Utente:Camelia.boban/Teresa Vergalli

Teresa Vergalli modifica

« Il mio lavoro consisteva nel fare la staffetta. Portavo ordini e avvisi di pericolo, a voce o scritti su bigliettini che nascondevo tra i capelli. E poi accompagnavo i capi alle riunioni, e le ragazze e i ragazzi che volevano arruolarsi nelle formazioni partigiane che già si stavano costituendo nella Val d'Enza[1] »

Teresa Vergalli (San Polo d'Enza, 1927), è una partigiana italiana conosciuta con il nome di battaglia "Annuska".

Biografia modifica

Nasce ad ottobre del 1927 nel comune di San Polo d'Enza, frazione Villa Ghilga, in una famiglia di contadini poveri; la madre Caterina proviene da una famiglia di mezzadri e il padre Prospero da una di affittuari, diventato esso stesso affittuario. Ha un fratello nato il 26 giugno 1932. Va a scuola fino al bombardamento di Reggio Emilia del 7 gennaio 1944, quando le magistrali vengono trasferite più lontano, a nord verso il Po, ed andare in bicicletta per 20 chilometri in più diventa faticoso. Termina gli studi appena finita la guerra, diventando maestra elementare. Sposa Claudio Truffi[2].

Resistenza modifica

Giovanissima, a nemmeno 17 anni, partecipa alla guerra di liberazione con il nome di battaglia "Annuska". Con una piccola rivoltella - che non sapeva usare - nascosta nel reggiseno, porta messaggi e documenti, accompagna in bicicletta, per i sentieri delle campagne della Val d’Enza, i comandanti militari da un posto all'altro, curandosi che non venissero intercettati o arrestati, partecipa ai sabotaggi e rischia la vita nei posti di blocco, difende i diritti femminili nei Gruppi di difesa delle donne[3]. Dopo la guerra prosegue l'attività politica, partecipando alla creazione dell'Unione Donne Italiane (UDI) e dell'Associazione delle ragazze<ref name="libro">.

Note modifica

  1. 25 Aprile, la lotta di liberazione dal nazi-fascismo in Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna
  2. Teresa Vergalli, Una vita partigiana, Mondadori, 2023, capitolo I Era l’altro secolo
  3. Simonetta Fiori, Aspettando il 25 aprile: Teresa Vergalli, ora e sempre partigiana, La Repubblica, 2 aprile 2023

Bibliografia modifica