Dati utili per wargamers: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 61:
 
*Armi leggere, 92 tipi per un totale di 58.600 tonnellate
*Artiglieria, 87- x 52.900 t
*Lanciarazzi d'artiglieria, 6- x 23.600 t
*Antiarea; 17- x 21.800 t
*Corazzati: 63- x 66.000 t
*Armi controcarri: 12- x 18.000 t
*Missili controcarro: 8- x 1.500 t
*Missili antiaerei a corto raggio: 4- x 500 t
*Granate a mano: 9- x 8.000 t
*Munizioni per il genio: 66- x 16,000 t
*850.000 mine controcarri
*500.000 mine antiuomo
*Altre munizioni: 25- x 3.000 t
*1080 Missili antiaerei: 1080, di tre tipi3 diversix peso 4.378 t
*17.564 missili aria-aria, 10 tipi,x 2.429 t
*711 missili aria-superficie, 7 tipi perx 406 t
*177.346 razzi aria terra, 8 tipi perx 1.656 t
*Bombe: 15 tipi,x 1,290 t
*Cannoni aerei: 5 tipi,x 886 t
*Cannoni navali: 5- x 2.909 t
*Mine navali: 6- x 2.208 t
*Cariche di profondità: 2- x 1.785
*Siluri: 5- x 685
*Munizioni pirotecniche: 68- x 6.000 t
*Munizioni fumogenere: 9- x 898 t
 
Totale: 295.430 tonnellate
 
Note: questa dotazione di munizioni, variamente valutata sia con valori più bassi che più alti (fino a 350.000 t) è una delle più impressionanti mai censite con tale dettagliata descrizione. La dissoluzione della DDR e la sua riunificazione fornirono una occasione irripetibile per ottenere tutte quelle informazioni che normalmente, (come lesulle dotazioni munizioni)di munizioniamento, non sono pubblicamente rivelate dalle forze armate, anche occidentali. Secondo l'esercito tedesco-occidentale, persino nelle caserme di una singola brigata corazzata vi erano qualcosa come 7.000 tonnellate di munizioni, sufficienti per 3 guerre ad alta intensità per gli standard NATO.
 
Il numero di munizioni per carri e corazzati arrivava a 66.000 tonnellate, che corrispondeva a oltre 15 tonnellate per ciascun carro e BMP, quando il carico tipico per missione non oltrepassava una tonnellata circa (per esempio, 40 colpi da 125 mm). La dotazione di razzi d'artiglieria non era da meno, con quasi 100 tonnellate per ciascun singolosistema lanciarazzi. Ipotizzando che si trattasse di soli razzi da 122 mm (pesanti circa 80 kg) si trattava di circa 300.000 armi, sufficienti per quasi 10.000 ricariche complete. Stimando che ogni salva di 40 razzi potesse saturare superfici di circa 400x400 m (tipico bersaglio nei poligoni di tiro), il totale sarebbe bastato per devastare 1.600 kmq di superficie, o il 5,5% della superficie del territorio italiano.

La dotazione di armi controcarri arrivava da sola a circa 20.000 tonnellate più le mine controcarro e le armi dei carri armati. I soli missili controcarro pesavano 1.500 t e quindi, alla media di 15 kg erano presenti in 100.000 esemplari.
 
Quanto alla fanteria, gli efficienti Kalashnikov erano quasi un milione, tanto che i soli, più recenti AK-74 da 5,45 mm erano oltre 160.000. All'epoca l'Esercito Italiano si basava solo sui Garand e 100.000 FAL (la richiesta per oltre 100.000 fucili moderni AR-90 non era ancora stata minimamente soddisfatta). Le pistole calibro 9x18 mm Makarov (simile al 9x19mm Parabellum NATO) erano quasi 300.000, quantità equivalente alle M92 Beretta vendute all'US Army. Le mitragliatrici erano oltre 40.000 tra leggere e pesanti, forse considerando anche quelle per i veicoli corazzati. I lanciatori di missili portatili, anche se perlopiù di vecchio tipo (SA-7) erano quasi 2.000 e ancora, essi erano distribuiti a livello capillare per ogni unità fanti, cosa che al 1990 non accadeva in nessuna forza NATO europea eccetto il British Army.
Line 96 ⟶ 98:
Infine, da notare la presenza dei fucili SDV Dragunov in calibro 7,62x54R mm. Questi fucili erano derivati dai Kalasnikov e servivano per i tiratori scelti. Essi non erano precisi e prestanti come le armi occidentali, né servivano per tiratori altrettanto professionali -appartenti a corpi d'elite-, ma erano distribuiti ad un soldato ogni compagnia di fanteria, per sparare con precisione fino a 800 m, e quindi molto al di là della portata normale dei fucili. La distribuzione capillare alla fanteria di fucili da cecchino era una caratteristica del Patto di Varsavia e costituiva una risorsa in più, anche con tiri notturni. Per un'altra correlazione, a parte i reparti speciali in Italia l'E.I. non aveva nessuna dottrina di tiratori scelti con le forze della fanteria. Il concetto sovietico era invece di usarli come arma complementare sul campo di battaglia, non come arma per soli impieghi speciali. I bersagli tipici erano gli ufficiali nemici, postazioni di mortai, team anticarro e altri snipers.
 
Le armi antiaeree erano dotate di una immensa quantità di munizioni, mentre quelle aria-terra erano meno numerose, essendo l'aviazione tedesco-orientale prevalentemente orientata a compiti difensivi. Nondimeno, vi erano oltre 1.000 tonnellate di bombe (peso tra 100 e 500 kg) e quasi 200.000 razzi aria-terra (con lanciatori da 16, 20 e 32 colpi per aerei ed elicotteri come i Mi-24, capaci di portarne anche 128 se da 57 mm). I missili aria-terra erano oltre 700 tra AS-7 a guida radio, AS-9 e -12 a guida radar passiva e AS-10 a guida laser. Non erano molte rispetto alle munizioni non guidate, ma all'epoca (1990) molte forze armate NATO non erano per nulla equipaggiate con armi guidate aria-terra o lo erano in maniera molto marginale. L'AMI italiana, per esempio, non aveva che 60 missili AS-34 Kormoran antinave mentre bombe LGB e missili HARM erano solo in ordinazione. Forze aeree come la RAF non erano messe molto meglio, per esempio quasi tutti i missili antiradar ALARM inglesi furono usati nel Golfo (circa 120) e i soli aerei dotati di capacità LGB erano i Buccaneer. L'Armeé de l'Air usò nel Golfo circa 1000 bombe e alcuni missili AS-30, e tanto bastò per finire rapidamente la sua dotazione di munizioni, tanto da chiedere aiuto ai tedeschi per rifornimenti d'armi.
 
I missili aria-aria raggiungevano il quantitativo straordinario di oltre 17.000 (AA-2/8/10/11), grossomodo equivalente al doppio dei missili R.550 Magic francesi prodotti tra il 1970 e il 1985 per oltre 15 clienti. Considerando ipoteticamente una probabilità di colpire del 50%, questi missili (se vi fosse stata l'occasione di lanciarli in condizioni ideali) sarebbero stati sufficienti per distruggere tutta l'USAF (circa 9.000 apparecchi all'epoca, tra cui un migliaio di F-4, altrettanti F-15 e circa 2.000 F-16).
Line 104 ⟶ 106:
Ordine di battaglia dell'Aviazione (LSK) al 1990:
 
'''1° Luftverteidigiungsdivision''':
* JFG-1 ''Fritz Schmenkel'' (Holzodorf): 3 squadriglie (Staffels)tutte con 10 MiG-21MF e 3 MiG-21UM
* JFG-3 ''Wladimir Komarow'' (Preschen): 2 squadriglie ciacuna con 10 MiG-29A e 2 MiG-29UB, mentre la 3° dotata di 10 MiG-21MF e 3 MiG-21UM
Line 110 ⟶ 112:
* Verdindungsflugkette (Cottubus): 2 An-2, 3 Z-43
 
'''2° Luftverteidigiungsdivision''':
* JFG-2 ''Yuri Gagarin'' (Trollenhagen): 3 squadriglie tutte con 10 MiG-21MF e 3 MiG-21U
* JFG-9 ''Heinrich Rau'' (Peemunde): 3 squadriglie tutte con 10 MiG-23MF/ML e 3 MiG-23UB
Line 116 ⟶ 118:
*Zieldrstellungskette: 3 L-39ZO e 2 L-39V
 
'''Kommando der Front und Transportfliegerkrafte''':
* JBFG-37 ''Klement Gottwald'' (Drewitz): 2 squadriglie con MiG-23BN
* JBFG-77 ''Gerhard Liberech'' (Laage): 1 squadriglia con 11 Su-22M-4 Fitter K e 2 Su-22M-3, 2° squadriglia con 12 e 2 apparecchi uguali
* MGF-28 (Laage): 2 squadriglie ciascuna con lo stesso organico di Su-22M
* TAFS-47 (Preschen): 12 MiG-21MF e 3 MiG-21UM
* TAFS-87 (Drewitz): 12 MiG-21MF e 3 MiG-21UM
* THG-34 ''Seebinder'' (Brandemburg Briest): 2 squadriglie entrambe con Mi-8S/T Hip-C
Line 127 ⟶ 129:
* MHG-28 (Parow): 1 squadriglia con 3 Mi-8S/T, 10 Mi-8TB, 2° Squadriglia con 6 Mi-14BT e 8 Mi-14PL
 
'''Armeefliegerkrafte''':
* KHG-5 ''Adolf von Lutzov'' (Basepohl): 3 Staffels ciascuna con 8 Mi-24 e 3 Mi-8TB, la3° aveva anche 4 Mi-2
* KHG-3 ''F. von Schill'' (Cottbus): come la precedente
 
'''Uffiziersshochschule''':
* FAG-25 ''Leander Ratz'' (Bautzen): 2 Staffels con 30 L-39 ciascuna
* FAG-15 ''Heinz Kapelle'' (Rotherburg): 2 Staffels ciascuna con 10 MiG-21SPS Fished F, 15 MiG-21 U/US/USM Mongol-A/B
* TFAS-45 (Kamenz): 8 L-410UVP, 12 An-2, 3 Z-43
* HAG-35 (Brandemburg): 1° Staffel con 18 Mi-8T/TB, l'altra con 18 Mi-2
* TG-44 ''Arthur Pieck'' (Strausberg): 6 Mi-8, 1 Tu-134.
 
La 1° Divisione aerea concentrava il grosso della difesa aerea con oltre 100 caccia tra cui alcune macchine biposto per l'addestramento operativo anche in reparto. Tra le sue macchine,dal 1987 vi erano i MiG-29. Alcuni caccia MiG-21 erano del modello Bis, i più recenti e performanti tra tutti, equipaggiavano un intero Stormo.
 
I costosi e complessi MiG-23 non ebbero invece molta fortuna, non sostituendo che parte dei vecchi MiG-21, vecchi e limitati ma di facile uso. La 2° Divisione ne ebbe un buon numero con il JFG-9.
 
La principale capacità di attacco era data dal Comando di attacco e trasporto: nella base del JBFG-37 vi erano 18 MiG-23BN, aerei d'attacco a geometria variabile, dotati di sistemi ECM e, forse, di armi guidate. La loro elegante linea contrastava con quella dei Su-22M, ma furono questi ultimi ad avere la maggiore importanza. Impiegati dalla stessa base aerea di Laage, essi appartenevano a due Stormi, uno incaricato di attacco terrestre, anche nucleare, mentre l'altro era specializzato in supporto navale. Gli aerei da trasporto non erano molto numerosi né potenti, come del resto in nessuno dei Paesi del Patto, limitati ad operazioni tattiche. Gli elicotteri da attacco Mi-24 e Mi-8TB erano in forza al Comando dell'aviazione dell'esercito, anche se operavano in ambito dell'Aeronautica, che avocava a sé tutti i velivoli. Le scuole erano la FAG-25 e 15, una con addestratori basici e l'altra con quelli avanzati.
 
In tutto le macchine effettivamente censite in prima linea erano: 24 MiG-29 (20 MiG-29A e 4 UB), 210 MiG-21 (94 MiG-21MF 'Fishbed J', 30 Bis 'Fishbed L', 20 SPS 'Fishbed F', 66 U 'Mongol A/B'), 57 MiG-23 (30 MF/ML 'Flogger B/G', 9UB, 18 BN), 54 Su-17M (46 Su-17M-4, 8 U), 40 L39C/ZO, 48 Mi-24, 67 Mi-8 (non meno di 28 erano Mi-8TB da combattimento), 14 Mi-14 e 26 Mi-2 per un totale di 609 aerei suscettibili di impiego bellico. Altri apparecchi erano probabilmente presenti in riserva o in manutenzione, in quanto questi apparecchi erano solo quelli di prima linea, anche se nel caso dei Fulcrum è noto che il totale ammontava effettivamente a solo 24 apparecchi. In 3 anni di impiego essi si dimostrarono affidabili e moderni, con migliaia di ore di volo in cui si verificò solo un atterraggio lungo che causò una settimana di lavori per la riparazione. I Su-22M-4, valutati dal WDT-61 (la 'sperimentale' della Luftwaffe) vennero giudicati addirittura i più interessanti degli apparecchi ex-DDR, con dotazioni avioniche e sistemi d'arma molto più sofisticate di quanto ci si aspettasse. Ottima prova diedero anche i Mi-24, ma al pari dei Sukhoi, non vennero mantenuti in servizio.
 
I MiG-23 non erano molto diffusi e in termini di manutenzione, molto impegnativi per gli standard orientali. Nondimeno, introdussero dai tardi anni '70 (con la prima versione MF/B, seguita da una fornitura di MiG-23ML) un sistema d'arma sofisticato, missili e radar moderni e capacità a volte insospettabili. Durante le schermaglie aeree ai confini, i Saab 35 Draken danesi spesso impegnavano in finti combattimenti i MiG-21 tedeschi, che quando portati a bassa quota e velocità avevano rapidamente la peggio contro i doppio delta svedesi, essendo piuttosto aerei ideali per le altre quote. I MiG-23, scarsamente agili per le medie velocità (per via dell'ala intermedia a circa 45 gradi, non molto indicata per le velocità inferiori ai 1000 kmh, cosa parzialmente rimediata con l'ultima versione che sperimentò una posizione a 33°) potevano surclassare anche i Draken, grazie alla possibilità di regolare l'ala a 16 gradi, tipicamente per l'atterraggio ma utile anche per combattere macchine molto lente. Una cosa simile è confermata anche dal servizio con l'aviazione di Cuba. Spesso raggiunta da aerei leggeri guidati da anticastristi, una volta perse un MiG-21 stallato per seguirli. Quando due di questi aerei leggeri vennero abbattuti durante gli anni '90, gli autori dell'azione furono, non casualmente, un MiG-23 e un MiG-29 (che, anche se privo di ala a geometria variabile, ha molto migliori qualità per le basse velocità del precedente Fishbed).
 
==Germania Ovest==