Storia delle Forze armate tedesche dal 1945: differenze tra le versioni

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La componente nucleare e di difesa aerea missilistica erano due delle più importanti della Luftwaffe. Questa disponeva, al 1984, di sei reggimenti di missili con 15 battaglioni di Nike Hercules e di HAWK (39 batterie solo considerando quest'ultimo). Altri missili che stavano entrando in servizio all'epoca erano i Roland 2 su autocarro pesante MAN, ordinati in 96 esemplari e simili, piattaforma a parte, alla versione su scafo Marder. Cannoni antiaerei Rh-202 erano presenti per la difesa delle basi contro incursori a bassa quota, ma non erano capaci di essere utilizzati in maniera ognitempo.
 
I missili nucleari Pershing, in procinto di essere sostituiti con i Pershing 1B erano in servizio con 2 stormi, e le testate nucleari erano sotto il diretto controllo americano. Si trattava di armi molto precise, ma relegate a pozzi di lancio fissi, da cui potevano essere sparate su obiettivi distanti fino a circa 750 km.
 
 
 
===DDR===
La DDR aveva allora una struttura ripartita classicamente in forze aeree, terrestri e navali, ma anche numerosi corpi militarizzati indipendenti. Non avevano una grande forza numerica, data la ridotta forza demografica del Paese. La DDR stabilì un record negativo in tale senso, in quanto la coscrizione obbligatoria iniziò solo a partire dal 1982, ultima dei Paesi del Patto. Il servizio era di 18 mesi nell'Esercito e Aeronautica, e addirittura 36 per la Marina. Questo comportava anche una congrua riserva, anche se lontana da certi livelli di altre nazioni. Questa era la consistenza di queste F.A. stimata in Occidente attorno al 1984:
 
'''Esercito''': aveva una forza stimata in 120.000 uomini, dei quali 71.000 di leva. 330.000 uomini al di sotto dei 35 anni erano richiamabili fino a 3 mesi l'anno, diventando praticamente dei soldati semiprofessionisti, mentre altri 250.000 erano richiamabili ad impegno ridotto.
*Distretti militari: III (Comando a Lipsia) e il V, Neubrandemburg, relativi al settore meridionale e settentrionale della nazione.
 
*Unità: 2 divisioni corazzate e 4 motorizzate, equivalenti a quelle di Prima categoria sovietiche. 9° Divisione corazzata (Eggesun), 8° Fanteria (Schwerin), 1° Fanteria (Berlino Est) per il comando settentrionale, 7° Corazzata (Dresda), 4° Fanteria (Erfurt), 11° (Halle).
 
*Altre unità: 2 Brigate 'Scud', 2 Reggimenti SA-4, 2 Brigate artiglieria, 2 reggimenti contraerei, 3 reggimenti trasmissioni, 3 reggimenti Genio, 1 Battaglione aviotrasportato, 2 battaglioni controcarri.
 
Materiali:
 
*Carri: 1.500 T-34/85, 1.500 T-54/55, centinaia di T-72.
 
*Blindati: 1000 BMP-1, 1000 BRDM-2, 1.600 BTR-50/60/152. Veicoli multiruolo MT-LB
 
*Artiglierie: oltre 600 da 122 e 152 mm inclusi i semoventi 2S1 e 2S3. Oltre 150 MLR BM-21/RM-70.
 
*18 rampe 'Scud' e 24 'Frog'.
 
*Armi controcarri: RPG-7, AT-3. AT-4, cannoni SR e da 100 mm.
 
*Armi antiaerei: 14,5 mm, 23, 57, 100 mm. Missili SA-4,6,7,9.
 
La '''Marina''' aveva 14.600 uomini, inclusi 2800 della brigata di frontiera costiera (GBK). L'Aviazione di marina aveva i Mi-14. mentre 4400 uomini erano dedicati alla difesa Costiera. Altre 25.000 persone erano le riserve.
 
Dotazione: 2 fregate 'Koni', 10 corvette 'Parchim', 6 navi pattuglia 'Hai III', 15 'OSA', 18 'Shersen', 31 'Libelle', 12 navi da sbarco LST 'Frosch', 27 dragamine 'Kondor', numerose navi di ricerca e supporto.
 
L''''Aeronautica''' aveva il compito di difesa del territorio e appoggio aerotattico:
 
Oragnico: 38.000 uomini di cui 15,000 di leva, e 30.000 di riserva.
 
Totale equipaggiamento (350 aerei in prima linea): 18 Staffels con MiG-21 e 23, uno di attacco su MiG-23, 4 con MiG-17, tre da trasporto con An-2/14/26/Tu-134/Il-14, 2 reggimenti elicotteri con i-8 e 24, reparti di addestramento. 30 siti antiaerei con SA-2 e SA-3.
 
Infine vi erano le unità paramilitari con 50.000 delle Truppe di frontiera, inquadrate in 66 battaglioni, 19 navi 'Kondor I', 14 classe 'Bremse' e altre 30-40 minori. 7.000 uomini del Reggimento guardie, dipendente dal ministero della Sicurezza. La Milizia dei lavoratori rappresentava il corpo meno specializzato ma anche più numeroso, con 450.000 uomini destinati alla difesa territoriale di ogni tipo, anche armata con cannoni e veicoli corazzati di tipo obsoleto. 10.500 uomini dipendenti del Ministero dell'Interno erano organizzati anch'essi militarmente e altri 8500 delle unità militari della Polizia.
 
In tutto, le F.A. tedesco-orientali ammontavano a 172.600 uomini stimati, 807.000 con le riserve (di cui 700.000 dell'Esercito), con le unità paramilitari e riserve varie giungevano a 1333.600.
 
La DDR non aveva una grande capacità di progettazione di armi, anche se aveva fabbriche capaci di costruirne, almeno quelle leggere. L'industria informatica era capace di produrre rudimentali computers per uso commerciale, l'industria cantieristica era in grado di costruire navi di un certo livello, ma la DDR non ebbe mai sottomarini. Le navi più caratteristiche erano le classe 'Kondor I' e II, navi dragamine e anche ELINT, ma ancora più importanti erano le 'Parchim' più impegnative, ma in questo caso, si trattava di una rielaborazione di un progetto sovietico. In effetti, si trattava di un numero piuttosto rilevante di corvette ASW derivate dalle 'Grisha' sovietiche, ma armate con sistemi meno moderni, come i lanciatori di missili SA-N 5 Grail al posto degli SA-N 4 'Gecko'. Per il resto esse avevano un cannone binato da 57 mm, un paio di AK-230 da 30 mm, lanciarazzi ASW e siluri. La velocità, basandosi solo su diesel, era inferiore a quella dell'originale sovietico.
 
==Anni '90==