Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 161:
 
Le navi della flotta greca al termine della Guerra fredda attendevano un profondo ricambio con unità di nuova costruzione come le fregate MEKO 200 e i caccia di seconda mano C.Adams. Anche se in generale obsolete (in particolare mancavano sistemi di difesa d'area), esse erano pur sempre una flotta potente. Le uniche 2 navi maggiori moderne erano le classe Kortenaer, ex-olandesi, che vennero cedute nuove dalla marina olandese, che le sostituì con altrettante unità versione contraerea, la classe J v. Heisembeeck. Anche se possedevano un sistema NATO Sea Sparrow, è evidente che esse erano troppo poco armate per operare come navi da difesa aerea d' interi gruppi navali. Giova rilevare la presenza, anche se senza un apposito radar dedicato, di un secondo cannone da 76mm OTO sull'hangar, in una sistemazione simile ai De la Penne italiani, presumibilmente istallato dopo la consegna alla Grecia, in quanto le navi olandesi nello stesso punto hanno un CIWS Goalkeeper.
[[Immagine:Kanaris_D-212.jpg|300px|right|thumb|La Kanaris mostra la sua dotazione di armi moderne, a poppa, con il cannone da 76 e i lanciamissili Harpoon, mentre al centro vi è l'ASROC]]
 
Le navi classe Gearing erano vecchie ma tutte tranne una avevano ricevuto un cospiquo ammodernamento. Essendo aggiornate allo standard FRAM erano state private già da decenni, -durante il servizio con l'US Navy- dei due lanciasiluri quintupli e dei 3 impianti quadrupli da 40mm, e con la Marina greca hanno ricevuto altri aggiornamenti e la rimozione della torre binata n.2 da 127mm. Esse erano a quel punto armate a sufficienza per combattere in prima linea, purchè con una buona copertura aerea da parte delle basi di terra. Infatti solo l'armamento moderno era costituito da: un cannone da 76mm a poppa, un cannone da 40mm., due lanciasiluri tripli a prua, 4 missili Harpoon vicino al 76mm e un sistema missilistico ASROC, il cui funzionamento ha avuto una testimonianza cinematografica con il film 'Stato d'allarme' con R.Widmark e S. Poitier. Tutto questo sarebbe bastato per una corvetta da 2.000 tonnellate circa (tenendo presenti le 'Yubari' giapponesi), ed era integrato anche dai 4 cannoni da 127/38mm capaci di erogare nell'insieme oltre 50 colpi al minuto, come un paio di artiglierie paricalibro moderne (anche se con gittata e munizioni inferiori). Il sistema di controllo del tiro era un NA-10 della Elsag per i cannoni di bordo. Tutto questo rendeva i Gearing molto superiori a quello che erano all'inizio della carriera, durante gli anni '40, e ancora interessanti per azioni belliche antinave e ASW.