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Clementina Gelmini
modificaClementina Gelmini (San Possidonio, 1921 - Modena, 2010) è stata una partigiana italiana.
Biografia
modificaClementina Gelmini, nata il 20 giugno del 1921 a San Possidonio in provincia di Modena, morta il 12 marzo 2010, è stata una partigiana italiana. Nata da una famiglia di artigiani antifascisti e comunisti, nel 1930 all'età di dieci anni smette di andare a scuola per aiutare la famiglia, in condizioni di miseria. In quel momento non riesce a prendere la licenza elementare, ma all'età di cinquantotto anni ha concluso il ciclo di medie. A dodici anni per volere della madre inizia a lavorare come sarta, per avere la possibilità un giorno di mantenersi. Arriva a Modena per sposarsi nel 1943 e successivamente, a causa delle pressioni fasciste, è costretta a scappare in montagna con il marito.
Clementina Gelmini, durante la seconda guerra mondiale, opera insieme alla sorella come staffetta sotto il nome "Claudia", contribuendo così alla Resistenza. Agisce in particolare del tratto da Mirandola a Soliera.
Come afferma nell'intervista a cura di Annamaria Agnini, essendo il contatto con il Soccorso Rosso, comincia ad aiutare i rumeni provenienti dalla Iugoslavia a scappare in Svizzera[1].
Dopoguerra
modificaFinita la guerra, nel 1948 si tengono le prime elezioni democratiche che vedono vincitrice la Democrazia Cristiana. Nonostante tutto il lavoro svolto negli anni precedenti alla Liberazione, i partigiani sono messi in galera e molti addirittura scomunicati dal papa. Clementina non si è mai vergognata della partecipazione alla Resistenza, anzi ha sempre raccontato della sua esperienza e di tutti gli episodi ai suoi figli e nipoti, per renderli consapevoli della libertà di cui godevano, conquista costata la vita a molte persone.
Note
modifica- ↑ Clementina Gelmini, Intervista di Annamaria Agnini, A guardare le nuvole, Carocci, 2004, p. 136-139
Bibliografia
modifica- Caterina Liotti (curatrice) Angela Remaggi (curatrice), A guardare le nuvole. Partigiane modenesi tra memoria e narrazione, Carocci (2004), ISBN 9788843029617