Insubre/Declinazione: differenze tra le versioni

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La maggior parte dei sostantivi ed aggettivi maschili termina senza desinenze; il maschile plurale è adesinenziale. Quando il tema termina con un gruppo consonantico di difficile pronuncia, si può assistere all'aggiunta di uno ''schwa'' come sopra, sia al singolare che al plurale. Ma se l'aggiunta dello ''schwa'' appare innaturale, viene aggiunta la desinenza ''-o'' (pron. /u/), che al plurale diventa ''-i''.
 
I termini maschili terminanti in ''-in'' (pron. /'iŋ/), e qualcuno terminante in ''-ett'' (pron. /'εt/), hanno il plurale in ''-itt'' (pron. /'it/). I terminisostantivi maschili e gli aggettivi terminanti in ''-ll'' hanno il plurale in ''-j''. I termini maschili terminanti in ''-a'', di origine greca dotta o di uso idiomatico per definire una persona, possono rimanere invariati al plurale. Alcuni termini in ''-tt'' al plurale fanno ''-cc'', utilizzando una desinenza più arcaica di plurale, presente talvolta anche al singolare, specialmente nei dialetti più conservativi (es.: ''tutt''=tutto, pl. ''tucc''=tutti; ''lumagott'' o ''lumagocc''=lumacone/i; ''nott'' o ''nocc''=notte/i). Alcuni termini maschili terminanti in vocale lunga hanno perso la consonante finale del tema, che va quindi restaurata quando si forma il femminile; la stessa perdita si ha nei participi plurali sia maschili che femminili, ma non nei sostantivi femminili plurali. Le consonanti finali di parola, anche se scritte come sonore, vengono pronunciate quasi o totalmente sorde. I termini maschili terminanti in ''-n'' (velare o nasalizzazione) hanno nel tema originario una enne dentale oppure una enne palatale, che va recuperata alla formazione del femminile e dei derivati o alterati (es.: ''can''=cane (con velare o nasalizzazione), ''cagna''=cagna, ''cagnoeu''=cagnolino (con palatale); ''san''=sano (con velare o nasalizzazione), ''sana''=sana, ''sann''=sane (con dentale)).
 
Tutti gli aggettivi maschili possono essere resi femminili con l'aggiunta della ''-a'' al tema. Alcuni sostantivi maschili invece diventano femminili con l'aggiunta di un suffisso ''-essa'' o in altri modi più dotti (come ''imperador'', f. ''imperadris'') o irregolari (come ''becch''=caprone, f. ''cavra''=capra).
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| bell
| bela || bej || bellbej || "bello"
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| cavall
| cavala || cavaj || cavall || "bello"
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