Fisica classica/Carica elettrica: differenze tra le versioni

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L'elettromagnetismo rappresenta nel suo insieme una teoria completa che inquadra in un insieme estremamente compatto
i fenomeni elettrici e magnetici. La costruzione di tale teoria è iniziata con le prime osservazioni fenomenologiche fatte
al tempo dei greci, della esistenza e delle proprietà della [[w:magnetite|magnetite]] ne abbiamo notizia già dalle opere di [[w:Talete_di_Mileto|Talete]]. Nel tardo medioevo, verso il 1000 dc, incomincia ad essere usata la [[w:Bussola|bussola]], probabilmente viene scoperta dai cinesi e riportata nell'area mediterranea dagli arabi, e secondo la tradizione italiana da [[w:Flavio_Gioia|Flavio Gioia]]. Data l'importanza della bussola nella navigazione il magnetismo
al tempo dei greci con [[w:Talete_di_Mileto|Talete]]. Fino all'inizio dell'ottocento il Magnetismo e l'elettricità erano
terrestre e la sua fenomenologia sono state ben studiate sin dal tardo medioevo. Al contrario
dei fenomeni distinti, il magnetismo a causa della sua importanza nella navigazione per l'uso della [[w:Bussola|bussola]].
l'elettricità non ha avuto applicazioni fino al '700.
Le leggi che inquadrano perfettamente i fenomeni sono dette equazioni di Maxwell, ma sono il frutto del lavoro sperimentale
 
Le leggi che inquadrano perfettamente i fenomeni sono dette equazioni di Maxwell, mache sono il frutto del lavoro sperimentale
e teorico di un numero notevole di scienziati. Le leggi di Maxwell sono compatibili con la [[w:Relativit%C3%A0_speciale|relatività]], anzi si può dire che [[w:Albert_Einstein|Einstein]] partendo dall'equazione dell'elettromagnetismo pose le basi della sua teoria. I fenomeni dell'elettromagnatismo sono stati infine inquadrati in maniera completa
nella [[w:Meccanica_Quantistica|meccanica quantistica]] mediante la cosidetta [[w:Elettrodinamica_quantistica|elettrodinamica quantistica]]. In questo libro di fisica classica ci limiteremo alla descrizione dovuta all'equazioni di Maxwell, quindi
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Il concetto nuovo dell'elettromagnetismo è il concetto di '''carica elettrica'''.
La carica elettrica è un concetto chiave per comprendere i fenomeni [[w:elettromagnetismo|elettromagnetici]]. Essa come la massa è una '''proprietà della materia'''. Questa proprietà si manifesta attraverso l'esercizio di forze a distanza (senza contatto dei corpi)ovvero forze di natura elettrica. Corpi carichi elettricamente interagiscono fra di loro manifestandosi forze di tipo elettrico (forza attrattiva o repulsiva). Le cariche si presentano in due forme (esprimibili grazie al segno + o -): positiva e negativa. La forza elettrica ha notevoli somiglianze con la forza gravitazionale, ma a differenza della gravità in cui esistono solo masse gravitazionali positive, la presenza di due diversi tipi di cariche, rende la forza elettrica peculiare. Infatti due cariche dello stesso segno si respingono, mentre cariche di segno opposto si attraggono.
 
==Legge di Coulomb==
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==Quantizzazione della carica elettrica==
Come è stato dimostrato nel famoso esperimento di [[w:Robert_Millikan|R. Millikan]] con le ''[[w:esperimento della goccia di olio| gocce di olioEsperimento_di_Millikan]]'' pubblicatoeseguito nel 19101909, tutte le cariche, misurate in natura, sono multiple intere di un valore di base, definito '''quanto di carica''' o '''carica fondamentale'''. Esso ha valore pari a '''e'''=1.60217653 × 10<sup>-19</sup> [[coulomb|C]]. La carica elementare è una delle [[w:Costante fisica|costanti fisiche]] della fisica moderna. La carica di un elettrone è pari a '''-e''', mentre quella del protone è pari ad '''e'''.
 
Bisogna precisare che il [[w:Modello_Standard|modello standard]] della fisica moderna prevede l'esistenza di particelle con carica frazionaria i [[w:Quark_%28particella%29|quark]] in unità di '''e''' avrebbero carica 2/3 e -1/3, ma il modello prevede che non possono essere separatiseparate e quindi esistono all'interno di particelle con carica intera. Il fatto che non siano statistate mai misuratimisurate singolarmente fa sì che non possano essere considerate cariche elementari.
 
==Conservazione della carica elettrica==
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In pratica tale principio stabilisce che dato un certo volume la variazione di carica al suo interno
può solo avvenire se homediate una corrente elettrica che fluisce attraverso la superficie di separazione del volume stesso con il mondo esterno (se il flusso è entrante la carica cresce, se il flusso è uscente la carica decresce).
 
==La materia è elettricamente neutra==
Gli [[w:Atom|atomi]] nello stato di equilibrio hanno un numero esattamente eguale di elettroni (carichi negativamente) e di protoni (carichi positivamente) per cui allo stato di equilibrio gli atomi che sono gli elementi elementari che costituiscono la materia sono neutri. La materia nello stato elementare sulla terra è composta di atomi, che essendo elettricamnte singolarmente neutri
determinano la neutralità della materia.
Gli atomi che compongono la materia sono elettricamente neutri, ossia la somma di tutte le cariche in essi è nulla. Quindi naturalmente la materia è neutra.
 
Vi è da aggiungere che a temperatura ambiente della terra la probabiliàprobabilità che gli atomi perdano degli elettroni per agitazione termica è estremamente rara, ma a temperatura elevata come ad esempio all'interno di una stella, l'agitazione termica rende molto probabile la non neutralità degli atomi: atomi che hanno perso o acquistato uno o più elettroni si chiamano [[w:Ione|ioni]]. Quindi lo stato più comune della materia, l'interno delle stelle, è quello di [[w:Plasma_%28fisica%29|plasma]] cioè un fluido, globalmente neutro, in cui si muovono liberamente cariche elettriche positive e negative.
 
[[Categoria:Fisica classica|Elettrostatica]]