Insubre/Ortografia milanese classica: differenze tra le versioni

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*L'accento è normalmente sulla penultima sillaba nelle parole terminanti in vocale, sull'ultima in quelle terminanti in consonante. Negli altri casi si colloca graficamente l'accento, ma è in ogni caso facoltativo.
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*L'ortografia tradizionale letteraria della lingua insubre è l'ortografia milanese classica, utilizzata in tutta la letteratura a partire dal Settecento e affiancata nel Novecento da altre ortografie locali, tendenzialmente più legate alla fonetica. L'ortografia milanese classica infatti è abbastanza complessa e la forma scritta risulta molto diversa dall'effettiva pronuncia.
*Vi sono due filoni all'interno di questa ortografia: uno etimologico, che conserva le doppie consonanti anche all'interno della parola; l'altro fonetico, che le usa solo quando vi è un riscontro fonetico, cioè limitando il loro campo di applicazione alla fine delle parole. Questi due filoni convivono pacificamente e si possono utilizzare anche entrambi in uno stesso testo, a seconda delle scelte di stile e delle esigenze di comprensibilità.
 
[[Categoria:Corso di insubre|Ortografia milanese classica]]