Libro di cucina/Ricette/Cicerchiata: differenze tra le versioni

L'impasto "tipico" richiede 250 [[grammo|grammi]] di farina per 4 uova e 2 [[tuorlo|tuorli]], ai quali si aggiungono 30 grammi di burro ammorbidito ed un [[cucchiaio]] di zucchero. Spesso, sono aggiunti anche [[aromi]] come la scorza grattugiata di [[limone]] e d'[[arancia]] ; in alcune zone, a volte, vengono pure usati [[liquori]] locali, come il [[limoncello]] o la [[grappa]]. L'impasto non ha bisogno di riposo; la frittura nello strutto è la più tradizionale e à risultati migliori, ma parrebbe essere meno salutare. Al miele, scaldato in un largo tegame su fuoco dolce, vengono aggiunte le palline di pasta perché se ne imbibiscano. Soprattutto in Umbria vengono spesso usate alcune tecniche per la presentazione a ciambella, come ammucchiare le palline attorno ad una ciotola capovolta e leggermente unta, che viene poi rimossa, oppure versarlrle in uno stampo da ciambellone, anch'esso leggermente unto, dal quale la cicerchiata viene sformata dopo raffreddamento.