Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Germania Ovest: differenze tra le versioni

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Indiscutibilmente, una eventuale Terza guerra mondiale si sarebbe giocata sul suo territorio. La NATO e il Patto di Varsavia si fronteggiavano direttamente con le loro migliori forze, mentre le stesse Germanie erano armate massicciamente per contribuire alla battaglia che si prevedeva di dover combattere sul loro suolo, anche con armi nucleari tattiche. I sovietici avevano piani per usarle offensivamente, gli Alleati avevano predisposto cariche di demolizione anche nucleari sul territorio per ostacolarne l'avanzata ed erano pronti con centinaia di aerei e missili a replicare ad eventuali armi nucleari sovietiche. Da qui il rischio di una escalation nucleare intercontinentale con l'uso di ICBM e SLBM. La Germania Ovest aveva una potente marina ottimizzata per il Baltico e il Mare del Nord, la Luftwaffe aveva capacità d'attacco formidabili e una rete di missili antiaerei altrettanto temibile, mentre l'esercito, forte dell'eccellente qualità dei suoi mezzi 'nazionali' era all'avanguardia come potenza e tecnologia della NATO, assieme al BAOR inglese e all'USAEUR statunitense. In seguito alla fine della Guerra fredda, com'é naturale, vi è stato un massiccio ridimensionamento della Germania, il cui esercito, secondo in dimensioni forse solo a quello turco, è stato circa dimezzato in pochi anni. L'aviazione ha avuto molte riduzioni, mentre la Marina è stata potenziata e resa più idonea ad operazioni di lunga durata, in appoggio agli 'interventi fuori area' tipici del dopo-Guerra fredda.