Economia aziendale per le superiori/Aziende di erogazione, azienda dello Stato ed enti locali: differenze tra le versioni

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====Classificazione====
 
Le aziende di erogazione, proprio perchèperché sono molto varie e diversificate, possono essere classificate secondo diversi punti di vista.
 
Se si prende in considerazione il rapporto fra l'attività di erogazione rispetto a quella di produzione, si possono distinguere due tipologie:
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Al termine dell'esercizio finanziario, oltre a determinare i residui attivi e passivi ed i risultati finanziari di competenza e di cassa, si deve procedere anche a determinare il ''fondo cassa'' ed il ''fondo di amministrazione''.
 
Il '''fondo cassa''' è dato dalla somma della consistenza iniziale della cassa e delle riscossioni detratti i pagamenti effettuati. Naturalmente questo risulto, proprio perchèperché considera flussi monetari concreti, non può essere mai negativo (non è possibile effettuare pagamenti quando la cassa è pari a zero). Unica eccezione si ha quando l'ente si avvale di un servizio di tesoreria esterno, che può anticipare delle somme di denaro.
 
Il '''fondo di amministrazione''' (detto anche avanzo o disavanzo di amministrazione a seconda del segno) è dato dalla somma algebrica del fondo cassa, dei residui attivi e dei residui passivi determinati alla chiusura dell'esercizio finanziario. La determinazione del fondo di amministrazione viene esplicata in un prospetto detto ''situazione finanziaria''.
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Il risultato economico è dato dalla somma algebrica delle varie voci di entrata (redditi, proventi...) con le varie voci dell'uscita (spese e costi) registrate nel corso dell'esercizio finanziario in considerazione.
 
Tuttavia il risultato economico così calcolato non tiene conto di tutta una serie di elementi che invece andrebbero considerati. Questo perchèperché, salvo rari casi, vi sono beni e servizi che non vengono consumati interamente nel corso dell'esercizio finanziario, come pure vi sono rendite e proventi che non sono attribuibili interamente all'esercizio. Può essere il caso, tanto per fare un esempio, dell'acquisto di un bene di consumo che al termine dell'esercizio finanziario non viene interamente utilizzato, ma una parte ricadrà sull'esercizio successivo.
 
Da questo punto di vista, anche nelle aziende di erogazione si creano situazioni identiche a quelle che si registrano nelle aziende di produzione. Vi sono, infatti, degli sfasamenti fra quella che è la manifestazione finanziaria di un fatto gestionale (ad esempio, l'acquisto di un bene di consumo, e quindi l'esborso della somma) e la manifestazione economica del medesimo fatto (l'utilizzo del bene stesso). Di conseguenza si individuano: