Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo: differenze tra le versioni

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===Albania===
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Sotto il regime comunista albanese, questo piccolo stato balcanico ha conosciuto un isolamento crescente per via di scelte politiche che lo hanno portato di fatto fuori da ogni sorta di alleanza politica. Dal 1946, dopo 7 anni dall'invasione italiana che costrinse alla fuga Re Zog, l'Albania divenne una repubblica socialista alleata dell'URSS, ed entrò nel Patto di Varsavia il 14 maggio 1955, per poi uscirvi appena 6 anni dopo, seguendo la Cina, da cui si distaccò nel 1978 per precipitare in un isolamento sempre più totale, fino a che il dittatore Hoxha dovette abbandonare il potere nel dicembre 1990, mentre l'anno successivo una grave crisi economica portò ad una fuga massiccia dal Paese, immortalata dai telegiornali dell'epoca e subito dopo, in senso artistico, dal film 'L'America' di Gianni Amelio, con Enrico lo Verso e Michele Placido, del 1993. Pradossalmente, mentre Hoxha temeva paranoicamente una invasione italiana, di fatto negli anni '90 accadde l'esatto contrario, con navi e mezzi da sbarco anche militari (tristemente celebre la tragedia che coinvolse una motovedetta albanese speronata dalla Sibilla, corvetta italiana) usati per il trasporto di persone sulle spiagge italiane, anche se si trattava di civili e non certamente di fanti di marina. Negli anni successivi la situazione albanese andò lentamente migliorando e attualmente la nazione cerca di consolidare la sua situazione economica. Le forze armate continuano ad essere equipaggiate con armi sovietiche o cinesi, aspettando nuovi e costosi equipaggiamenti, possibilimente di seconda mano, di tipo occidentale.
 
 
 
===Storia dell'Aviazione albanese===
Dal 24 aprile 1951 venne costituita la forza aerea albanese, forse la sua forza armata più famosa, chiamata Aviacioni Ushtarak Shquipetare. Proprio in quel giorno piloti albanesi rientrarono con Yakovlev Yak-9 e Polikarpov Po-2 leggeri. Era l'epoca della Guerra di Corea, e lo scontro Est-Ovest conosceva uno dei momenti di maggiore drammaticità. Appena 12 giorni prima una formazione di B-29 sulla Corea del Nord venne pesantemente colpita dai MiG-15 nonostante la presenza di numerosi caccia di scorta americani. Solo nel 1955 naque ricevette i primi caccia MiG-15, ma anche aerei leggeri da trasporto An-2 e addestratori Yak-18A e U.
Nel 1961 l'Albania si allontanò dall'URSS e si avvicinò alla Cina. La rottura dei rapporti diplomatici tra i due Paesi, dopo quella che avvenne con la Cina l'anno prima, fu un duro colpo per l'URSS, che perse una importante base mediterranea. Proprio poco tempo prima vi era stata una fornitura di MiG-19PM, armati con missili AA-1 e radar Scan Odd. Questo caccia supersonico venne ad esser molto utile, perché la Cina ne ottenne alcuni in cambio di una fornitura di aerei meno moderni e sofisticati.
 
Il risultato fu la fornitura di addestratori Nanchang T-61 (copia dello Yak-18), le copie cinesi del MiG-15U (FT-2), MiG-17 (F-5), FT_5 (versione addestrativa del MiG-17,realizzata in Cina), F-6 (MiG-19), F-7 (MiG-21F), bombardieri H-5 (Il-28). Purtroppo per l'Albania anche i rapporti con la Cina si spezzarono nel 1978 e il Paese si chiuse in un totale isolamento, fino all'epilogo di circa 10 anni dopo. La paranoia verso l'esterno era testimoniata dal mezzo milione di bunker costruiti con l'aiuto della Cina, mentre i carri armati T-59 erano il nerbo delle capacità di reazione, assieme alle artiglierie e agli aerei, ora lasciati relativamente senza assistenza tecnica, visto che la Cina la forniva direttamente, e solo l'officina di Kucovè, vicino Berat, poteva fare qualcosa per gli aerei albanesi.
 
Nondimeno, la A.U.S. sopravvisse e conservò non solo quasi il 90% degli aerei, ma oltretutto anche in condizioni di mantenimento eccellenti, come i reportage negli anni '90 dimostrarono.
 
L'organizzazione dell'aviazione albanese era data, attorno al 1992 su di un organico di 8000 uomini, equipaggiati con ciò che restava di circa 200 apparecchi ricevuti negli anni 50 e '60.
 
 
Struttura: 3 reggimenti con tre squadriglie ciascuno, basati a Tirana (n.3), Berat (4), Scutari (8°). Vi era inoltre il reggimento elicotteri, basato a Farkas, vicino Tirana.
 
Le basi aeree disponevano, in vari casi, di ricoveri in roccia, offrenti una buona protezione ma anche seri rischi di corrosione dei materiali, sebbene in pratica questo non pare essere avvenuto, con tutte le macchine presenti con colori alluminio perfettamente lucidati, in stile anni '60.
 
L'addestramento: i piloti affrontavano un corso di 60 ore presso la scuola militare di Valona, con 60 ore sulle copie cinesi degli Yak-18, e 50-60 sui MiG-15UTI. Dal 1991 i gradi, aboliti nel 1966, sono stati reintrodotti con una apposita tuta azzurra per gli aviatori.
 
I velivoli:
*circa 20 MiG-15 nelle versioni sovietica, F-2 cinese, S.103 cecoslovecca (quella che gli albanesi hanno reputato migliore in termini di costruzione)
*alcuni MiG-17F nella versione cinese, sia monoposto che biposto F-5 e FT-5
*Decine di F-6, ovvero il MiG-19, armato con cannoni NR-30, 2 lanciarazzi ORO-57-k e 2 AA-2 o PL-2.
*Circa 15 F-7, ovvero il MiG-21F prodotto in Cina. A detta dei piloti, il MiG-21 era inferiore al MiG-19 come maneggevolezza, specie a bassa quota. I seggiolini eiettabili erano di un modello obsoleto, con parametri di sicurezza dati da una velocità di 350 kmh e una quota di 180 m.
*Un singolo H-5, versione cinese dello Il-28.
*Circa 20 elicotteri Z-5, versione cinese del Mi-4. Dotati di un potente motore da 1723 hp a pistoni del tipo Shvetsov ASH-82V. Erano capaci di trasportare 1.600 kg di carico o 14 uomini. da notare che essi erano usati anche per il pattugliamento costiero, salvataggio in mare e supporto all'aviazione. Essi erano anche armati, in particolare con un cannone NR-30 da 30mm in una gondola ventrale, per cui, nonostante la loro età, erano dei veri elicotteri cannoniera.
*Aerei da trasporto Il-14M Crate e Y-5 ovvero lo An-2 Colt costruito in Cina e usati anche per lavori di agricoltura.
 
 
Al 1999, la situazione dell'Aviazione albanese era la seguente (il numero è quello fornito inizialmente, la seconda parentesi è il modello originario sovietico copiato o elaborato dai cinesi):
 
'''Caccia'''
* 10 Shenyang (12) F-7A (MiG-21F-13)
* 60 Shenyang (72?) F-6 (MiG-19S)
* 4 Shenyang (4) FR-6 (MiG-19R)
* 11 Shenyang (12) F-5 (MiG-17F)
 
'''Addestratori'''
* 20 Nanchang (20) BT-6 (Yak-18)
* 16 Shenyang (20) FT-2
* 3 Shenyang (3) FT-5
* 6 Shenyang (6) FT-6
*1 Harbin B-5 (Il-28) per traino bersagli
 
'''Altri ruoli'''
* 4 (4) Il-14M
* 32 Harbin (41) H-5 (Mi-4/A/S)
* 11 Shenyang(13) C-5 (An-2T)
* 1 Bell 222
* 3 (3) AS-350 Ecureuil
 
Nell'insieme, si trattava di circa 85 caccia e decine di apparecchi di seconda linea. La consistenza numerica dell'AUS è stata trovata inferiore a quella stimata, ma dall'altro lato vi è stata la constatazione che nonostante le terribili difficoltà economiche dell'Albania, il livello di manutenzione era eccellente e i velivoli, in colorazione grigio argento o azzurrino, perfettamente conservati e tirati a lucido. L'attività di volo sarà stata pur limitata, ma nell'insieme, nonostante si trattasse di macchine con tecnologie anni '50, il rateo di incidenti è stato talmente basso che l'81% del totale fornito era ancora in carico ai reparti, pronto al combattimento come dimostrato dagli schieramenti operativi al confine del Montenegro, dove all'epoca vi era uno dei 4 reggimenti da caccia presenti all'epoca (oltre ad uno di trasporti e la scuola di Valona). Sulla base di Zadrima-Lezha era infatti basato il Reggimento 4010 (questi numeri tanto grandi servivano per aumentare la percezione della potenza della AUS), con la 1° squadriglia equipaggiata, unica della AUS, con i F-7, e le altre 2 con gli F-6.
 
===Australia===