 cm3 , il doppio rispetto a quello dell’ Australopitecus. Si è notato inoltre che le maggiori dimensioni del cervello abbiano indebolito i muscoli mascellari rispetto ai precedenti antenati. La sua dentatura assomiglia più a quella moderna. Inoltre, era in grado di produrre e utilizzare alcuni utensili rudimentali.
  • Homo egaster: in lui si nota un'aumento della dimensione del cervello e uno sviluppo dello stadio culturale poichè iniziò ad utilizzare sofisticati strumenti in pietra
  • Homo erectus: il suo volume è maggiore rispetto a quello dell’Homo abilis e raggiunge i 1000 cm3, quindi circa due terzi del nostro cervello. Questi furono i primi ominidi che iniziarono ad emigrare dall'Africa verso l’Asia e iniziarono a utilizzare il fuoco per cuocere la carne degli animali e per scaldarsi. Possedeva denti piccoli e naso sporgente, simili a quelli moderni,
  • Homo floristensis: è una specie evolutasi dall'Homo erectus, che si sviluppò nell'Isola di Flores. Per il suo collocamento geografico dovette sviluppare capacità e tecniche utili alla sopravvivenza
  • Homo neanderthalensis: era muscoloso e robusto, con un cervello di dimensioni maggiori ma con forma differente rispetto a quello dell’Homo sapiens, ovvero l’uomo moderno . Vissero circa tra 130.000 e 25.000 anni fa. Utilizzava strumenti di legno e pietra per cacciare. Grazie ad un esperimento sul DNA si è scoperto che noi non discendiamo da questa specie poiché non c’era alcuna analogia tra esso e l’Homo sapiens [1]
  • Homo sapiens di Cro-Magnon: sono Homo sapiens arcaici, i diretti antenati degli attuali europei. Neanderthal e Cro-Magnon erano probabilmente in competizione tra loro per territorio e cibo.
  • Homo sapiens: il volume del suo cervello è di circa 1350 cm3 il triplo rispetto a quello di tutti gli altri australopitechi. Egli in diverse ondate mise piede fuori dall'Africa ed emigrò poi nei vari continenti.

Geo-localizzazione dei discendenti di un progenitore comune modifica

Per geo-localizzare dei discendenti di un progenitore comune, si ricorre all'analisi delle mutazioni genetiche del cromosoma Y: infatti, se una certa mutazione si riscontra in una determinata quantità parziale di individui, essi l'hanno ereditata geneticamente. proveniamo da molteplici e variegate sub-popolazioni umane sparse per per l'intero continente Africano, diverse nei tratti e in qualche segmento di DNA, che si sono incrociate per gli spostamenti geografici e i loro incontri. Da questi incroci si può riconoscere la nostra linea evolutiva pan-africana [2]

Fonti: