Roccia/Nodi/Nodo mezzo barcaiolo: differenze tra le versioni

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[[Immagine: Nodo-mezzobarcaiolo.JPG|thumb|right|180px| Nodo mezzo barcaiolo]]
Il '''mezzo barcaiolo''' è un nodo utilizzato nell'alpinismo per frenare e quindi
bloccare la caduta dell'alpinista che sale per primo lungo la parete (primo di cordata o capo cordata), o per assicurazione assicurare dall'alto l'alpinista che segue il capo cordata (detto "secondo"). Si può anche usare per la discesa in [[Roccia/MaterialiNozioni/Corda doppia|corda doppia]], ma sempre con un [[Roccia/Nodi/Nodo prusik|prusik]] o altro nodo o dispositivo meccanico autobloccante.
Alcuni anni fa era molto usato, ma adesso è stato sostituito da alcuni attrezzi come il [[Roccia/Materiali/Discensori#Tuber_o_secchiello|"secchiello"]] e la [[Roccia/Materiali/Discensori#Piastrina_Gi-Gi|"piastrina"]].
Accanto ai vantaggi di essere semplice e veloce nella sua esecuzione e di fornire un bloccaggio dinamico, che riduce i rischi ad un ancoraggio marginale, il mezzo barcaiolo presenta il problema di richiedere una certa maestria per frenare la caduta e di esigere l'attenzione completa dell'assicuratore e questo non è sempre ottenibile in condizioni di stress. Inoltre il mezzo barcaiolo tende a far attorcigliare la corda (soprattutto se chi la manovra la lascia scorrere anziché accompagnarla) aumentando il rischio di un bloccaggio repentino e di rendere difficoltoso lo scorrimento della corda nelle manovre successive, oltre che contribuendo all'usura prematura della corda.