Chimica organica/Carboidrati2: differenze tra le versioni

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== Classificare i carboidrati per assimilabilità ==
La suddivisione dei carboidrati in mono - oligo e polisaccaridi non ha delle ragioni pratiche ben definite, ma è solo frutto di una convenzione. Alcuni <ref>[http://dx.doi.org/10.1016/S0924-2244(98)00059-4 A.G.J. Voragen. Technological aspects of functional food-related carbohydrates. ''Trends in food Science & Technology'' '''9''':328-335 (1998)]</ref> trovano più utile una distinzione in base all'assimilabilità nell'intestino tenue, dal momento che da questa dipende gran parte della funzione dei carboidrati come alimento. La frazione non digeribile dei carboidrati, infatti, da un lato non entra nel computo delle calorie in un alimento, dall'altro può essere assimilata da batteri della flora intestinale, con effetti che possono essere sfruttati positivamente. I tre più importanti gruppi di carboidrati che non possono essere assimilati nell'intestino tenue sono polisaccaridi non amilacei (NSP da non starch polysaccharides), amidi resistenti (RS per resistant starch) e oligosaccaridi non digeribili (NDO da non digestible oligosaccharides).
 
== Modulare le caratteristiche dei gel ==