Storia delle Forze armate tedesche dal 1945/La seconda fase: differenze tra le versioni

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==La seconda fase (1960-70)==
Ad un certo punto entrarono in servizio materiali di concezione nazionale, o ampiamente rielaborati in ambito europeo. A parte i mezzi corazzati, di cui si dirà in seguito, questa fu l'epoca dello Starfighter.[[Immagine:Bundeswehrmuseum_Dresden_43.jpg|250px|rightleft|thumb|L'F-104G, che segnò con le sue prestazioni e le polemiche sugli incidenti tutti gli anni '60 e 70 della Luftwaffe]]
Durante i primi anni '60 arrivarono in servizio gli F-104G nella versione sviluppata per l'Europa, un'operazione guidata dalla Germania (G sta per Germania): oltre 2,000 macchine vennero prodotte, e ben 950 andarono alla Luftwaffe (altre ancora alla Marineflieger). Per capire tale numero, l'AMI italiana ne ebbe in tutto 149 (105 caccia, 20 ricognitori, 24 addestratori). Hartmann si oppose alla loro entrata in servizio: la Luftwaffe non era ancora pronta operativamente alla gestione di tali macchine così sofisticate, da immettere in servizio dopo circa 5 anni dalla rinascita del servizio. La Lufwaffe aveva bisogno di macchine intermedie, come gli F-100 e gli F-5, ma questo non avvenne e oltre 250 F-104 tedeschi caddero negli anni successivi, per lo più impiegati in missioni a volo radente in condizioni meteo avverse. La piccola ala dava grande stabilità alla macchina, ma non era affatto ideale per la maneggevolezza e la controllabilità in assetti limite, con fenomeni quali l'autorotazione e il superstallo sempre in agguato. Tuttavia come macchina da attacco nucleare e ricognitore aveva raggio d'azione e velocità eccellenti per un velivolo della sua generazione e rimase un potente asset per la Germania Occidentale fino agli anni '80, quando venne sostituito dal Tornado.