Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Romania: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 71:
Tale forza armata era all'epoca suddivisa in Comando navaledella Flotta su 4 brigate navali, comandodella Flottiglia del Danubio su due brigate, una Brigata indipendente. La fanteria di marina era dstinata a compiti primariamente difensivi di installazioni costiere e si articolava in un Corpo d'armata con 2 brigate mecanizzate, 1 motorizzata, 1 di artiglieria, 1 battaglione indipendente, altre unità minori.
Le brigate erano in effetti a livello di reggimento, almeno in tempo di pace. Le basi principali erano a COnstanta, Mangalia, Braila, Tulcea, Giurgiu e Sulia nel Mar Nero le prime due, nel Danubio le altre. Totale forza: 11.261 più 9964 marines.
[[Immagine:Istanbul.Bosphorus006.jpg|250px300px|right|thumb|Una delle 5 fregate leggere 'Tetal']]
 
'''Navi''':
Riga 116:
'''I carri di Ceausescu'''
 
La Romania ha cercato di trovare una sua autonomia ed indipendenza anche nel settore blindati realizzando mezzi su licenza e veri e propri modelli derivati o addirittura, veicoli di progettazione originale. Negli anni '70 i rumeni si rivolsero all'Occidente anche per i blindati e in particolare, ebbero modo di ottenere tecnologie da un Paese formalmente nemico, la Germania Occidentale. Rielaborando il T-55 realizzarono il TR-580, che all'export era noto come TR-77 o M-77 perchè apparso ufficialmente nel 1977. Esso aveva un nuovo motore da 600 hp, appena più potente del precedente, e anche per questo cambiamento disponeva di scafo allungato, 6 ruote anzichè 5, skirts laterali, e la massa arrivava a 38,3 t. Nell'insieme era un miglioramento progettuale, ma i carri esportati in Irak e Egitto presentarono molti problemi meccanici e in parte vennero restituiti. L'economia di lavorazione aveva prodotto un mezzo inferiore a quello russo originario, ma i rumeni non si persero d'animo e realizzarono il TR-85, appena l'anno successivo. Questo mezzo era ben più potente, con una nuova torretta, più squadrata, un cannone cinese da 100mm con manicotto termico, telemetro laser incorporato nel sistema di tiro e addirittura una direzione di tiro digitale, forse la prima su di un carro del Patto di Varsavia. Il motore tedesco da 620hp dava una potenza leggermente maggiore ma il peso saliva a 43t. Il nuovo carro era meglio protetto e meglio armato del T-55, e pur essendo meno mobile, nell'insieme si trattò di un successo e venne prodotto in centinaia di esemplari, nella cui ultima versione è chiamato TR-800. [[Immagine:Expomil_2005_01_TR-85M1_03--A.jpg|300px|right|thumb|L'ultima versione del TR-85,la M1, è stata presentata ad Expomil 05. Essa presenta una nuova torretta e sistemi di controllo del tiro.]]Un kit di aggiornamento per i T-55 venne prodotto per l'export, basato presumibilmente su quello del TR-85 e comprato dall'Irak negli anni '80 per aggiornare una minima parte dei suoi T-55. Infine, da segnalare una versione 'indigena' del T-72 (in servizio in pochi esemplari anche in Romania) che aveva lo scafo allungato e il peso aumentato a ben 48 tonnellate, ma nonostante l'aumento di protezione e di spazio esso era forse troppo sottopotenziato e ne vennero costruiti solo 3 esemplari, praticamente giusto a livello di prototipi.
 
[[Immagine:Expomil_2005_01_TR-85M1_03--A.jpg|250px|right|thumb|L'ultima versione del TR-85,la M1, è stata presentata ad Expomil 05. Essa presenta una nuova torretta e sistemi di controllo del tiro.]]
Comunque sia, a parte quest'ultima sfortunata iniziativa, la Romania ha potuto aggiornare ad un buon livello i suoi carri migliori, e grazie al sistema di tiro montato a bordo i suoi mezzi autarchici sono probabilmente superiori anche ai T-72 delle versioni disponibili in Romania (probabilmente solo pochi esemplari del T-72G o M).