Utente:Camelia.boban/Aude Pacchioni
Aude Pacchioni
modificaAude Pacchioni (Soliera, 1926 - Modena, 2021) è stata una partigiana, sindacalista, consigliera comunale e assessora italiana.
Biografia
modificaAude Pacchioni è nata il 18 dicembre 1926 a Soliera, in via Lama[1], in provincia di Modena, in una famiglia di contadini, produttori agricoli e proprietari del terreno dove svolgevano la loro attività. Oltre ad Aude, la famiglia era formata dal padre, la madre, i genitori della madre (i veri titolari del terreno) e altre due sorelle, una più grande e l'altra più piccola; una famiglia antifascista e attiva nelle azioni di solidarietà durante la Resistenza.[2] Aude Pacchioni ha frequentato la scuola fino alla terza elementare di "avviamento"[3].
È morta il 12 gennaio 2021 a Modena, all'età di 94 anni[4].
Resistenza
modificaDopo l'Armistizio dell'8 settembre 1943 - quando la famiglia offriva rifugio nella cascina familiare a disertori, feriti e fuggitivi dal campo di concentramento di Fossoli - Pacchioni ha partecipata alla Resistenza, militando nella brigata partigiana "Diavolo" della divisione "Modena Pianura"[5] con il nome di battaglia di "Mimma"[6]
Sindacato e amministrazioni locali
modificaDopo la Liberazione, Pacchioni si è impegnata a livello sindacale con Federbraccianti e Federmezzadri (attivandosi a favore delle mondine e delle braccianti), con UDI (partecipando alle lotte del movimento femminile per la parità salariale tra uomini e donne[7]) e politicamente con il PCI[8].
Divenuta consigliere comunale nel 1956 (e riconfermata fino al 1985), a Modena Pacchioni ha ricoperto vari incarichi (come assessora con deleghe a Sanità e Servizi sociali e successivamente Bilancio e Patrimonio, al fianco dei sindaci Alfeo Corassori, Rubes Triva, Germano Bulgarelli e Mario del Monte) e ha presieduto diverse entità - dal 1954 al 1960 è stata presidente provinciale dell'Unione donne italiane (UDI), dal 1970 al 1976 presidente degli Istituti ospedalieri di Modena[9] - che hanno dato vita a quello che è stato chiamato "modello emiliano" di welfare[10].
A livello amministrativo, si è occupata dei servizi per l'infanzia (supervisionando la gestione delle colonie estive e promuovendo il campeggio per le ragazze) ed è stata promotrice della realizzazione, nel 1969, del primo asilo nido comunale di Modena (in anticipo rispetto alla legge nazionale che ha attribuito le competenze agli enti locali solo nel 1971); a lei si deve anche la costruzione - sempre nel 1969 - della prima casa albergo per anziani[11].
Per vent'anni, dal 1998 e fino al 2018, è stata presidente provinciale dell'Anpi di Modena.
Riconoscimenti
modificaNella seduta di giovedì 26 ottobre, su proposta di Sinistra per Modena (sottoscritta da Europa Verde-Verdi e Partito democratico e con il voto favorevole del Movimento 5 stelle), il Consiglio comunale di Modena ha approvato l'ordine del giorno che prevedeva l'intitolazione ad Aude Pacchioni di uno spazio pubblico[7]. Nel 2003, il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, le ha conferito l'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica[12].
Note
modifica- ↑ Aude Pacchioni commemorata a tre anni dalla scomparsa, Comune di Soliera, 12 gennaio 2024
- ↑ Caterina Liotii e Angela Remaggi, A guardare le nuvole, Carocci, 2004, ISBN 88-430-2961-4 (p.194)}}
- ↑ Aude Pacchioni, Arte Stampa Edizioni, 21 novembre 2021
- ↑ Chiara Ugolini, Addio a Aude ‘Mimma’ Pacchioni, partigiana della Resistenza a Modena e una vita dedicata al bene comune. “Una madre della Repubblica”, Il Fatto Quotidiano, 12 gennaio 2021
- ↑ Aude Pacchioni, Modena '900
- ↑ Aude Pacchioni, Aude Pacchioni (ANPI)
- ↑ 7,0 7,1 A Modena uno spazio pubblico per Aude Pacchioni, Comune di Modena, 28 ottobre 2023
- ↑ Paola Nava, Aude Pacchioni, Enciclopedia Delle Donne
- ↑ Modena dedica uno spazio pubblico ad Aude Pacchioni, partigiana a politica, Modena Today
- ↑ Modena, è morta Aude Pacchioni, la partigiana Mimma, pioniera del welfare, La Repubblica, 12 gennaio 2021
- ↑ Pacchioni Aude (Mimma) (1926-2021), Fondazione Altobelli
- ↑ Aude Pacchioni, autentica “madre della Repubblica”, Comune di Modena, 12 gennaio 2021
Bibliografia
modifica- A guardare le nuvole, Partigiane modenesi tra memoria e narrazione, a cura di Caterina Liotti e Angela Remaggi, Carocci Editore, 2004