Chimica organica/Proprieta fisiche1: differenze tra le versioni

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| La possibilità di aggiungere un additivo agli alimenti è stabilita, a livello internazionale, dal comitato per il Codex Alimentarius. Questo si occupa di redigerne un elenco (che trovate [[w:en:List_of_food_additives%2C_Codex_Alimentarius|qui]]) e attribuire a ciascuno un numero identificativo univoco (indicato con l'acronimo INS #, che sta per International Numbering System). La comunità europea ammette l'uso solo di una parte di tali additivi (elencati [[w:en:E_number|qui]]), che sono indicati con la lettera E, seguita dal medesimo numero attribuito dal comitato per il Codex Alimentarius. Ai coloranti sono attribuiti i numeri dal 100 al 199.
La figura a fianco mostra la diretta proporzionalità tra il numero di doppi legami coniugati che caratterizza alcuni carotenoidi impiegabili negli alimenti e il loro colore. Per non violare i diritti d'autore che coprono l'articolo dal quale questi numeri sono stati tratti, la figura non riporta nè i nomi delle molecole nè gli esatti valori dell'energia assorbita. Per maggiori dettagli è però possibile leggere l'articolo originale, citato nella bibliografia. Da notare come un numero di doppi legami coniugati minore di 7 non consente assorbimenti di onde elettromagnetiche nel campo del visibile.
| [[image:Carotenoids Double bonds to wavelength.jpg|thumb|300px|Alcuni carotenoidi: Relazione tra numero di doppi legami coniugati e lunghezza d'onda di un picco di assorbimento<ref>A.J. Melendez-Martinez, G. Britton, I.M. Vicario and F.J. Heredia. Relationship between the colour and the chemical structure of carotenoid pigments. ''Food Chemistry'' '''101''':1145-1150 (2007)</ref>]]
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