Chimica organica/Carboidrati2: differenze tra le versioni

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== Amido ==
L'amido {{Eng_Ch_Org|eng=starch}} è la riserva energetica delle piante. E' costituito da amilosio {{Eng_Ch_Org|eng=Amylose}} e amilopectina {{Eng_Ch_Org|eng=Amylopectin}} in percentuali dipendenti del tipo di pianta. L'amilosio è costituito da catene scarsamente ramificate di molecole di glucosio, unite da legami 1-4-α-glicosidici. Nell'amilopectina legami 1-6-α-glicosidici danno origine a ramificazioni lunghe 15 unità (di tipo A) e 40 unità (di tipo B). Le catene di monomeri uniti da legami 1-4 risultano gemellate ad elica, grazie a legami tipo ponte a idrogeno. Il complesso delle catene di tipo A e B è descritto, ormai in modo universalmente accettato, dal modello a grappolo, schematizzato sopra in due modi. Secondo questo modello le catene di amilopectina di tipo B sono disposte radialmente al granulo di amido, con la parte riducente rivolta al centro del granulo (detto ilo). Le catene A direttamente legate a quelle B sono disposte in modo concentrico rispetto al granulo. Formano così zone cristalline, cioè ad alta regolarità. Da ciascuna catena di tipo A si dirama una sola altra catena A. L'insieme di tali catene costituisce una zona amorfa, cioè a bassa regolarità. Le zone cristalline e le amorfe si alternano dal centro del granulo verso la superficie <ref>[http://links.jstor.org/sici?sici=0002-9122%28196908%2956%3A7%3C696%3AOTMSOS%3E2.0.CO%3B2-S A. Frey-Wyssling. On the Molecular Structure of Starch Granules ''American Journal of Botany''. '''56'''(7):696-701]</ref>.
<ref>[http://www.cermav.cnrs.fr/glyco3d/lessons/starch S. Perez and A. Imberty Cyber Starch. Laboratoire du CNRS associé à l'Université Joseph Fourier]</ref>.
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| [[image:Wheat starch granules.JPG|150px|Granuli di amido]]
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L'amido {{Eng_Ch_Org|eng=starch}} è la riserva energetica delle piante. E' costituito da amilosio {{Eng_Ch_Org|eng=Amylose}} e amilopectina {{Eng_Ch_Org|eng=Amylopectin}} in percentuali dipendenti del tipo di pianta. L'amilosio è costituito da catene scarsamente ramificate di molecole di glucosio, unite da legami 1-4-α-glicosidici. Nell'amilopectina legami 1-6-α-glicosidici danno origine a ramificazioni lunghe 15 unità (di tipo A) e 40 unità (di tipo B). Le catene di monomeri uniti da legami 1-4 risultano gemellate ad elica, grazie a legami tipo ponte a idrogeno. Il complesso delle catene di tipo A e B è descritto, ormai in modo universalmente accettato, dal modello a grappolo, schematizzato sopra in due modi. Secondo questo modello le catene di amilopectina di tipo B sono disposte radialmente al granulo di amido, con la parte riducente rivolta al centro del granulo (detto ilo). Le catene A direttamente legate a quelle B sono disposte in modo concentrico rispetto al granulo. Formano così zone cristalline, cioè ad alta regolarità. Da ciascuna catena di tipo A si dirama una sola altra catena A. L'insieme di tali catene costituisce una zona amorfa, cioè a bassa regolarità. Le zone cristalline e le amorfe si alternano dal centro del granulo verso la superficie <ref>[http://links.jstor.org/sici?sici=0002-9122%28196908%2956%3A7%3C696%3AOTMSOS%3E2.0.CO%3B2-S A. Frey-Wyssling. On the Molecular Structure of Starch Granules ''American Journal of Botany''. '''56'''(7):696-701]</ref>.
<ref>[http://www.cermav.cnrs.fr/glyco3d/lessons/starch S. Perez and A. Imberty Cyber Starch. Laboratoire du CNRS associé à l'Université Joseph Fourier]</ref>.
 
== Glicogeno ==