Storia delle Forze armate tedesche dal 1945: differenze tra le versioni

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===Gli Alleati===
In entrambe le nazioni tedesche i Paesi 'Alleati' giocavano un ruolo fondamentale, in quello che era chiamato Fulda gap si fronteggiavano le migliori di tutte le forze aeroterrestri schierate da entrambe le alleanza militari. Quanto alle flotte, l'Europa non era un buon posto per utilizzare al meglio la superiorità dell'US Navy, ma nondimeno, la VI Flotta USA era basata in Mediterraneo, mentre dall'Atlantico poteva venire in aiuto l'Atlantic Fleet, la Royal Navy e le altre marine NATO.
In entrambe le nazioni tedesche i Paesi 'Alleati' giocavano un ruolo fondamentale. L'US Army arrivò a schierare in Europa, prevalentemente in Germania Occidentale, fino a 2600 carri armati. In Germania operava la 7 Armata, costituita da 2 divisioni corazzate, due meccanizzate e 3 brigate indipendenti. Dal canto suo l'URSS schierava,agli inizi degli anni '80, 9 divisioni corazzate e 10 motorizzate, con un totale di circa 6000 carri armati. L'USAFE era presente con circa 700 aerei in tutta l'Europa, mentre la V-VS era presente con non meno di 15 reggimenti nella sola DDR. Altre forze erano pure disponibili: la Gran Bretagna, per esempio, aveva la BAOR, l'Armata Britannica del Reno, con il grosso delle unità corazzate, e la RAF Germany, con numerosi reparti aerei. Anche la Francia e il Canada erano presenti in Germania, mentre l'Olanda, Belgio e Danimarca potevano a loro volta intervenire almeno limitatamente.
 
====Eserciti====
Al 1986, l'USAFE aveva in Germania 9 gigantesche basi aeree. Tra queste, tutte concentrate nel centro del Paese, sotto il comando della 17th Air Force, vi era la base di Bitchburg, con il 36nd Fighter Wing, armato all'epoca con 3 Squadrons di F-15 Eagle, per un totale di 54-72 apparecchi, tutti della seconda generazione C e D. Come se questo non fosse sufficiente (in pratica a questo Stormo era devoluta la difesa aerea della Germania) vi erano, ad Han, i tre squadroni di F-16 C e D del 10nd.
L'US Army arrivò a schierare in Europa, prevalentemente in Germania Occidentale, fino a 2.600 carri armati. In Germania operava la 7° Armata, costituita da 2 divisioni corazzate, due meccanizzate e 3 brigate indipendenti. I carri M60A1 stavano venendo integrati rapidamente con i nuovi M60A3 e i nuovissimi M1. I blindati M2/3 Bradley erano anch'essi in distribuzione in quantità crescenti.
 
Altre forze terrestri erano disponibili: la Gran Bretagna aveva la BAOR, l'Armata Britannica del Reno, con il grosso delle unità corazzate. Anche la Francia e il Canada erano presenti in Germania, mentre l'Olanda, Belgio e Danimarca potevano a loro volta intervenire almeno limitatamente.
Il 52nd a Spangdalhem aveva 3 unità di Phantom, due con la versione E e una con la nuova e temibile G Wild Weasel. Le altre due unità, nonostante operassero con le sottoversioni più recenti erano in procinto di passare agli F-1E, quando disponibili.
 
La RAF contribuiva con la RAF Germany, dotata di numerosi Squadron operativi. ilIl BAOR (British Army of the Rein) aveva 3 divisioni corazzate e una meccanizzata, praticamente tutta la componente corazzata del British Army. Si consideri solo che queste unità avevano, insieme, 9 reggimenti con 74 carri l'uno, per un esercito che in tutto aveva circa 1000 MBT. Oltre che essere numerosi, si trattava di carri pesanti, prevalentemente Chieftain, ma anche un numero crescente dei loro 'figli' Challenger, nati come versione con corazza Chobbam degli ultimi modelli di Chieftain. Questi mezzi erano tra i più potenti veicoli corazzati del mondo, e nonostante la ridotta mobilità erano validi per azioni difensive come quelle previste contro l'avanzata del Patto di Varsavia.
Infine sulla tristemente famosa base di Ramstein (teatro della catastrofe delle Frecce Tricolori nel 1988) vi era l'86th con due unità su F-4E e una con gli F-16C.
 
Dalla Gran Bretagna, sotto il comando della 3th Air Force, Mildenhall, prestavano servizio altre non meno temibili unità di combattimento: l'20nd (RAF Upper Heyford), l'unico Wing equipaggiato con gli F-111E e il 48nd (RAF Lakenheat)con i più recenti F-111F armati con LGB e dotati di motori potenziati: anche in questo caso si trattava dell'unico Wing ad averli in carico (e che li usò contro la Libia, vedi Operazione El Dorado Canyon). Infine, vi era l'enorme 81st (RAF Bentwaters) con ben 6 squadrons (4 dei quali con distaccamenti in Germania) equipaggiati con un'altra macchina di nuova generazione, l'A-10 Thunderbolt II, destinati in caso di guerra ad operare in funzione anticorazzati sul suolo tedesco, da basi tedesche.
 
La RAF contribuiva con la RAF Germany, dotata di numerosi Squadron operativi. il BAOR (British Army of the Rein) aveva 3 divisioni corazzate e una meccanizzata, praticamente tutta la componente corazzata del British Army. Si consideri solo che queste unità avevano, insieme, 9 reggimenti con 74 carri l'uno, per un esercito che in tutto aveva circa 1000 MBT. Oltre che essere numerosi, si trattava di carri pesanti, prevalentemente Chieftain, ma anche un numero crescente dei loro 'figli' Challenger, nati come versione con corazza Chobbam degli ultimi modelli di Chieftain. Questi mezzi erano tra i più potenti veicoli corazzati del mondo, e nonostante la ridotta mobilità erano validi per azioni difensive come quelle previste contro l'avanzata del Patto di Varsavia.
 
La Francia schierava tre delle sue otto divisioni corazzate, anche se il loro organico era debole, con circa 148 carri, per giunta del tipo AMX-30, esse erano meno potenti di quelle meccanizzate americane e tedesche, per non parlare di quelle corazzate. Nondimeno, si trattava di altri 400 e oltre carri armati ragionevolmente moderni, in fase di aggiornamento allo standard AMX-30B2, che poi avrebbe debuttato con i suoi nuovi sistemi di tiro durante la guerra del Golfo del 1991.
 
Infine il Canada contribuiva con una brigata corazzata con i Leopard C.1, l'unica corazzata del suo esercito.
 
====Aviazioni====
Al 1986, l'USAFE aveva in Germania 9 gigantesche basi aeree. Tra queste, tutte concentrate nel centro del Paese, sotto il comando della 17th Air Force, vi era la base di Bitchburg, con il 36nd Fighter Wing, armato all'epoca con 3 Squadrons di F-15 Eagle, per un totale di 54-72 apparecchi, e tutti della seconda generazione C e D. Come se questo non fosse sufficiente (in pratica a questo Stormo era devoluta la difesa aerea della Germania) vi erano, ad Han, i tre squadroni di F-16 C e D del 10nd.
 
Il 52nd a Spangdalhem aveva 3 unità di Phantom, due con la versione E e una con la nuova e temibile G 'Wild Weasel'. Le altre due unità, nonostante operassero con le sottoversioni più recenti erano in procinto di passare agliai nuovi F-1E15E, quando questi sarebbero stati disponibili.
 
Infine, sulla tristemente famosa base di Ramstein (teatro della catastrofe delle Frecce Tricolori nel 1988) vi era l'86th con due unità su F-4E e una con gli F-16C.
 
Dalla Gran Bretagna, sotto il comando della 3th Air Force, Mildenhall, prestavano servizio altre, non meno temibili unità di combattimento: l'20nd (RAF Upper Heyford), l'unico Wing equipaggiato con gli F-111E e il 48nd (RAF Lakenheat)con i più recenti F-111F armati con LGB e dotati di motori potenziati: anche in questo caso si trattava dell'unico Wing ad averli in carico (e che li usò contro la Libia, vedi Operazione El Dorado Canyon). Infine, vi era l'enorme 81st (RAF Bentwaters) con ben 6 squadrons (4 dei quali con distaccamenti in Germania) equipaggiati con un'altra macchina di nuova generazione, l'A-10 Thunderbolt II, destinati in caso di guerra ad operare in funzione anticorazzati sul suolo tedesco, da basi tedesche.
 
La RAF contribuiva con la RAF Germany, dotata di numerosi Squadron operativi. Tra questi vi erano Phantom, Jaguar, Harrier, Tornado e altre macchine, oltre a missili come gli HAWK e i Rapier.
 
Tra gli Squadron basati direttamente in Germania, vi erano un numero notevole di unità armate, a far tempo dal 1982:
*No.IX Squadron, il primo ad essere riequipaggiato con i Tornado, costituito a Scampton e poi inviato a Bruggen.
*No.XV, Laabruch,dal 1 luglio 1984, destinato ad essere usato con armi nucleari e convenzionali.
*No.16, costituito il 1 marzo 1984, Laarbruch, ed equipaggiato con LGB, ma senza sistema di guida
*No.29, Bruggen, 29 giugno 1984, attacco nucleare e convenzionale
*No.31, Bruggen, novembre 1984, attacco nucleare
*No.17, Bruggen, dal 1 marzo 1985 costituito con mansione di attacco nucleare e anti-aeroporti
*No.14; 1 novembre 1985, Bruggen, stessi compiti di attacco con bombe H WE-177B e spezzoniere JP-233
*No.2, costituito a Laarbruch, 30 settembre 1985; era destinato all'attacco con bombe a grappolo
 
In tutto vi erano 8 Squadrons do Tornado, alloggiati a Laarbruch e Bruggen, con ben 4 squadroni l'una (l'AMI italiana in tutto ebbe 3 Gruppi, per fare una comparazione, il che significa che in ciascuna delle 2 basi inglesi in parola vi era una forza operativa superiore a quella di tutta la flotta Tornado italiana). Inoltre vi erano anche altri 2 Squadron in Gran Bretagna capaci di eseguire missili di strike nucleare. I Tornado ADV, invece, non erano macchine utili per la superiorità aerea e non vennero mai schierati in zona, restando a difendere l'arcipelago britannico.
 
Da non dimenticare poi le componenti intermedie tra le forze aeree e di terra: ogni divisione USA aveva un battaglione d'attacco con 42 elicotteri Cobra e altrettanti OH-58 per la cooperazione nella designazione dei bersagli. In seguito arrivarono gli AH-64 Apache. Vi erano poi le unità da combattimento elicotteristiche inglesi e francesi, con Lynx e Gazelle.
 
 
 
Dal canto suo l'URSS schierava,agli inizi degli anni '80, 9 divisioni corazzate e 10 motorizzate, con un totale di circa 6000 carri armati. L'USAFE era presente con circa 700 aerei in tutta l'Europa, mentre la V-VS era presente con non meno di 15 reggimenti nella sola DDR. In tutto, l'Europa centrale aveva 18000 carri del Patto e 7000 della NATO, mentre anche in termini di missili controcarri vi erano 10.000 sistemi sovietici contro 7000 della NATO. La difesa dell'Alleanza, a parte la possibilità di rinforzo americana, era affidata al deterrente nucleare, ma anche ad altre due considerazioni: la superiorità qualitativa di uomini e materiali e il fatto che un attaccante deve avere una netta superiorità numerica iniziale, cosa per la prima volta enunciata da Sun-Tzu nell'Arte della Guerra, che considerava un rapporto di 2:1 come pericoloso, e 3:1 non del tutto soddisfacente. Va detto che la superiorità numerica più importante è quella locale, oltre che l'effetto sorpresa. D'altro canto, la sorveglianza radar era troppo sviluppata per rendere possibile un attacco come quello tedesco del 1941 sull'URSS, mentre la concentrazione di uomini e mezzi poteva permettere contro di essa l'uso di armi nucleari tattiche. Perrquesto ogni esito della guerra in Europa non può realmente essere, né fu, prevedibile, anche se alla fine degli anni '80 l'ago della bilancia pendeva verso la NATO (all'opposto dell'inizio del decennio), grazie alle armi di nuova generazione introdotte in servizio: F-4G, F-15, F-16, F-18, Tornado, Patriot, Stinger, MLRS, Leopard 2, M1, Bradley, in quantità sempre più consistenti. Visto che le armi nucleari avrebbero in ogni caso annullato ogni possibilità di successo (a dire il vero, i sovietici programmavano il loro uso fin dall'inizio dell'eventuale offensiva), l'esito sarebbe stato deciso dalla politica e, dietro, dall'economia. L'URSS era in fase di riarmo massiccio, ma anche prossima alla bancarotta, mentre Gorbachev tentò di riformarla e di ricominciare quel processo di distensione che Breznev aveva interrotto a suo tempo. La fine del decennio vide drastici cambiamenti: il Muro di Berlino fu demolito, Ceaucescu (leader, a dire il vero, molto distante dalla volontà di scontro tra le superpotenze) venne deposto e ucciso, le Germanie cominciarono a parlare di riunificazione e questa si verificò l'anno dopo.
 
===DDR===