Linux Unix e i virus/Problemi di sicurezza/Linux e i worm: differenze tra le versioni
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Quando ho letto questa "notizia bomba", mi sono limitato a ricordare le considerazioni teoriche che permettono di escludere la vulnerabilit`a di Unix ai virus e mi sono detto: "vediamo quali stupidaggini hanno scritto stavolta per attaccare Linux/Unix". E gi`a dopo aver letto alcune righe ho capito che, ancora una volta, si stava cercando di attaccare Linux con l'arma del FUD (Fear, Uncertainty, Doubt), cio`e sollevando polverone e confusione per poter fare di tutta l'erba un fascio.
Questo violentissimo "virus", come appare evidente dalla sua descrizione tecnica [[Linux Unix e i virus/Bibliografia#6|6]], non `e altro che un programmino che esplora una rete per cercare macchine che usano [[w:Red Hat Linux|Red Hat Linux]] 6.2 o 7.0 (tecnologicamente questo non ha nulla di nuovo, esistono innumerevoli programmi, anche con codice sorgente pubblicamente noto, che fanno cose di questo tipo) e attacca quelle che trova, utilizzando exploit noti che sfruttano problemi di sicurezza di vecchie versioni di alcuni pacchetti server. Una volta che l'attacco ha avuto successo, vengono fatti "scherzetti" come ad esempio la sostituzione della home page dei sistemi violati. Alla luce delle considerazioni
Infatti, Ramen e Adore non fanno altro che appoggiarsi a problemi di sicurezza noti e muoversi sulla rete per automatizzare l'utilizzo di exploit noti degli stessi. Per chiamare "virus" la "automatizzazione di un exploit" - secondo me - bisogna essere distratti e/o ignoranti e/o palesemente in malafede. Se si
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